Il rand fa crescere il rendimento dei bond sudafricani

Il rand, moneta ufficiale del Sudafrica, ha riportato il maggior guadagno settimanale nei confronti del dollaro: tale performance è stata sicuramente agevolata dal fatto che la Grecia beneficia di un nuovo, ingente piano di salvataggio. Di conseguenza, i titoli obbligazionari sono riusciti a crescere grazie agli investitori che hanno scommesso su un incremento dei tassi di interesse nel corso di quest’anno. Nel dettaglio, la valuta africana si è rafforzata di 0,7 punti percentuali, attestandosi a quota 6,733 dollari, con uno scambio pari a 6,777 dollari nel pomeriggio inoltrato. Ovviamente questi dati si riferiscono alla Borsa di Johannesburg. I titoli dei mercati emergenti, di cui il Sudafrica fa parte integrante, sono aumentati per il quarto giorno consecutivo: secondo molti analisti, tra cui anche Quinten Bertenshaw, gli investitori possono nuovamente focalizzarsi sui rendimenti che vengono assicurati dagli assets più rischiosi.

È proprio questo clima che rende il rand stesso come la divisa più promettente a livello internazionale. I principali bond sudafricani sono quelli previsti in scadenza nel 2021 e che vantano un ritorno economico del 6,75%, i quali sono riusciti ad aggiungere altri cinque centesimi alla loro quota totale. Bisogna anche sottolineare, poi, che la Reserve Bank, l’istituto di credito centrale del paese, ha mantenuto invariato il tasso di interesse proprio nel corso della giornata di ieri, adducendo come motivazione la fragile ripresa economica, nonostante sia stato predetto che l’inflazione potrebbe rimanere sul 6% annuale, un obiettivo che non deve essere ritenuto di poco conto.

I contratti forward, inoltre, sono declinati di sette punti base e il loro interesse è del 5,81%. Gli investitori stranieri dovrebbero continuare a trovare conveniente puntare sulle obbligazioni locali: sono proprio questi soggetti che hanno acquisito 1,05 miliardi di rand, tanto che l’importo complessivo ammonta a oltre quaranta miliardi, in base alle ultime stime diffuse da Jse Limited, la compagnia che gestisce la piazza finanziaria del Sudafrica.

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