Assicurazioni Generali: risultato operativo H1 2011 in crescita

Grazie al risultato del segmento danni, cresciuto del 36,6%, il Gruppo assicurativo Generali nel primo semestre del 2011 ha riportato una crescita del risultato operativo del 12,7% a 2,4 miliardi di euro. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con l’esame e l’approvazione dei dati H1 21011 da parte del Consiglio di Amministrazione, da cui è in particolare emersa una crescita generalizzata delle performance industriali. In particolare, il risultato operativo vita nel periodo è cresciuto del 6,1% a 1,7 miliardi di euro a fronte di un utile netto che si è attestato comunque in contrazione, dai 873 milioni di euro dell’H1 2010 ai 806 milioni di euro al 30 giugno del 2011; questo, in particolare, per effetto di svalutazioni nette per complessivi 283 milioni di euro legate alle obbligazioni della Grecia ed alla partecipazione in Telco. Bene i premi danni nel semestre, che crescono del 2% grazie allo sviluppo delle linee auto e retail in accordo con quanto messo in risalto da Generali S.p.A. con una nota.

Secondo quanto dichiarato da Giovanni Perissinotto, Group CEO di Generali, la società anche in una fase di forti tensioni e di volatilità, che stanno caratterizzando i mercati, è riuscita a conseguire performance industriali in crescita. Questo, in particolare, grazie alla solidità degli investimenti accompagnata dalla diversificazione geografica e dalla crescita in quei mercati che presentano un elevato potenziale; mentre nei Paesi core europei, ha aggiunto il Group CEO di Generali, la società ha focalizzato la propria attenzione sull’efficientamento.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, a fronte di una raccolta netta del settore vita attesa per il 2011 in calo rispetto al 2010, il Gruppo Generali prevede comunque di conseguire proprio per la raccolta una buona qualità; riguardo al ramo danni, invece, la società si attende dei tassi di crescita della raccolta in linea con i livelli che sono stati osservati nell’anno 2010.

Lascia un commento