STMicroelectronics: proposto aumento dividendo cash

dividendo-stmIl 25 maggio prossimo, ad Amsterdam, l’Assemblea generale annuale degli azionisti 2010 di STMicroelectronics sarà chiamata a dare il via libera, su approvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza del colosso europeo dei semiconduttori, alla distribuzione di un dividendo in contanti superiore a quello pagato lo scorso anno e pari, nello specifico, a 0,28 dollari americani per azione. A darne notizia con una nota ufficiale è proprio STMicroelectronics, precisando che il Consiglio di Sorveglianza ha così approvato la proposta di pagamento del dividendo cash proposta della direzione aziendale che prevede, nello specifico, il pagamento dello stesso in quattro rate di pari importo. In base ai valori di chiusura delle azioni STMicroelectronics al New York Stock Exchange il 16 aprile scorso, il dividendo proposto dal Consiglio di Sorveglianza corrisponde ad un rendimento del 2,7%.

Credito Bergamasco: dividendo 2010 ad un euro per azione

banco-popolareL’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco, appartenente al Gruppo Banco Popolare, ha approvato il bilancio al 31 dicembre del 2009, caratterizzato da un utile netto di 85,2 milioni di euro, e da un aumento degli impieghi alla clientela del 5,7% a 11.648,3 milioni di euro. Nell’anno c’è stata inoltre una crescita del risparmio gestito dell’8,1% a 3.032,9 milioni di euro, una raccolta totale da clientela cresciuta del 4,6% a 21.579,7 milioni di euro, e commissioni nette da servizi in ascesa del 10,2% rispetto al 31 dicembre del 2008. A fronte di questi dati, l’Assemblea dei Soci del Credito Bergamasco ha approvato la distribuzione di un monte dividendi pari a 61,7 milioni di euro; di conseguenza, agli azionisti spetta un dividendo unitario pari ad un euro per azione che sarà messo in pagamento il 6 maggio 2010 a fronte dello stacco della cedola fissato per il 3 maggio del 2010.

Pirelli RE smentisce trattative ingresso nuovi soci

pirelli-real-estateAttualmente il NAV immobiliare di Pirelli Real Estate è pari a 1,2 miliardi di euro a fronte di un debito netto pari a 450 milioni di euro. A fornire questi dati è stata la società con un comunicato ufficiale col quale, facendo riferimento ad indiscrezioni riportate da alcuni organi di stampa, è stata smentita ogni presunta trattativa per l’ingresso di nuovi soci nel capitale della società; di conseguenza, in merito a queste eventuali e presunte operazioni, Pirelli Real Estate non ha stabilito né tempi, né le modalità. Contestualmente, la società ha posto l’accento sul fatto che le numerose manifestazioni di interesse nei confronti della società fin qui acquisite testimoniano la solidità del Gruppo e la validità del proprio modello di business. Di conseguenza, nella nota ufficiale emessa da Pirelli Real Estate si legge che la società potrà prendere in considerazione queste manifestazioni di interesse a tempo debito che hanno riguardato, nello specifico, forme di aggregazione e/o di partnership che saranno vagliate e prese in considerazione se la società le riterrà e le valuterà di interesse strategico.

Intesa Sanpaolo: emissione obbligazionaria settennale a tasso fisso

intesa-sanpaoloIl colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo ha annunciato giovedì scorso il lancio di un prestito obbligazionario, ed in particolare l’emissione di OBG, ovverosia di Obbligazioni Bancarie Garantite, per un importo pari a due miliardi di euro, con durata a sette anni ed a tasso fisso. L’emissione, destinata nello specifico all’euromercato, ma non alla clientela retail in Italia, viene emessa dal Gruppo Bancario italiano a fronte degli attivi ceduti dalla società interamente controllata da Intesa Sanpaolo Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo nei confronti del settore pubblico, e rientra nell’ambito di uno specifico programma di emissione per complessivi dieci miliardi di euro. Per la distribuzione dei titoli sono state incaricate dal Gruppo Intesa Sanpaolo le seguenti Società/Banche capofila dell’operazione: Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland, Barclays Capital, Société Générale CIB e Banca IMI.

Fiera Milano: Assemblea approva Bilancio 2009

Fiera_MilanoL’Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano ha approvato giovedì scorso il Bilancio al 31 dicembre 2009 della Capogruppo Fiera Milano SpA, caratterizzato, nonostante la congiuntura macroeconomica sfavorevole, da un giro d’affari in buona tenuta a 180,7 milioni di euro rispetto ai 185,5 milioni di euro del 2008. Al riguardo Enrico Pazzali, Amministratore delegato di Fiera Milano, ha colto l’occasione per mettere in evidenza come i risultati conseguiti siano stati superiori alle stime comunicate in precedenza al mercato. In particolare, l’Ad ha posto l’accento sul fatto che nei dodici mesi dello scorso anno da un lato non ci sono state cancellazioni di mostre internazionali, e dall’altro sono state adottate contro la crisi delle importanti contromisure che hanno permesso ai clienti di poter partecipare agli eventi. Questo, tra l’altro, grazie anche ad interventi straordinari, a partire dalle risorse messe in campo da Fondazione Fiera Milano, la controllante della società, e passando per i finanziamenti agevolati del colosso bancario Intesa Sanpaolo con finalità di partecipazione alle manifestazioni.

Gruppo Piaggio: Assemblea Straordinaria annulla azioni proprie

dividendo-piaggioL’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Piaggio, riunitasi in data odierna, 16 aprile 2010, ha deliberato per l’annullamento di numero 24.247.007 azioni, pari al 6,12% del capitale sociale; trattasi, nello specifico, di azioni proprie detenute in portafoglio dal Gruppo Piaggio il cui annullamento, a fronte dell’eliminazione del loro valore nominale, non comporta in termini numerici una riduzione del capitale sociale del Gruppo Piaggio che, quindi, continuerà ad essere costituito in 371.793.901 azioni ordinarie per un controvalore del capitale sociale pari a 205.941.272,16 euro. Contestualmente, l’Assemblea degli Azionisti, sempre per la parte Straordinaria, ha deliberato per un aumento del capitale sociale a pagamento, con esclusione del diritto di opzione, a servizio del Piano di Stock Option 2007 – 2009 ed a fronte dell’emissione di un numero massimo di 5.220.000 azioni ordinarie del Gruppo Piaggio.

Kinexia: nuove commesse impianti fotovoltaici

parchi-fotovoltaiciKinexia, una tra le più antiche società quotate a Piazza Affari, ha annunciato la stipula di una nuova commessa tramite Volteo Solar, controllata al 100% dall’azienda attraverso la sub-holding Volteo Energie. Trattasi, nello specifico, della stipula di complessivi cinque contratti finalizzati alla costruzione, nelle province di Macerata e di Ancona, di cinque impianti fotovoltaici che garantiranno una riduzione delle emissioni pari a 1.788 chilogrammi annui di CO2 a fronte di una produzione di energia elettrica da fonte solare pari a ben tre milioni di kWh annui. La potenza complessiva cumulata dei cinque impianti nella Regione Marche, che saranno realizzati entro la data del 31 dicembre del 2010, è pari a ben 2,3 MW a fronte di un corrispettivo totale pari a 6,5 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato di Kinexia, Pietro Colucci, la società tramite Volteo Solar fa il suo ingresso in una Regione italiana come quella delle Marche che è molto interessante per lo sviluppo delle dinamiche di mercato nel settore del fotovoltaico.

Telecom Italia Media: raggruppamento azioni

telecom-italia-mediaScatterà lunedì prossimo, 19 aprile 2010, l’operazione di raggruppamento delle azioni ordinarie ed a risparmio della società quotata in Borsa Telecom Italia Media. A darne notizia è la stessa azienda con un avviso, precisando che a conclusione dell’operazione di raggruppamento il capitale sociale sarà pari ad euro 100.510.259,10 e suddiviso in numero 335.034.197 azioni, di cui numero 5.496.951 azioni Telecom Italia Media di risparmio, prive di valore nominale, e numero 329.537.246 azioni Telecom Italia Media ordinarie, allo stesso modo prive di valore nominale. Nel dettaglio, le attuali numero 3.295.372.460 azioni Telecom Italia Media ordinarie, prive di indicazione di valore nominale, saranno raggruppate lunedì prossimo, 19 aprile 2010, in ragione di una nuova azione ordinaria, con (nuovo) codice codice ISIN IT 0004600364, per ogni 10 azioni ordinarie Telecom Italia Media attualmente esistenti ed aventi l’attuale codice ISIN IT0001389920; allo stesso modo, per le azioni Telecom Italia Media a risparmio, il rapporto di raggruppamento è sempre in ragione di una nuova azione ogni dieci esistenti.

Kerself: rettifiche al progetto di Bilancio 2009

kerself-fotovoltaicoIl Consiglio di Amministrazione di Kerself, nella giornata di ieri, mercoledì 14 aprile 2010, si è nuovamente riunito per riapprovare il progetto di Bilancio 2009 che sarà sottoposto all’approvazione, in sede ordinaria, da parte dell’Assemblea degli Azionisti. La società, leader nel nostro Paese per quel che riguarda il settore del fotovoltaico, ha apportato delle rettifiche tenendo conto sia dell’aggiornamento del Piano industriale per il periodo dal 2010 al 2013, sia di alcune modalità di contabilizzazione. Nel dettaglio, in accordo con quanto comunicato da Kerself con una nota, sono stati apportati rispetto al precedente progetto di Bilancio dei maggiori accantonamenti per rischi, la contabilizzazione del debito riguardante l’impegno all’acquisto di azioni proprie, ed una rettifica dei costi e dei ricavi per quel che riguarda la contabilizzazione dei lavori in corso.

Pramac: aggiornamento sulla posizione finanziaria netta 2009

starck-microturbine-pramacPramac, società quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore dei gruppi elettrogeni, microturbine eoliche e, tra l’altro, anche moduli fotovoltaici di ultima generazione, ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad approvare il Bilancio consolidato 2009 nella sua versione aggiornata. Il CdA al riguardo è stato convocato ieri, quando si è provveduto ad una nuova approvazione per effetto di una posta riclassificata, avente un controvalore pari a 8,38 milioni di euro, riguardante la società controllata Pramac Swiss S.A.. La posta, nello specifico, è relativa ad una quota di debito per l’acquisto di un impianto fotovoltaico prima classificata come commerciale, ma ora riclassificato come avente natura finanziaria. Fermo restando che tale riclassificazione non incide sul patrimonio netto del Gruppo Pramac, e neanche sui dati consolidati del conto economico, la società ha così rivisto il dato sulla posizione finanziaria netta al 31 dicembre scorso, che passa a seguito della riclassificazione della posta da 179,4 milioni a 187,7 milioni di euro.

Beni Stabili: prestito obbligazionario equity linked

piazza-affariIl Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha approvato un collocamento di azioni proprie riservato agli investitori istituzionali, ed un collocamento di obbligazioni equity linked previa approvazione, da parte dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti, dell’aumento di capitale al servizio della conversione. A darne notizia è stata la società immobiliare con un comunicato, precisando che il collocamento privato di azioni riguarda complessivi 134.802.004 titoli detenuti in portafoglio che corrispondono al 7,04% del capitale sociale di Beni Stabili. Il prestito obbligazionario equity linked ha invece una durata massima pari a cinque anni, e con il collocamento che è riservato esclusivamente agli investitori qualificati ed istituzionali italiani e/o esteri, e quindi non al pubblico indistinto, per un importo di 175 milioni di euro che può essere incrementato fino a 200 milioni di euro prima, ed a 225 milioni di euro poi.

Recordati: primo trimestre 2010 positivo

recordati-crescita-fatturatoL’andamento del fatturato 2010 di Recordati, relativamente ai primi tre mesi del corrente anno, è stato positivo. Ad affermarlo è stata proprio la società farmaceutica italiana in concomitanza con l’approvazione, da parte dell’Assemblea degli Azionisti Recordati, del progetto di Bilancio 2009, caratterizzato da una crescita dei ricavi netti consolidati dell’8,4% a fronte di un’ascesa dell’utile operativo del 12,1% e da un contestuale aumento del 10,1% dell’utile netto. A fronte di questi buoni dati, l’Assemblea degli Azionisti di Recordati ha altresì approvato la distribuzione di un dividendo pari a 0,275 euro per azione, in rialzo di ben il 10% rispetto a quello pagato ai possessori delle azioni Recordati lo scorso anno; il monte dividendi da pagare per il 2010, ed a valere sull’esercizio 2009, è così pari a complessivi 54,4 milioni di euro. La cedola sarà pagata in data 29 aprile 2010 a fronte dello stacco della cedola numero 6 il prossimo 26 aprile 2010.

Banco Popolare: sottoscrizione integrale prestito convertibile

banco-popolareSono stati venduti integralmente nel primo giorno di riofferta in Borsa i diritti inoptati relativi alla sottoscrizione delle complessive 162.014.061 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie del Banco Popolare del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. A darne notizia è il Banco Popolare nel mettere in evidenza, quindi, la integrale sottoscrizione del prestito dopo che nel periodo di offerta era stato sottoscritto il 98,84% del totale delle obbligazioni offerte in opzione a fronte di un controvalore complessivo pari a 984.793.306,95 euro, ed a fronte di numero 160.128.993 Obbligazioni. Nel periodo di riofferta in Borsa dei 7.921.716 diritti inoptati sono stati nel primo giorno sottoscritte numero 1.885.068 obbligazioni convertibili per un controvalore complessivo pari ad euro 11.593.168,20. Complessivamente, l’Offerta del prestito denominato “Banco Popolare 2010-2014 4,75% convertibile con facoltà di rimborso in azioni” si è così chiusa con il pieno successo e con la sottoscrizione di, come accennato, complessive 162.014.061 Obbligazioni a fronte di un controvalore pari a 996.386.475,15 euro.

Olidata: situazione di squilibrio patrimoniale

pc-olidataLa società Olidata attualmente si trova in una situazione di squilibrio a livello patrimoniale sia economico, sia finanziario. Questo è quanto, tra l’altro, sostiene Baker Tilly Consulaudit S.p.a., la società di revisione di Olidata, in merito al Bilancio di Esercizio della società al 31 dicembre 2009. A renderlo noto è stata la stessa Olidata, società italiana leader nella produzione di personal computer, che ha descritto con una nota i motivi per cui sul progetto di bilancio Baker Tilly Consulaudit abbia rilasciato la “impossibilità ad emettere giudizio“. Nel dettaglio, l’impossibilità ad emettere un giudizio sul Bilancio 2009 è legata sia alle trattative sulla rinegoziazione del debito con gli istituti di credito, che sono ancora attualmente in corso, sia ai tempi per aumentare il capitale sociale ed alle rimanenze iscritte a bilancio 2009. Su quest’ultima voce, in particolare, la società di revisione Baker Tilly Consulaudit ha rilevato come tra le rimanenze ci siano prodotti aventi un valore pari a ben 7,2 milioni di euro che da ben dodici mesi non presentano alcuna movimentazione.