AT&T pianifica una vendita di corporate bond da tre miliardi

AT&T, la celebre azienda americana di telefonia, ha aumentato fino a quota tre miliardi di dollari la propria offerta di corporate bond: si tratta della prima volta che questa operazione al rialzo viene posta in essere, a causa, in particolare, del debito che dovrebbe maturare quest’anno. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire che la compagnia di Dallas si focalizzerà su titoli con scadenza a cinque anni (il rendimento sarà pari al 2,95%) e a dieci anni (4,45%), con una leggera prevalenza in termini quantitativi per quel che concerne i primi. Si parlava del debito in precedenza, ed in effetti esso ammonta a circa 59 miliardi di dollari secondo l’ultimo rapporto annuale. Come hanno sottolineato molti analisti, inoltre, i tassi di interesse sono davvero molto interessanti.


Il segmento delle obbligazioni corporate beneficia in questo preciso momento storico di un grado di investimento specifico: il ritorno economico medio di tali strumenti è calato di quasi quattro punti percentuali (-3,91%), così come hanno rilevato gli indici di Bank of America, un declino che è stato senz’altro accelerato dalla decisione della Federal Reserve di voler mantenere il tasso overnight di riferimento compreso in un range tra lo 0 e lo 0,25%. L’ultima emissione obbligazionaria di AT&T risale all’estate scorsa, visto che nel corso del mese di luglio il colosso texano riuscì a lanciare sul mercato 2,25 miliardi di dollari in titoli quinquennali, settantasette punti base al di sopra del rendimento degli stessi titoli emessi dal Tesoro.

Trace, il sistema della Financial Industry Regulatory Authority in grado di registrare i prezzi dei bond, ha calcolato gli scambi di ieri delle obbligazioni che giungeranno a scadenza nel mese di giugno del 2016: ebbene, tali prodotti hanno beneficiato di una quotazione pari a 112,2 centesimi di dollaro, con novantasette punti base al di sopra dei benchmark. L’ultimo rating affibbiato da Moody’s alla compagnia americana è A2, il quale identifica una buona affidabilità.

Lascia un commento