India: ecco gli strumenti su cui focalizzare il portafoglio

La lettera” I” della sigla Bric identifica l’India ed è forse la più gettonata del gruppo per quel che riguarda gli investitori del nostro paese, ma non solo: l’interesse nei confronti della nazione asiatica in qualità di economia emergente dipende soprattutto dall’automazione e standardizzazione dei vari servizi, oltre all’invidiabile livello dei costi e a quello delle conoscenze e competenze. Come si può focalizzare dunque in maniera corretta il proprio portafoglio su quest’area geografica? L’economia dell’India è in una buona fase di crescita, ma in realtà i pericoli e gli ostacoli esistono anche per essa: ad esempio, la vasta popolazione non rappresenta certo un elemento vantaggioso, vista l’eterogeneità delle razze e dei redditi, con ampie fasce di povertà.


Inoltre, le infrastrutture sono piuttosto lente nella loro evoluzione, quindi non deve stupire più di tanto se le città non riescono ad adeguarsi ai criteri architettonici e urbanistici attuali. Infine, c’è la corruzione, purtroppo diffusa a livello governativo e in grado di minare la stabilità politica del paese. Ma puntare al giorno d’oggi sul mercato indiano dei titoli azionari può essere conveniente e redditizio: il risparmio gestito si affida con convinzione a tale piazza, la quale promette buone prospettive di crescita e un quadro interessante relativo agli investimenti esteri. Non mancano, poi, nemmeno le plusvalenze poste in essere dagli investitori esteri. Cosa c’è da dire invece in relazione alla Borsa di Mumbai?

Il principale indice della nazione è il SenSex, il quale è attualmente molto vicino ai propri livelli massimi di sempre, ma occorre sottolineare che questo risultato è stato ottenuto grazie a una ripresa tanto rapida quanto inattesa; ciò nonostante, l’investitore deve tenere conto che l’India è caratterizzata da frequenti asimmetrie dal punto di vista delle informazioni, anche se non esiste una vera e propria leadership degli strumenti finanziari, gli Exchange Traded Fund e i fondi comuni di investimento se la giocano alla pari e offrono entrambi dei rendimenti extra.

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