Vivendi riporta un’incredibile crescita dei profitti a giugno

Vivendi, colosso francese che vanta le più grandi compagnie al mondo per quel che concerne la musica e i video-game, ha stilato un sorprendente rapporto trimestrale: quest’ultimo, ovviamente, si riferisce al secondo trimestre di quest’anno, quello compreso tra aprile e giugno, ed è stato caratterizzato da un profitto interessante, agevolato senza dubbio dalle divisioni Activision Blizzard e Gvt. Di conseguenza, anche il titolo azionario è riuscito a crescere come non succedeva da almeno sette mesi. Nel dettaglio, il reddito netto è aumentato di ben dodici punti percentuali, attestandosi a quota 884 milioni di euro. Gli analisti non si erano nemmeno lontanamente avvicinati a tale stima, prevedendo un valore pari a 780 milioni. A questo punto, la stessa Vivendi è intenzionata ad incrementare il proprio dividendo nei prossimi mesi.

Il ceo Jean-Bernard Levy si sta focalizzando, in particolare, su alcune operazioni di marketing, ma non bisogna dimenticare il fondamentale rilevamento di Sfr ad aprile, operatore che fa parte del gruppo Vodafone e di cui è stata assunta la partecipazione. In questo modo la società parigina è stata capace di assumere il pieno controllo della seconda maggior compagnia francese per quel che concerne il wireless, tanto che i profitti dovranno probabilmente essere ritoccati nuovamente verso l’alto nei prossimi due anni. Il titolo azionario ha guadagnato il 4,4% a Parigi, un dato che deve essere sottolineato in maniera opportuna, dato che prima di queste contrattazioni si era assistito a un declino di oltre venti punti percentuali nei primi otto mesi di quest’anno.

Come detto in precedenza, le vendite alla divisione Activision Blizzard sono state determinanti, tanto che il margine operativo lordo è salito del 76%, mentre le vendite complessive hanno raggiunto quota 353 milioni di euro; gli altri business su cui fa affidamento Vivendi sono, infine, l’emittente televisiva Canal Plus e Universal Music Group, il quale vanta le registrazioni degli artisti più affermati a livello globale.

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