Cacao e caffè in testa al rally dei migliori futures su commodities

Il settore primario deve essere monitorato con estrema attenzione in questo preciso momento storico, visto che può fornire delle informazioni davvero interessanti sui principali beni commerciali e su quali di essi investire con una certa sicurezza: il dato che emerge con maggiore chiarezza è il rialzo subito dalle quotazioni del frumento (+42% nel mese di luglio), ma non si tratta dell’unico prodotto agricolo che si trova in queste condizioni, anche perché il Food Price Index stilato dall’Onu ha messo in luce degli incrementi importanti in questo senso. L’intero settore, però, merita un’attenzione di tutto rilievo; i consumi sono in ripresa e questo fattore ha consentito ai fondi di portare verso l’alto le quotazioni del petrolio e dei metalli industriali.


In questi due ultimi casi, comunque, si è trattato di un normale ritorno alle posizioni lunghe, vale a dire gli acquisti, mentre nei mercati agricoli le dinamiche sono piuttosto differenti. In effetti, a seconda del bene ci sono reazioni diverse, il frumento ha “beneficiato” degli incendi che stanno funestando la Russia, mentre nel caso del caffè arabica, il fattore scatenante sono stati i cattivi raccolti colombiani, così come è accaduto per il cacao. Difficoltà di esportazione, carenze di scorte, cattive condizioni delle piantagioni, ci troviamo di fronte a degli elementi che sono senz’altro negativi e che inducono al pessimismo, ma che portano pur sempre a una forte ondata di speculazione. Gli effetti speculativi sono stati cruciali e determinanti.

L’esempio più significativo rimane quello del cacao, le cui 240.000 scorte vantate dal Liffe sono state acquistate in blocco da un unico operatore, Armajaro, un atteggiamento che non è stato ritenuto in alcun modo illegale o illecito per quel che concerne i regolamenti dei mercati, ma che porterà molto probabilmente a un boom negli hedge fund collegati alla commodity, tanto che si potrebbe pensare alla volontà di voler rifornire i clienti più esigenti.

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