Sudafrica, non vi sarà alcuna emissione di covered bond

La banca centrale del Sudafrica è stata molto chiara: al paese del Continente Nero non verrà consentito di emettere covered bond relativi al proprio debito, visto che quest’ultimo andrebbe a subordinare eccessivamente gli interessi dei depositari. Dunque, uno dei cardini del gruppo Brics di economie emergenti guarda a questa struttura finanziaria come un qualcosa di inconsistente dal punto di vista materiale. In pratica, l’intento della Reserve Bank è proprio quello di proteggere i depositari già citati in precedenza. Come è noto, i covered bond sono progettati solitamente per trarre il massimo rating creditizio e pagare un interesse minore rispetto a quello di un debito senza garanzie; in effetti, tali obbligazioni sono collegate a assets specifici come ad esempio i prestiti del settore pubblico o immobiliare, i quali possono essere poi venduti nella malaugurata ipotesi di un default.


I prodotti hanno in questo modo la priorità relativa ai versamenti. Ci sono molti investitori sudafricani, tra i quali Futuregrowth Asset Management, che si sono opposti con fermezza a una introduzione di questo tipo, spiegando che il debito bancario sarebbe stato esposto a rischi eccessivi. Perfino gli analisti sono favorevoli a questa decisione, dato che a loro parere non si può procedere senza considerare quello che già viene messo a disposizione dai mercati. Il debito bancario senior del paese ha intanto guadagnato una buona percentuale nel corso di questa settimana: l’esempio più eclatante è fornito da FirstRand Limited, la quale ha lanciato da tempo titoli in scadenza nel 2015 per un ammontare complessivo di 3,57 miliardi di rand.

Il confronto tra Sudafrica e Europa è davvero impari: i covered bond degli istituti del Vecchio Continente hanno rappresentato il 46% delle emissioni totali, in crescita rispetto al 37% del 2010, mentre in paesi come il Canada e la Nuova Zelanda ci sono apposite legislazioni che regolamentano queste vendite finanziarie, così come accade anche in Australia.

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