Tenaris: buona trimestrale e acconto sul dividendo

Il terzo trimestre del 2011 di Tenaris è stato a dir poco sbalorditivo: la compagnia lussemburghese, celebre per la sua fornitura di tubi e per la produzione di gas e petrolio, ha fatto registrare un incremento davvero importante a Piazza Affari, vale a dire 8,65 punti percentuali, la conseguenza più immediata della pubblicazione dei dati in questione. In effetti, l’utile netto e i ricavi hanno mostrato un deciso recupero rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con rialzi, rispettivamente, del 20% e del 4%. Tra l’altro, analisti ed economisti non erano stati così ottimisti alla vigilia di queste stime, preventivando un utile netto pari a 347 milioni di dollari (i dati parlano invece di 365,5 milioni).

Le ottime impressioni, poi, sono giunte anche dal margine operativo lordo, con la stima che si è attestata a quota 620,3 milioni di dollari e con le aspettative di Crédit Suisse che sono state ancora una volta battute con decisione. Il consiglio di amministrazione della filiale del nostro paese, quindi, ha voluto fare anche di più. In effetti, Tenaris distribuirà ai propri azionisti un acconto sul dividendo, per un importo pari a tredici centesimi di dollaro (la cifra raddoppia nel caso di Ads) per ogni singolo titolo azionario: nel complesso, dunque, si arriverà a un valore di 153 milioni di dollari. Che cosa è previsto invece per quest’ultimo trimestre del 2011 e per il 2012 in generale?

La società è sostanzialmente ottimista ed è convinta che i dati rimarranno positivi, anzi che miglioreranno addirittura, anche se bisogna sempre tenere conto della crisi economica che attanaglia gran parte dei settori. Qualche indiscrezione su stime così incoraggianti poteva comunque essere colta nei mesi scorsi; nello specifico, i prezzi dell’acciaio hanno subito un brusco declino, mentre l’estrazione di petrolio non è cresciuta soltanto nell’Africa settentrionale (diversamente da quanto avvenuto in Asia e Oceania), due fattori piuttosto indicativi in tal senso.