Il sostegno dei covered bond alle energie rinnovabili

I covered bond potrebbero essere la soluzione ideale per finanziare tutti quei progetti che hanno a che fare con la salvaguardia del clima, inclusi quindi quelli che riguardano le energie rinnovabili: la constatazione è stata fatta dalla Climate Bonds Initiative, una iniziativa senza scopo di lucro che tenta proprio di promuovere l’economia verde. Secondo l’associazione, infatti, un mercato delle fonti alternative che possa basarsi su tali strumenti finanziari potrebbe essere reso maggiormente attivo e funzionante grazie al contributo e alle garanzie di alcune agenzie, in primis la Banca Europea per gli Investimenti (meglio conosciuta con l’acronimo Bei).

RINNOVABILI: NUOVO CERTIFICATO DI SOCIETE GENERALE
Tra l’altro, c’è da sottolineare come la legislazione relativa ai Climate Covered Bond va ancora perfezionata con ulteriori sviluppi, altrimenti si rischia di essere fin troppo carenti da questo punto di vista. Lo stesso gruppo londinese aveva già selezionato qualche mese fa alcuni titoli di debito in grado di espandere questa classe di assets finanziari, a testimonianza dell’impegno costante in questa direzione. Come è noto, i covered bond sono quelle obbligazioni che ricevono di solito i rating creditizi più alti da parte delle agenzie, molto più rispetto a quelli del debito del tipo unsecured. Secondo l’Initiative, la differenza appena menzionata deriva soprattutto dal fatto che gli investitori obbligazionari possono richiedere una sorta di beni coperti e garantiti. In aggiunta, le società emittenti sono obbligate dalla legge a fornire prestiti come garanzie, rimpiazzando al tempo stesso qualsiasi assets già giunto a scadenza.

NUOVA ZELANDA: PREVISTO BOOM DI COVERED BOND PER LE BANCHE

Possono l’ambiente e le energie rinnovabili in generale beneficiare del boom di questi prodotti? La tesi è senza dubbio affascinante, in particolare se si tiene in considerazione il funzionamento dei covered bond: ad esempio, i titoli sono emessi molto spesso per finanziare in maniera adeguata un progetto infrastrutturale (anche gli edifici a basso impatto energetico), con rischi decisamente inferiori rispetto ad altre offerte.

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