Norvegia, paradiso degli investimenti grazie al basso rischio default

I primati economici che la Norvegia può vantare sono davvero ragguardevoli: l’Indice di Sviluppo Umano (Isu, il fattore macroeconomico che indica la qualità della vita) del paese scandinavo è il più alto al mondo e, inoltre, si tratta dell’unica nazione che non ha alcun debito nei confronti del resto del mondo. Se a queste voci si aggiunge poi un’altra “leadership”, vale a dire quella di paradiso per eccellenza degli investimenti finanziari, allora il quadro è completo. La nazione nordica potrebbe infatti diventare il prossimo centro principale del continente europeo per quel che riguarda il risparmio gestito. I motivi di un simile successo sono semplici ed essenziali: la tempesta fiscale che sta sconvolgendo il Vecchio Continente sta accrescendo sempre più l’appeal del debito norvegese, visto che il rischio di un default è tra i più bassi al mondo.

Ormai, il surplus del budget a disposizione del governo di Oslo ha raggiunto il 10,3% del prodotto interno lordo e si “approfitta” anche della contemporanea difficoltà di stati come la Grecia e l’Irlanda; le obbligazioni della Norvegia, tra l’altro, in particolare quelle con una scadenza che non supera i dieci anni, hanno garantito il 6,2% quest’anno, percentuale che fa impallidire gli stessi prodotti di Germania (4,74%) e Svizzera (2,9%). Si parla a ragione di un vero e proprio paradiso e questo perché il credito sovrano non ha rivali a livello internazionale, sinonimo di sicurezza e qualità.

In aggiunta, la valuta locale, la corona norvegese (un euro equivale attualmente a otto corone), gode di ottima salute e non può che essere un indiscutibile vantaggio visti i rischi euro-centrici. Puntare su questo paese può essere quindi una strategia di successo per qualsiasi tipo di portafoglio: le prospettive di crescita sono molto più alte rispetto a quelle dell’Europa intera e questo vale anche per la Svezia, con il benessere fiscale che contraddistinguerà tali paesi per un periodo di tempo piuttosto lungo.