Vendite saldi sopra le attese

Secondo quanto affermato dalla Confesercenti, le vendite dei saldi invernali 2013 stanno andando sopra le attese. Rispetto allo scorso anno si registra così un’attesa inversione di tendenza, concentrata prevalentemente al Nord e al Centro. Più in fatica il Sud, dove si compra evidentemente di meno, ma dove comunque i risultati sono meno drammatici del crollo che era stato previsto. A due settimane dall’avvio della stagione dello shopping a saldo, i dati rimangono pertanto in territorio chiaro scuro.

In particolare, Confesercenti afferma come la ripresa registrata nei saldi di gennaio 2013 non sia sufficiente a compensare il crollo delle vendite (pari a 15 punti percentuali) rilevato a Natale.

Inoltre, riportava poche ore fa il sito TgCom di Mediaset, il sondaggio effettuato tra i commercianti dalla Fismo Confesercenti “delinea l’immagine di un’Italia divisa a metà, con un Nord e un Centro dove i saldi registrano un andamento stabile o positivo, e un Sud più in difficoltà. Risultati positivi in Liguria, dove le vendite della seconda settimana sono rimaste in linea con la prima: l’aumento si conferma intorno al 6%, rispetto al 10% riscontrato nei primi sette giorni. A Genova, invece, il trend positivo dall’avvio dei saldi (+15%) si conferma anche nella seconda settimana. A Milano e in quasi tutta la Lombardia il trend rimane positivo anche se si registra rispetto alla prima settimana una lieve flessione del tutto fisiologica del 2-3%”  (vedi anche Mediobanca una una view negativa su Piaggio).

Sostanzialmente positivi anche i dati provenienti dalla Toscana, con Firenze in incremento medio del 10 per cento nella prima settimana di saldi e del 6 per cento nella seconda. Male l’andamento delle vendite nel Sud, con Napoli in calo del 20 per cento, e scontrino medio di 60-70 euro. L’abbigliamento per bambini e per donna riesce a mantenere meglio il ritmo di vendite commerciali, mentre l’abbigliamento per uomo è il comparto con il più grave passo indietro (vedi anche Eni target price alzato da Credit Suisse a 22 €).

 

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