Royal Dutch Shell: dividendo trimestrale da 42 centesimi

Royal Dutch Shell, una delle principali compagnie petrolifere a livello internazionale, ha messo a segno un utile trimestrale davvero interessante: i primi nove mesi di questo anno, infatti, sono stati contrassegnati da un valore complessivo pari a 22,17 miliardi di dollari (settantuno punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2010), mentre i profitti dell’arco temporale compreso tra gli scorsi mesi di luglio e settembre sono aumentati del 106%. Proprio per questo motivo, il colosso anglo-olandese ha deciso di distribuire un dividendo trimestrale che ammonta a quarantadue centesimi di dollaro per ogni singolo titolo azionario e il cui stacco avverrà il prossimo 2 novembre.

Il denaro in questione sarà sfruttato in maniera precisa, vale a dire investendo su infrastrutture e nuovi impianti. Tra l’altro, non si deve dimenticare che le cessioni di gas naturale liquefatto hanno subito un rialzo di dodici punti percentuali, mentre la produzione di petrolio e gas ha fatto registrare una leggera flessione (-2%). Entrando maggiormente nel dettaglio di questa trimestrale, c’è da dire che il raddoppio dei profitti è stato senz’altro agevolato dai forti prezzi del petrolio e dal contributo fondamentale dei nuovi progetti implementati in Canada e in Qatar; inoltre, i prezzi del gas naturale adottati in Nord America sono sensibilmente differenti da quelli del resto del mondo. Perfino il costo delle scorte è salito del 42%, superando ogni più rosea aspettativa.

L’appetito di Shell non è mai sazio: la sua leadership relativa alla distribuzione e produzione di gas naturale liquefatto potrebbe essere potenziata da nuove risorse, tra cui un piano che andrà a coinvolgere sia il Canada che parte del continente asiatico. I vertici aziendali sono convinti che la domanda di gas naturale continuerà a subire queste impennate decise: il medio termine è il periodo di tempo più probabile in tal senso, anche perché le economie emergenti sono sempre più alla ricerca di carburanti alternativi.