Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza

Si chiama “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, ed è il prodotto proposto dal colosso bancario europeo Unicredit per chi ha esigenza di andare ad integrare la propria pensione pubblica attraverso il ricorso alla previdenza integrativa. In particolare, “UniCredit Previdenza Fondo Pensione Aperto“, la cui gestione risulta essere affidata all’esperienza, alle competenze ed alla professionalità dei gestori di Pioneer Investments, offre un comparto garantito, che offre al sottoscrittore la restituzione del capitale versato al netto dei caricamenti, ma anche ben cinque comparti a profilo che risultano essere differenziati in funzione del proprio profilo di rischio; ci sono poi anche cinque comparti, cosiddetti “Data Target“, che risultano invece essere differenziati in base a quella che sarà la data presunta di quando di andrà in pensione e, quindi, si percepirà la pensione pubblica da accoppiare a quella maturata attraverso i versamenti nel Fondo pensione aperto Unicredit Previdenza.

Conto Santander Time Deposit al 2,80%

Gli interessi sono al 2,80% lordo per gli investimenti vincolati a 24 mesi, oppure si può optare per il vincolo a 12 mesi che offre un rendimento lordo del 2,50%. Sono questi attualmente i tassi proposti da Santander Consumer Bank per il “Conto Santander Time Deposit“, un conto di deposito remunerato e vincolato che permette di far fruttare la liquidità con una formula di investimento a basso rischio; a scadenza, infatti, il cliente riceve sia il capitale versato, sia gli interessi maturati. Come ogni buon conto deposito che si rispetti, anche il Conto Santander Time Deposit è a zero spese per quel che riguarda la gestione e la tenuta del conto; c’è solo da pagare l’imposta di bollo così come prevede nel nostro Paese la normativa vigente. Il Conto Santander Time Deposit è un conto di deposito vincolato comodo comodo visto che, tra l’altro, per chi è già titolare del Conto Santander, può andare a trasferire la liquidità in un click al fine di vincolare le somme e mettere il turbo ai rendimenti offerti dal prodotto.

Pronti Contro Termine CheBanca!: i nuovi tassi in vigore

CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, a favore dei titolari del Conto Deposito, permette l’abilitazione in automatico agli investimenti in Pronti Contro Termine, che sono strumenti finanziari, con un basso livello di rischio, che l’Istituto propone attualmente con tassi, ovverosia con rendimenti, interessanti ed in vigore fino al 30 novembre del 2010. Nel dettaglio, i Pronti Contro Termine sono attualmente proposti da CheBanca! su tre possibili scadenze: a due, a quattro ed a otto mesi, e permettono, tra l’altro, di poter rientrare delle somme investite anche prima della scadenza; trattasi quindi di un prodotto finanziario a breve termine ideale per andare “parcheggiare” la liquidità ma, soprattutto, per poter ottenere dei rendimenti più alti rispetto ad esempio, a quelli che possono attualmente offrire sulle stesse scadenze i Bot, Buoni Ordinari del Tesoro.

Ctz e Bot semestrali: asta 26 ottobre 2010

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha reso noto d’aver disposto per martedì prossimo, 26 ottobre 2010, con data di regolamento fissata per il 29 ottobre 2010, un’asta di Bot – Buoni Ordinari del Tesoro, con scadenza semestrale, per un importo pari a 9 miliardi di euro. L’asta cade in concomitanza con la scadenza, per il 29 ottobre 2010, di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari a 9,5 milioni di euro. I titoli di nuova emissione sono i Bot 29.04.2011, con scadenza a 182 giorni, che come al solito possono essere prenotati in asta dai risparmiatori per lotti pari a mille euro nominali o multipli di 1.000 euro. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato ufficiale ha inoltre fornito un aggiornamento sui Buoni Ordinari del Tesoro in circolazione; ebbene, alla data dello scorso 15 ottobre 2010 c’erano in circolazione 144.417 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro così suddivisi: 84.472  milioni di euro con scadenza a 12 mesi, 56.445 milioni di euro di Bot semestrali e 3.500 milioni di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a tre mesi.

Conto Corrente Arancio: come utilizzarlo subito

Per l’utilizzo del Conto Corrente Arancio di Ing Direct, dopo aver spedito tutta la documentazione richiesta, basta semplicemente effettuare ai fini dell’identificazione il primo bonifico da un altro conto corrente con la stessa intestazione. Dopodiché si possono subito effettuare tutte le classiche operazioni bancarie: dai pagamenti a mezzo Pos ai prelievi con la Carta Bancomat V PAY al pagamento delle bollette, e passando per i bonifici e la ricarica del telefonino. In Ing Direct, inoltre, è possibile trasferire tutti i flussi di accredito e di pagamento presenti presso altri conti correnti di altre banche; nel dettaglio, si può richiedere direttamente online, dalla propria area riservata del Conto Corrente Arancio, il trasferimento dei Rid e delle bollette. Entro dieci giorni lavorativi la richiesta sarà evasa e gli addebiti passeranno dalla vecchia banca a Ing Direct sul Conto Corrente Arancio; lo stesso dicasi anche per eventuali rate di mutui e/o di finanziamenti che sono in corso di pagamento.

Conto remunerato Contoconto Banca Carige: tasso base e promozionale

Tra i conti di deposito remunerati, sul mercato italiano c’è anche Contoconto, un prodotto di Banca Carige che, in linea con la quasi totalità dei prodotti offerti dalla concorrenza, propone sia un tasso base, sia un tasso promozionale, decisamente più elevato, per un determinato periodo. In particolare, attualmente Contoconto di Banca Carige, per i nuovi clienti che lo sottoscrivono, offre il 2% annuo lordo per i primi sei mesi, ovverosia per un periodo di 180 giorni, a fronte dei vantaggi previsti in termini di costi. Contoconto di Banca Carige è infatti a zero spese di apertura, zero spese di gestione e zero costi nel momento in cui si decide di estinguere il rapporto; nulla è dovuto neanche per l’imposta di bollo, obbligatoria così come prevede la Legge, in quanto è a carico di Banca Carige. Contoconto si apre direttamente online, dal Portale Contoconto.it, con una procedura rapida e con la possibilità di poter avere sempre online l’andamento e lo stato della pratica sempre sotto controllo.

Polizza a premio ricorrente con bonus

Sono sempre più diffuse sul mercato italiano bancario ed assicurativo le polizze con la componente finanziaria, agganciata all’andamento dei mercati, che a fronte di un piano periodico di versamenti offrono dopo un certo numero di anni un bonus. Tra queste, e tra i prodotti a premio ricorrente, c’è la polizza “Uniplan Bonus“, un prodotto proposto alla propria clientela dal colosso bancario Unicredit Group che, grazie a 10 fondi interni, ed una durata del piano di versamenti pari a dieci anni, permette di andare a cogliere le migliori opportunità offerte dai mercati, ma anche ben due bonus; il primo bonus scatta all’ingresso, ed è pari al 2%, mentre un altro bonus del 5% scatta alla fine del sesto anno. Il tutto, trattandosi di una polizza, a fronte di coperture assicurative che proteggono e salvaguardano il piano dei versamenti previsti da eventi negativi e sfavorevoli.

Conto Deposito Business di CheBanca!

Si chiama “Conto Deposito Business“, ed è l’ultimissima novità in materia di conti di deposito remunerati lanciata da CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca. Il Conto Deposito Business è un conto di deposito remunerato appositamente ideato da CheBanca! per le imprese, per i commercianti e per i professionisti; quindi è ideale per i possessori di partita IVA con tutti i classici vantaggi previsti per il Conto Deposito di CheBanca! propone alla clientela consumer. Conto Deposito Business è infatti rigorosamente a zero spese di apertura, zero costi di gestione e zero spese di chiusura; nulla è dovuto neanche per l’imposta di bollo che rimane sul Conto Deposito Business a carico di CheBanca!. I movimenti di denaro da e verso il Conto Deposito Business di CheBanca! avvengono come al solito in tutta sicurezza grazie al fatto che le somme possono essere trasferire solo da e verso i conti correnti che saranno stati definiti come conti di appoggio.

Conto deposito CheBanca!: come si usa

Come si usa il conto deposito CheBanca!? Ebbene, a spiegarcelo è proprio la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca che, sul proprio sito Internet, fa presente come siano ben quattro le possibilità rispettivamente, per alimentare il Conto deposito CheBanca!, e per prelevare dal Conto deposito CheBanca!. In particolare, si può alimentare il Conto deposito CheBanca! con i contanti, con assegni, con i bonifici e con il servizio di alimentazione automatica. Dal Conto deposito CheBanca! i soldi invece si possono prelevare per farli accreditare su un conto corrente CheBanca!, su un altro Conto deposito CheBanca!, ma anche su un Conto tascabile CheBanca e su un conto corrente di altre banche. I soldi sul Conto deposito CheBanca!, lo ricordiamo, sono sempre disponibili, anche nel caso in cui sia stato attivato un vincolo. CheBanca!, infatti, permette al risparmiatore di svincolarli andando comunque a riconoscere non più il tasso del vincolo, pagato in anticipo, ma la remunerazione offerta dal tasso base.

Pronti Contro Termine Deutsche Bank

E’ attualmente in corso, con scadenza il 31 ottobre 2010, salvo proroghe, una interessante promozione, in materia di investimenti a basso rischio, da parte del colosso bancario Deutsche Bank. Nel dettaglio, il Gruppo bancario propone la formula di investimento dei Pronti Contro Termine con un tasso annuo netto pari al 2,20% per sei mesi chiaramente non senza aver prima letto attentamente le condizioni contrattuali associate al prodotto che sono disponibili presso gli sportelli Deutsche Bank. Il tasso sopra indicato, salvo esaurimento del plafond entro la data citata, viene proposto da Deutsche Bank ai nuovi clienti, ma anche agli attuali clienti del Gruppo che apportano nuovi capitali provenienti da altre banche. I rendimenti del prodotto risultano essere così strutturati: il 2,51% lordo, pari al 2,20% netto, per i primi sei mesi; per i 18 mesi successivi il rendimento risulta essere indicizzato al tasso euribor più uno spread dello 0,10%.

Conto Arancio e conti predefiniti

A proprio nome, singolarmente oppure cointestati, si possono aprire fino a cinque Conti Arancio. A farlo presente è il Gruppo Ing Direct nel sottolineare come i cinque Conti Arancio che si possono aprire con stesso intestatario possano essere collegati allo stesso conto corrente predefinito; il tutto fermo restando che il proprio nominativo ai Conti Arancio può essere collegato fino a tre conti correnti bancari di appoggio, ovverosia i conti predefiniti. Il flusso di denaro da e per il Conto Arancio avviene solo attraverso il conto predefinito che quindi serve sia per versare, sia per andare ad accreditare le somme in uscita dal Conto Arancio. Trattandosi di un conto di deposito remunerato, non è mai possibile andare in rosso, ragion per cui al più il saldo può essere pari a zero. In base alle proprie esigenze, il titolare del Conto Arancio può prelevare o versare qualsiasi somma in quanto non sono previsti importi minimi sia all’apertura, sia successivamente.

Banca Carige: soluzioni d’investimento per i giovani

Per i giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, il Gruppo bancario Banca Carige propone, al fine di poter far crescere i risparmi nel tempo, alcune soluzioni di investimento particolarmente interessanti. Tra queste c’è “Carige Soluzione Risparmio”, la soluzione di investimento che permette di poter mettere da parte un capitale che presenta per i primi dieci anni una garanzia di rendimento pari all’1%; il tutto a fronte del vantaggio che il capitale investito in “Carige Soluzione Risparmio” è non pignorabile, non sequestrabile, e non risulta essere soggetto ad imposte. Nel dettaglio, le soglie di accesso a “Carige Soluzione Risparmio“, per la cui sottoscrizione occorre come sempre leggere attentamente i prospetti e le note informative, sono molto basse visto che bastano versamenti pari ad un minimo di 200 euro al mese, oppure 1.250 euro al semestre o 2.500 euro all’anno; in alternativa si può accedere a “Carige Soluzione Risparmio” anche con un versamento unico di 5.000 euro.

Polizza vita Conto Insieme di BPM

piano-industriale-bipiemmeE’ flessibile tanto nei versamenti quanto nei disinvestimenti, così come è facilmente accessibile in virtù di un investimento minimo pari ad appena 25 euro. Sono queste alcune delle principali caratteristiche di “Conto Insieme”, la polizza vita di Banca Popolare di Milano che, tra l’altro, offre al lordo delle imposte di Legge un rendimento minimo garantito pari al 2%; il tutto fermo restando che in virtù ed in base all’andamento ed al rendimento conseguito da BPM Sicurgest, attraverso la Gestione Separata, il contraente può anche ottenere annualmente dei rendimenti superiori a quello minimo garantito. Come accennato, la polizza vita è flessibile anche nei disinvestimenti, e non a caso “Conto Insieme” si può andare prima a sottoscrivere, non senza aver letto prima attentamente le condizioni contrattuali e la nota informativa, e poi eventualmente disinvestire, per qualsiasi ragione o necessità, già dopo il primo anno senza l’applicazione di alcuna penale relativa al riscatto anticipato.

Pronti Contro Termine e Conto Deposito CheBanca! a confronto

chebancaPer investire la liquidità in strumenti finanziari a basso rischio è meglio scegliere i Pronti Contro Termine, oppure puntare su un conto di deposito remunerato? Ebbene, CheBanca!, la banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, propone alla propria clientela sia i Pronti Contro Termine, sia il Conto di Deposito CheBanca! che, tra l’altro, attualmente offre tassi di interesse interessanti sulle somme che vengono vincolate. Nel dettaglio, fino al prossimo 31 luglio 2010 sul Conto di Deposito CheBanca! viene offerto l’1% lordo annuo di interessi sulle giacenze libere, mentre con il vincolo i guadagni lievitano e gli interessi vengono addirittura pagati in anticipo da CheBanca! a fronte dell’attivazione del vincolo. Questi, in particolare, sono i tassi: sui vincoli ad un anno il tasso lordo annuo è pari al 2,50%, ovverosia l’1,82% netto tolta la tassazione al 27%; il vincolo a sei mesi rende il 2% annuo, ovverosia l’1,46% netto, mentre il vincolo a tre mesi rende l’1,09% netto ovverosia l’1,50% annuo lordo.