La Namibia debutta nelle vendite obbligazionarie in rand

La Namibia ha perfezionato il proprio debutto nell’ambito delle vendite obbligazionarie denominate in rand, la valuta del Sudafrica: in effetti, per la nazione dell’Africa meridionale si tratta della prima volta in questo senso, un esempio che sarà seguito con grande probabilità anche da altre nazioni del “continente nero”. Come si spiega questo interesse così alto nei confronti del rand? La vicinanza geografica ha giocato un ruolo essenziale nella cessione a cui si sta facendo riferimento. Nel dettaglio, l’importo scelto è pari a 850 milioni di rand (110 milioni di euro), con una scadenza prevista tra dieci anni e un rendimento superiore di 105 punti base rispetto alle obbligazioni sudafricane che matureranno nel 2023.

Tra l’altro, anche due gruppi importanti come Goldman Sachs e Macquarie si sono cimentati di recente in offerte simili, una soluzione finanziaria che ha consentito loro di migliorare la posizione debitoria, con effetti benefici anche per i bond quotati presso la Borsa di Johannesburg. I due prossimi paesi che dovrebbero essere protagonisti del lancio di nuovi bond denominati in questa maniera saranno il Lesotho e lo Swaziland, visto che condividono con Sudafrica e Namibia la stessa area monetaria comune. Ormai sono poche le ragioni per non avventurarsi in esperienze del genere, tanto più che l’opportunità economica è comprovata (nonostante il ribasso di ottobre del rand).

I titoli del governo di Windhoek hanno attirato un buon numero di investitori, con il debito namibiano che ha potuto fare la sua “bella figura”. I piani che sono stati svelati a inizio mese dallo stesso esecutivo parlavano di un ammontare totale di 2,15 miliardi di rand, mentre nel 2011 si era preferito fare affidamento sugli euro come moneta di denominazione. Lunedì scorso le due agenzie americane Moody’s e Standard & Poor’s hanno provveduto a declassare sia il Sudafrica che la Namibia, in particolare a causa dei violenti scioperi che hanno caratterizzato il settore estrattivo del platino nel corso del mese di agosto.

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