Pramac: CdA approva il Piano Industriale

Pramac punta al recupero dei volumi di attività per quel che riguarda i business tradizionali in cui la società opera, al completamento della fase di start up della propria Divisione Solar, ed alla valorizzazione degli asset che non rientrano nel core business. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del Piano Industriale 2010 – 2014 di Pramac che nei giorni scorsi è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della società che, lo ricordiamo, è quotata a Piazza Affari sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ed è attiva nei settori dei gruppi elettrogeni, nelle microturbine eoliche, nei moduli fotovoltaici e nel comparto dei macchinari per la movimentazione logistica interna. Il Piano Industriale 2010 – 2014 di Pramac, in accordo con quanto si legge in una nota ufficiale emessa dalla società, mira ad un riequilibrio sia della situazione finanziaria, sia dell’esposizione debitoria in modo tale da conseguire nel medio e lungo periodo una crescita sostenibile della redditività e, di conseguenza, andando a creare valore per gli azionisti.

Pramac: aggiornamento sulla posizione finanziaria netta 2009

starck-microturbine-pramacPramac, società quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore dei gruppi elettrogeni, microturbine eoliche e, tra l’altro, anche moduli fotovoltaici di ultima generazione, ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad approvare il Bilancio consolidato 2009 nella sua versione aggiornata. Il CdA al riguardo è stato convocato ieri, quando si è provveduto ad una nuova approvazione per effetto di una posta riclassificata, avente un controvalore pari a 8,38 milioni di euro, riguardante la società controllata Pramac Swiss S.A.. La posta, nello specifico, è relativa ad una quota di debito per l’acquisto di un impianto fotovoltaico prima classificata come commerciale, ma ora riclassificato come avente natura finanziaria. Fermo restando che tale riclassificazione non incide sul patrimonio netto del Gruppo Pramac, e neanche sui dati consolidati del conto economico, la società ha così rivisto il dato sulla posizione finanziaria netta al 31 dicembre scorso, che passa a seguito della riclassificazione della posta da 179,4 milioni a 187,7 milioni di euro.

Pramac e Philippe Starck insieme per le microturbine eoliche

starck-microturbine-pramacLa società Pramac, leader di livello mondiale nel comparto dei macchinari per la movimentazione logistica interna, e nei gruppi elettrogeni per la generazione di energia elettrica, ed operante altresì, attraverso la società Pramac Swiss S.A., nel fotovoltaico e nelle energie alternative, ha annunciato la nascita di “Revolutionair”, una nuova gamma di microturbine eoliche che all’innovazione tecnologica per il mercato delle rinnovabili coniugano anche un design innovativo. Per “Revolutionair”, infatti, Pramac si affida per il design a Philippe Starck; sono in particolare due i modelli di microturbine eoliche che sono stati presentati in data odierna alla Triennale di Milano, e che sono tra l’altro destinati anche all’uso domestico.