Banca Profilo: esercizio 2009 chiuso con ritorno all’utile

Si è chiuso con il ritorno all’utile il 2009 per Banca Profilo; il Consiglio di Amministrazione della Banca, presieduto da Matteo Arpe, ha infatti approvato i risultati al 31 dicembre scorso, caratterizzati da un utile netto consolidato che si è attestato a 3,1 milioni di euro rispetto ad una perdita di 77,9 milioni di euro con cui si è chiuso l’esercizio 2008. Nel segno del recupero si è attestato anche il dato sul margine di intermediazione consolidato, a 35,4 milioni di euro rispetto ad una perdita pari a 13 milioni di euro nell’anno 2008. Spicca il volo rispetto all’anno precedente anche la raccolta totale con un +38% a 2,3 miliardi di euro e con un andamento che, in accordo con quanto riferisce Banca Profilo, presenta una proiezione positiva anche per quel che riguarda questi primi mesi del 2010, e con un andamento complessivo che conferma le indicazioni che la Banca ha fornito con il Piano Industriale.

Per quanto riguarda la raccolta netta in Italia, questa nel 2009 segna un saldo positivo per 314 milioni di euro con una elevata concentrazione nel periodo ottobre – dicembre 2009, ma solo in parte, e per una quota pari al 40%, frutto del provvedimento del Governo relativo allo scudo fiscale. Contestualmente all’approvazione dei dati 2009, il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo ha provveduto a convocare l’Assemblea degli azionisti sia in sede ordinaria, sia in sede straordinaria; in particolare, per la parte ordinaria l’Assemblea sarà chiamata ad approvare il Bilancio 2009, ad approvare il piano di stock option per il periodo 2010 – 2016, e per autorizzare l’acquisto di azioni proprie.

L’Assemblea, in sede straordinaria, sarà invece chiamata ad approvare la proposta di aumento del capitale sociale della Banca la cui destinazione è per il piano di stock option che come finalità ha quello di coinvolgere le figure chiave dell’Istituto nel conseguimento degli obiettivi strategici di Banca Profilo per il medio e per il lungo termine.