Telecom Italia Media: aumento di capitale, tutti i dettagli

telecom-italia-media-la7Il rapporto di opzione per l’operazione di aumento di capitale della società Telecom Italia Media è stato stabilito in ragione di dieci nuove azioni ordinarie per ogni tre azioni ordinarie e/o di risparmio possedute. A darne notizia è il Gruppo Telecom Italia Media dopo che il Consiglio di Amministrazione  della società ha fissato tutti i dettagli dell’operazione caratterizzata dall’emissione di un numero massimo di 1.116.780.650 azioni ordinarie Telecom Italia Media, prive di valore nominale, ad un prezzo di emissione pari a 0,2145 euro, di cui 0,1145 euro a titolo di sovrapprezzo. Per quel che riguarda il prezzo di emissione delle nuove azioni, il Consiglio di Amministrazione della società lo ha definito applicando uno sconto del 28% a fronte di un’operazione di aumento di capitale avente un controvalore massimo di 240 milioni di euro, dei quali 128 milioni di euro circa a titolo di sovrapprezzo.

Telecom Italia Media: via libera all’aumento di capitale

telecom-italia-mediaNella giornata di domani, giovedì 20 maggio 2010, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media provvederà a definire le condizioni relative all’aumento di capitale. A darne notizia con una nota è la società dopo aver ottenuto, da parte della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’aumento del capitale sociale; trattasi, nello specifico, di un’operazione di aumento del capitale sociale fino a massimi 240 milioni di euro così come deliberato l’8 aprile scorso dall’Assemblea degli Azionisti, in Sede Straordinaria, della società Telecom Italia Media. Il CdA, relativamente all’offerta in opzione agli azionisti delle nuove azioni Telecom Italia Media emesse, con conseguente ammissione delle stesse a negoziazione presso l’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., dovrà tra l’altro fissare il prezzo di emissione dei titoli di nuova emissione unitamente alla quantità ed al rapporto di opzione.

Gruppo Tesmec verso la quotazione in Borsa

piazza-affariCon il provvedimento numero 6682 datato ieri, lunedì 17 maggio 2010, Borsa Italiana S.p.A. ha reso noto che è stata disposta l’ammissione alle negoziazioni, sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario, delle azioni ordinarie della società Tesmec S.p.A. Con un successivo avviso, e previa verifica della sufficiente diffusione degli strumenti finanziari, Borsa Italiana stabilirà per le azioni ordinarie Tesmec S.p.A. la data relativa all’inizio delle negoziazioni. Il Gruppo Tesmec, in accordo con quanto riporta la società sul proprio sito, opera in prevalenza nel comparto relativo alla progettazione, produzione e commercializzazione di servizi integrati per la manutenzione e la costruzione di infrastrutture, tra cui le reti aeree, i tubi e le reti interrate. Il Gruppo Tesmec, fondato nell’anno 1951, e condotto da Ambrogio Caccia Dominioni, che ricopre la carica di Amministratore Delegato, ha oltre trecento dipendenti e quattro siti produttivi, di cui uno in America, ed in particolare ad Alvarado, nel Texas; gli altri tre impianti si trovano invece in Italia e precisamente a Sirone (Lecco), Endine Gaiano (Bergamo) e Grassobbio (Bergamo).

Geox: solida posizione di cassa nel primo trimestre 2010

geox-calzatureGeox ha archiviato il primo quarto del 2010 con una posizione netta di cassa solida, e pari a ben 68,8 milioni di euro, rispetto ai 22,6 milioni di euro con cui era stato chiuso il primo quarto dell’anno 2009. E’ questo uno dei dati salienti, e positivi, comunicati dalla società dopo l’esame e l’approvazione dei conti di Geox da parte del Consiglio di Amministrazione, caratterizzati comunque da una contrazione dei ricavi, nel periodo, pari al 13% a 333,1 milioni di euro, e da un risultato netto che è sceso dai 72,4 milioni di euro del primo quarto 2009 ai 53,6 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2010. Secondo quanto dichiarato dal Presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato, la società nel primo quarto di quest’anno ha dovuto far fronte ad un trimestre impegnativo sul quale hanno inciso le difficoltà legate al permanere della situazione di crisi a livello internazionale.

Kerself: valore produzione Q1 2010 a 47,1 milioni

kerself-fotovoltaicoNel primo trimestre del 2010 Kerself, società italiana quotata a Piazza Affari ed attiva nel settore degli impianti solari fotovoltaici, ha riportato un valore della produzione consolidato pari a 47,1 milioni di euro. Il dato è emerso dall’esame e dall’approvazione dei conti della società da parte del Consiglio di Amministrazione di Kerself che, inoltre, nel periodo ha riportato un Ebitda consolidato a 8,5 milioni di euro a fronte di un indebitamento finanziario netto che si è attestato a 138 milioni di euro. Per quel che riguarda il valore della produzione del primo quarto 2010, la società con una nota ha sottolineato come il dato abbia risentito nel periodo delle avverse condizioni climatiche che hanno causato un rallentamento per quel che riguarda l’avanzamento dei lavori collegati alle commesse finora acquisite da Kerself.

Eurotech: ricavi in crescita nel primo trimestre 2010

eurotechIl Gruppo Eurotech, società con base in Italia e leader nel settore dei computer miniaturizzati, ha archiviato il primo trimestre del 2010 con un andamento del fatturato in crescita del 2,3% a 19,75 milioni di euro rispetto ai 19,31 milioni di euro del periodo gennaio – marzo 2009. Questo è uno dei dati salienti emersi dall’esame e dall’approvazione dei conti Q1 2010 di Eurotech da parte del Consiglio di Amministrazione della società; inoltre, il primo margine consolidato è rimasto sostanzialmente stabile passando da 10,48 milioni di euro a 10,15 milioni di euro, mentre migliora l’Ebitda consolidato che passa anno su anno da un dato negativo per 1,17 milioni di euro ai +0,09 milioni di euro del primo quarto del 2010. Migliora, pur attestandosi ancora sul valori negativi, anche l’Ebit consolidato di Eurotech che passa da -3,13 milioni di euro a -2,02 milioni di euro.

Fotovoltaico ErgyCapital: target 2010 a 30-40 MWp

fotovoltaico

ErgyCapital nel 2010, per quel che riguarda il settore del fotovoltaico, punta ad un target di MW di potenza installati compresi tra i 30 ed i 40 MWp. A ricordarlo è la società con una nota in concomitanza con l’esame e l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione della società, dei dati del primo quarto del 2010, caratterizzati da un fatturato in crescita dai 2,4 milioni di euro del primo trimestre 2009 ai 3,7 milioni di euro dei primi tre mesi di quest’anno per quel che riguarda i ricavi connessi alle attività operative che risultano essere in esercizio. Migliora nel periodo anche l’Ebitda consolidato delle attività operative in esercizio che, pur essendo negativo, è passato dai -1,4 milioni di euro del Q1 2009 ai -0,9 milioni di euro del Q1 2010.

Tiscali: forte crescita dei clienti Dual Play

tiscaliNel primo trimestre del 2010 i clienti Dual Play della società di servizi di telecomunicazioni indipendente Tiscali, anno su anno, sono cresciuti del 27%, mentre rispetto all’ultimo quarto del 2009 l’espansione è stata pari al 10%. Questo è uno degli indicatori salienti emersi dall’esame e dall’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Isp sardo, dei dati del primo quarto di quest’anno, caratterizzato, tra l’altro, da un risultato netto che è risultato essere negativo per 0,3 milioni di euro, ma in fortissimo miglioramento rispetto ai -17,2 milioni di euro di risultato netto registrato invece nello stesso trimestre dello scorso anno. I ricavi Q1 2010, a quota 68,6 milioni di euro, sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al Q4 2009, quando infatti il fatturato si era attestato a 68,8 milioni di euro, mentre il dato è in discesa rispetto ai 73,5 milioni di euro di ricavi consolidati conseguiti nel periodo gennaio – marzo del 2009. Negativa, ma in netto miglioramento, è anche la posizione finanziaria netta che al 31 marzo 2010 si è attestata a 217,2 milioni di euro rispetto ai -629,8 milioni di euro del primo quarto del 2009.

Reno De Medici: atteso un recupero nei prossimi trimestri

azioni-reno-de-mediciGiovedì scorso, 6 maggio 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione della società Reno De Medici, azienda italiana leader nel comparto del cartone da riciclo, per esaminare e per approvare il resoconto intermedio di gestione allo scorso 31 marzo 2010. Ebbene, nel periodo la società è riuscita a chiudere il trimestre con un giro d’affari netto che si è attestato in rialzo a 115,1 milioni di euro rispetto ai 108,4 milioni di euro del primo quarto del 2009, mentre è peggiorato il risultato netto, che si è attestato a -1,9 milioni di euro rispetto al dato negativo per 1 milione di euro del periodo da gennaio al mese di marzo del 2009. Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Reno De Medici rileva per l’anno in corso un contesto che rimane ancora caratterizzato da segnali di ripresa che ancora non solo duraturi per quel che concerne i consumi delle famiglie.

Dividendi 2010 Borsa Italiana del 10 maggio

dividendi-borsa-2010Lunedì prossimo, 10 maggio 2010, numerosi titoli di Piazza Affari staccheranno la cedola e, quindi, quoteranno sul mercato azionario ex-dividendo; a tal fine Borsa Italiana S.p.A. ha pubblicato un Avviso con gli importi di ogni cedola per singola azione, ordinaria o di risparmio, che saranno distribuiti ai possessori delle azioni. Ecco allora tutti i titoli pronti lunedì prossimo allo stacco del dividendo con il relativo ammontare in euro della cedola: Aeroporto di Firenze 0,10 euro; Amplifon 0,033 euro; Ascopiave 0,09 euro; Autostrada Torino Milano 0,18 euro; Banca Generali 0,45 euro; Banca Popolare di Spoleto 0,13 euro; Cad It 0,25 euro; Cairo Communication 0,20 euro; Cattolica Assicurazioni 0,85 euro; Class Editori 0,01 euro; Conafi Prestitò 0,08 euro; Intek risparmio 0,07241 euro; KME Group risparmio 0,07241 euro; La Doria 0,12695 euro; Premuda 0,02 euro; RCF Group 0,04 euro; Ternienergia 0,1 euro; Valsoia 0,15 euro; Vittoria Assicurazioni 0,17 euro ed infine Zignago Vetro che pagherà un dividendo agli azionisti pari a 0,243 euro per ogni titolo posseduto.

Italcementi: dati Q1 2010 condizionati dal meteo

italcementiIl Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha esaminato ed approvato in data odierna i dati relativi al primo trimestre del corrente anno, che hanno visto il fatturato scendere a 1,072 miliardi di euro rispetto ai 1,2 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Il primo quarto del 2010, in accordo con quanto messo in evidenza dalla società con una nota, è stato caratterizzato da una situazione difficile a livello macroeconomico, e da condizioni meteo avverse che hanno avuto un’incidenza negativa sui consumi di cemento. Contestualmente, Italcementi ha comunque portato avanti il proprio piano di efficienza industriale che ha comportato ulteriori riduzioni a livello di costi operativi. Contestualmente, Italcementi nonostante lo scenario e la congiuntura sfavorevole ha rafforzato la propria solidità finanziaria attraverso sia una selettiva focalizzazione sugli investimenti, sia un contenimento per quel che riguarda il fabbisogno del capitale circolante.

Caltagirone Editore: ricavi stabili nel primo trimestre

piazza-affariIl Consiglio di Amministrazione di Caltagirone Editore, sotto la presidenza di Francesco Gaetano Caltagirone, si è riunito in data odierna, 7 maggio 2010, ed ha esaminato ed approvato i dati relativi al primo trimestre del 2010, caratterizzati da un andamento stabile dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il fatturato, infatti, si è attestato a 59,9 milioni di euro rispetto al 60 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso anno, mentre in forte miglioramento è il risultato del Gruppo che nel periodo gennaio – marzo 2010 si  è attestato a 1,6 milioni di euro rispetto ad un rosso di 13,9 milioni di euro registrato nei primi tre mesi del 2009. In particolare, il fatturato derivante dalla raccolta pubblicitaria è cresciuto nel periodo per Caltagirone Editore del 4,7%, ovverosia ad un tasso di espansione leggermente superiore alla media del mercato, mentre in linea con il mercato, con un -5,5%, si è attestato il trend dei ricavi dalla vendita dei quotidiani in un contesto che vede Caltagirone Editore non aver ancora applicato gli incrementi di prezzo che, invece, hanno già messo in atto tutti i suoi principali concorrenti.

Recordati aggiorna il Piano triennale

recordati-crescita-fatturatoPer l’anno 2012 Recordati, escludendo l’apporto di eventuali acquisizioni che nel frattempo potrebbero essere finalizzate da qui ai prossimi tre anni, prevede di conseguire un volume d’affari compreso nella fascia dei 780-800 milioni di euro a fronte di un utile netto di 110-112 milioni di euro. E’ questo, in particolare, il target finale del Piano Industriale relativo al triennio 2010-2012 che, in accordo con quanto reso noto da Recordati in data odierna, 6 maggio 2010, con un comunicato, è stato aggiornato anche tenendo conto della scadenza nei principali Paesi europei della lercanidipina. Prima del conseguimento dei target sopra indicati, Recordati per l’intero anno 2010 prevede comunque di riportare un utile netto sopra i 95 milioni di euro a fronte di ricavi che sono attesi sopra il livello dei 700 milioni di euro; volume d’affari e profitti cresceranno poi, anno su anno, anche nel 2011 con una previsione di utili a 100-102 milioni di euro, ed un fatturato compreso nella fascia dei 730-740 milioni di euro.

Stefanel: via libera a raggruppamento azioni

stefanelL’Assemblea straordinaria di Stefanel ha deliberato, sia per la copertura delle perdite di Bilancio, sia per il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio della società nel rapporto, per entrambe le categorie, di una nuova azione per ogni cinquanta attualmente in circolazione e possedute dagli azionisti. A darne notizia è la società con una nota ufficiale, spiegando altresì come l’esecuzione di tale operazione, previa iscrizione della delibera presso il Registro delle Imprese, ed a seguito di un periodo da concordarsi con Borsa Italiana S.p.A., sarà effettuata in via indicativa tra il prossimo 3 maggio 2010 ed il giorno 31 dello stesso mese. Per la parte ordinaria, invece, l’Assemblea degli Azionisti di Stefanel ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio 2009, ha nominato i membri del Collegio Sindacale, ed ha altresì provveduto a nominare due nuovi amministratori della società.