Fastweb in data odierna è intervenuta con una nota ufficiale contestando la fondatezza di alcuni lanci da parte delle Agenzie di Stampa su presunti prestiti concessi dal colosso bancario europeo Unicredit Group, per un importo pari a 100 milioni, offrendo in garanzia dei crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva). Il secondo operatore italiano di telefonia fissa ha sia contestato la fondatezza dei contenuti di queste notizie, sia riaffermato il fatto d’aver sempre pagato regolarmente l’Iva ai propri fornitori. Negli anni scorsi i rapporti con Unicredit ci sono stati, ed in particolare con Unicredit Factoring, ma in merito Fastweb ha precisato che l’operazione, nell’anno 2005, ha riguardato la cessione di crediti IVA pagata su investimenti fino all’anno 2004, ragion per cui trattasi di un’operazione di natura completamente diversa rispetto a quella per la quale, lo ricordiamo, è in corso un’indagine che ha coinvolto gli ex dirigenti di Fastweb ed anche la società controllata da Telecom, Telecom Sparkle.
mercati azionari
Enel: dividendo esercizio 2009 a 0,25 euro per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Enel, a valere sull’esercizio 2009, ha proposto all’Assemblea l’approvazione di un dividendo pari a 0,25 euro per azione; a tal fine il CdA ha convocato l’Assemblea degli Azionisti Enel il 27 aprile prossimo, in prima convocazione sia per la parte ordinaria, sia per quella straordinaria. Oltre all’approvazione della distribuzione del dividendo, l’Assemblea di Enel sarà tra l’altro chiamata ad approvare il bilancio di esercizio ed il pagamento di cedole per complessivi 2,35 miliardi di euro; il dividendo Enel corrisponde a circa il 60% dell’utile netto consolidato ordinario della società che per Enel è stato infatti pari a circa quattro miliardi di euro. Relativamente all’esercizio 2009, Enel ha già pagato il 26 novembre scorso un acconto sul dividendo pari a 0,10 euro per azione, ragion per cui ora gli azionisti dovranno incassare un dividendo a saldo pari a 0,15 euro per azione. Ebbene, a tal fine il Consiglio di Amministrazione di Enel ha proposto all’Assemblea degli Azionisti di pagare la cedola il 24 giugno prossimo con data di stacco fissata per il 21 giugno 2010.
Risparmio famiglie: assicurazioni vita e depositi in crescita
Alla fine del terzo trimestre dello scorso anno le famiglie italiane avevano circa un terzo delle proprie attività finanziarie, il 30,6% per la precisione, in depositi bancari, monete e biglietti. A rilevarlo, in base agli ultimi dati disponibili, è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Rapporto mensile relativo al mese di marzo 2010; la variazione tendenziale di questi asset registra un incremento del 4% a fronte di un totale delle attività finanziarie che, sempre nel terzo trimestre del 2009, sono aumentate del 3% nei dodici mesi e rappresentano una quota pari ben 3.479,9 miliardi di euro, ovverosia il 226,2% del prodotto interno lordo italiano. E se il 30,6% degli asset delle famiglie è suddiviso tra depositi, monete e banconote, un’altra buona fetta, pari al 16,7%, si trova “investita” nel trattamento di fine rapporto (Tfr), nei fondi pensione e nelle assicurazioni del ramo vita.
Uni Land compra parco fotovoltaico ad Altamura
Nuovo shopping nel settore del fotovoltaico per la società leader nel land banking Uni Land. La società, infatti, ha reso noto d’aver sottoscritto l’atto finalizzato all’acquisizione, ad Altamura, in provincia di Bari, di un parco fotovoltaico avente una potenza pari ad 1 MW. La proprietà di tale impianto, quindi, si va ad aggiungere ad altri quattro impianti, sempre da 1 MW, che Uni Land possiede allo stesso modo nell’area del Salento, in Provincia di Lecce; trattasi, nello specifico, di due impianti che si trovano nel comune di Squinzano, e gli altri due nel comune di Soleto. Per quanto riguarda l’impianto di Altamura, è stata la First Solar S.r.l., società interamente controllata dal Uni Land attraverso la Solar Energy S.p.A., ad acquistare, per un periodo pari a ben 25 anni, il diritto di superficie relativo al terreno dove è stato già realizzato il parco fotovoltaico da 1 MW.
Anima Sgr (Bipiemme): utile netto 2009 sale a due cifre
Per Anima Sgr, la nuova società nata dall’integrazione tra Anima e Bipiemme Gestioni, appartenenti al Gruppo bancario Banca Popolare di Milano, il 2009 è stato archiviato con un utile netto salito a due cifre, per la precisione del 22,5% a 23,3 milioni di euro a fronte di masse gestite che hanno toccato la quota dei 24,5 miliardi di euro, ed di una raccolta netta pari a ben 1,4 miliardi di euro. Secondo quanto dichiarato dal Presidente della nuova Anima, Salvatore Catalano, l’obiettivo della nuova società sarà quello di proseguire sulla strada della massima attenzione nei confronti dei clienti e della massima professionalità; a tal fine, nell’ambito delle politiche finalizzate ad investire nella formazione e nell’aggiornamento del personale, è stato costituito un team che, composto da ben quaranta professionisti, fornirà supporto costante sia agli Istituti di credito che collocano i servizi ed i prodotti della nuova Anima, sia supporto costante anche ai promotori finanziari.
Azionisti di minoranza: più tutela con nuovo regolamento Consob
Venerdì scorso, 12 marzo 2010, la Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, ha approvato un importante regolamento che, a conclusione di due consultazioni pubbliche, introduce nuove norme in materia di operazioni con parti correlate. La nuova disciplina riguarda nello specifico l’introduzione di maggiori tutele a favore degli azionisti di minoranza quando ci sono operazioni che possono portare potenzialmente ad un conflitto di interesse tra le società quotate e gli amministratori, azionisti di controllo, sindaci, dirigenti, includendo anche i familiari più stretti, ed azionisti di riferimento per operazioni come ad esempio gli aumenti di capitale riservati, le fusioni, le operazioni di dismissione e le acquisizioni. Il nuovo regolamento approvato dalla Consob risponde agli interventi necessari a seguito della riforma del diritto societario e che al riguardo, come precisato dalla Consob, fanno seguito ad un indirizzo parlamentare che ha affidato all’Autorità di Vigilanza il compito di definire in merito la normativa atta a garantire correttezza e trasparenza nelle operazioni con le parti correlate.
Azimut Holding: CdA propone cedola 2010 a 0,20 per azione
Il 27 aprile prossimo l’Assemblea degli Azionisti di Azimut Holding, in prima convocazione, sarà chiamata ad approvare il Progetto di Bilancio 2009 del Gruppo Italiano indipendente leader nel settore del risparmio gestito; lo scorso anno per il Gruppo si è chiuso con i principali indicatori economici in forte crescita, a partire dall’utile netto consolidato che, attestandosi a 118,2 milioni di euro, è quasi triplicato rispetto ai 42 milioni di euro di utile netto consolidato dell’anno 2008; in netta crescita si è anche attestato il dato relativo ai ricavi consolidati, cresciuti nell’esercizio 2009 a 347,4 milioni di euro con un balzo del 35,6% rispetto ai 256,3 milioni di euro con cui Azimut Holding ha chiuso l’esercizio 2008.
Banca Ifis: dividendo 2010 misto contanti più azioni
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis proporrà per quest’anno all’Assemblea degli Azionisti, dopo aver approvato il progetto di Bilancio 2009, una cedola pari a complessivi 0,35 euro, in parte in contanti, ed in parte in azioni. Nel dettaglio, il CdA ha deliberato per una cedola in contanti pari a 0,12 euro per azione, ed un dividendo di 0,23 euro per azione attraverso un’assegnazione gratuita di azioni Banca Ifis nel rapporto di un titolo per ogni trenta posseduti. Il 2009 per Banca Ifis si è chiuso con una crescita degli impieghi del 23,6% a 1,24 miliardi a fronte di un margine di intermediazione balzato del 19,5% a 80,8 milioni di euro, ed un ROE all’11,6%; l’utile netto, per effetto del quadro economico generale, ed a causa di perdite causate dal deterioramento crediti, si è invece attestato nel 2009 in calo del 24,5% a 17,2 milioni di euro. Per Banca Ifis l’anno scorso è stato caratterizzato da una vera e propria evoluzione strutturale, una mutazione genetica in accordo con quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato dell’Istituto, Giovanni Bossi.
Banca Profilo: esercizio 2009 chiuso con ritorno all’utile
Si è chiuso con il ritorno all’utile il 2009 per Banca Profilo; il Consiglio di Amministrazione della Banca, presieduto da Matteo Arpe, ha infatti approvato i risultati al 31 dicembre scorso, caratterizzati da un utile netto consolidato che si è attestato a 3,1 milioni di euro rispetto ad una perdita di 77,9 milioni di euro con cui si è chiuso l’esercizio 2008. Nel segno del recupero si è attestato anche il dato sul margine di intermediazione consolidato, a 35,4 milioni di euro rispetto ad una perdita pari a 13 milioni di euro nell’anno 2008. Spicca il volo rispetto all’anno precedente anche la raccolta totale con un +38% a 2,3 miliardi di euro e con un andamento che, in accordo con quanto riferisce Banca Profilo, presenta una proiezione positiva anche per quel che riguarda questi primi mesi del 2010, e con un andamento complessivo che conferma le indicazioni che la Banca ha fornito con il Piano Industriale.
Saipem: dividendo 2010 in linea con l’anno precedente
Il Consiglio di Amministrazione di Saipem, in concomitanza con l’approvazione del bilancio consolidato 2009 e del bilancio di esercizio, sempre relativo all’anno 2009, ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo che sia per i titoli ordinari, sia per quelli a risparmio, risulta essere perfettamente in linea con quello retrocesso azionisti ordinari e di risparmio lo scorso anno a valere sull’esercizio annuale 2008. In particolare, Consiglio di Amministrazione ha convocato, in sede ordinaria, l’Assemblea degli Azionisti Saipem in prima convocazione per il 16 aprile prossimo, ed in seconda convocazione il 26 aprile 2010; la cedola da approvare è pari a 0,55 euro per azione ordinaria Saipem posseduta, e di 0,58 euro per ogni azione Saipem di risparmio posseduta. Una volta approvato dall’Assemblea, il dividendo sarà pagato agli azionisti il 27 maggio 2010 con data di stacco della cedola fissato per il giorno di lunedì 24 maggio 2010.
Pirelli & C. Real Estate: previsioni 2010-2011
Per l’anno in corso Pirelli & C. Real Estate prevede di conseguire dalle attività di servizi un risultato operativo positivo e compreso tra i 20 ed i 30 milioni di euro a fronte di un obiettivo di vendite di immobili compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. Per il 2011, inoltre, la società, in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Real Estate, del progetto di Bilancio 2009, conferma i target 2011 che prevedono, sempre dall’attività relativa ai servizi, il conseguimento di un risultato positivo pari a 50 milioni di euro. Queste previsioni, in ogni caso, possono essere fortemente influenzate da fattori non dipendenti e non controllabili da Pirelli RE quali le condizioni dell’accesso al credito, la dinamica dei tassi di interesse nonché l’andamento e l’evoluzione del quadro macroeconomico.
Fastweb: Assemblea degli azionisti slitta ad aprile
L’Assemblea degli Azionisti Fastweb slitta dal 24 marzo al 22 aprile 2010. A comunicarlo con una nota ufficiale è stato il secondo operatore italiano di telefonia fissa che, al riguardo, ha altresì reso noto che la revoca e la nuova convocazione l’Assemblea degli Azionisti sarà comunicata anche con un avviso, nella giornata di domani, 9 marzo 2010, sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”. La decisione di rinviare l’Assemblea è strettamente legata alle recenti vicende che hanno coinvolto la società, che in merito si ritiene parte lesa, nell’ambito dell’inchiesta per riciclaggio e relativa maxi-frode fiscale che portato ad una raffica di arresti. Il mese in più, con tale rinvio, servirà alla società per esaminare i recenti eventi in maniera approfondita, ma anche per poi procedere, in accordo con quanto recita una nota emessa da Fastweb, ad una valutazione e ad una rappresentazione accurata della situazione degli azionisti della società.
Banca Generali: boom utile netto e corposo dividendo
Si è chiuso nel segno degli utili il 2009 per Banca Generali. Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, infatti, ha approvato in data odierna il progetto di Bilancio 2009, caratterizzato da un crescita dell’utile netto di ben otto volte rispetto all’esercizio 2008, passando da 7,9 milioni di euro a ben 63,2 milioni di euro. Come diretta conseguenza, spicca il volo anche il dividendo, che nel 2008 era stato pari a 0,06 euro; a valere sull’esercizio 2009, il CdA di Banca Generali ha infatti proposto all’Assemblea degli Azionisti dell’Istituto l’approvazione e la conseguente distribuzione di un dividendo pari a ben 0,45 euro per azione, ovverosia 7,5 volte in più rispetto a quello pagato lo scorso anno. Tutti i principali indicatori 2009 di Banca Generali risultano essere in forte crescita, a partire dal risultato operativo che, con un +188%, spicca il volo anno su anno a 105,5 milioni di euro, mentre l’Ebitda, a 111,3 milioni di euro, è cresciuto del 165,1% rispetto al 2008.
Italcementi: dividendo 2010 in pagamento a maggio
Il Gruppo Italcementi ha conseguito nel 2009 un calo dei ricavi consolidati del 13,3% a 5 miliardi di euro a fronte di un utile netto totale in contrazione del 22,2% a 215 milioni di euro; sono questi, in particolare, alcuni dei principali indicatori economici emersi dalla gestione del 2009 in concomitanza con l’approvazione della relazione finanziaria da parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Italcementi. A fronte di questi risultati, il CdA ha deliberato per proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo in calo rispetto ai 0,18 euro pagati sui titoli ordinari a valere sull’esercizio di bilancio 2008; nel dettaglio, la cedola proposta che, dopo l’approvazione, sarà messa in pagamento dal 20 maggio 2010, ammonta a 0,12 euro per azione sia per i titoli Italcementi ordinari, sia per quelli a risparmio.