Primo bond internazionale dell’Ungheria dopo 21 mesi

L’Ungheria ha appena lanciato un titolo obbligazionario denominato in dollari, uno strumento finanziario atteso da lungo tempo: si tratta, nello specifico, della prima vendita nei mercati internazionali dal maggio del 2011 (quasi due anni fa dunque), con l’intento di rendere più economico il denaro necessario per i finanziamenti interni, senza ricorrere eccessivamente ai prestiti del Fondo Monetario Internazionale (vedi anche Investire in titoli di Stato ungheresi). Il governo di Budapest si è affidato a un bond di durata quinquennale, con un rendimento iniziale fissato al 4,29%, senza dimenticare la tranche a dieci anni, con un ritorno economico leggermente superiore (5,51%).

EuroMot: Ue e KfW pronte ad emettere due nuovi titoli

Unione Europea e Kreditanstalt für Wiederaufbau (meglio nota con l’acronimo KfW): ancora una volta sono questi i due emittenti protagonisti dell’EuroMot di Borsa Italiana, per una doppia negoziazione finanziaria che verrà avviata il prossimo 6 giugno. Nel dettaglio si tratta di European Union EUR 3.50 per cent Notes due 4 June 2021 (il codice Isin di riferimento è EU000A1GRVV3) e di KfW USD 2.00% Global Notes due 2016 (codice US500769EM26). Queste denominazioni fanno già intendere qualcosa in merito ai titoli obbligazionari in questione, ma cerchiamo di capirne di più. Anzitutto, bisogna ricordare che i sistemi di regolamento dei bond saranno i consueti Euroclear e Clearstream Banking Lussemburgo.

AT&T pianifica una vendita di corporate bond da tre miliardi

AT&T, la celebre azienda americana di telefonia, ha aumentato fino a quota tre miliardi di dollari la propria offerta di corporate bond: si tratta della prima volta che questa operazione al rialzo viene posta in essere, a causa, in particolare, del debito che dovrebbe maturare quest’anno. Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire che la compagnia di Dallas si focalizzerà su titoli con scadenza a cinque anni (il rendimento sarà pari al 2,95%) e a dieci anni (4,45%), con una leggera prevalenza in termini quantitativi per quel che concerne i primi. Si parlava del debito in precedenza, ed in effetti esso ammonta a circa 59 miliardi di dollari secondo l’ultimo rapporto annuale. Come hanno sottolineato molti analisti, inoltre, i tassi di interesse sono davvero molto interessanti.