Dieci nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali di Maggio 2012

La Cassa dei Depositi e Prestiti annuncia oggi le nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali disponibili oggi per la sottoscrizione, che vanno a sostituire le precedenti emissioni di Aprile 2012. Non sono più disponibili le serie “N02”, “S04”, “T07”, “P55”, “X23”, “M70”, “J23”, “D28”, “Z09” e “B90”, sostituite dalle nuove serie “N03”, “S05”, “T08”, “P56”, “X24”, “M71”, “J24”, “D29”, “Z10” e “B91” ora disponibili presso tutti gli uffici Postali sul territorio Italiano.

Tra le novità del 2012 ricordiamo la nuovissima serie “N” che corrisponde ai Buoni Fruttiferi a tre anni “plus”; la caratteristica che rende queste emissioni particolari è il riconoscimento degli interessi solamente alla scadenza del terzo anno, nella misura del 3% lordo sul capitale investito. Vi è poi la possibilità di estinzione anticipata, anche se in questo caso verrà restituito solo il capitale sottoscritto senza alcun interesse (gravato dalle spese di apertura e chiusura della pratica).

Nuove serie Buoni Fruttiferi Postali Marzo 2012

Anche per questo Marzo 2012 la Cassa dei Depositi e Prestiti comunica tempestivamente l’uscita delle nuove serie di Buoni Fruttiferi che andranno a sostituire le precedenti, includendo anche la nuovissima emissione a tre anni chiamata “BFP 3.50” e contrassegnata dal codice “N1”.

Da oggi quindi non saranno più sottoscrivibili le serie S02, T05, P53, X21, M68, J21, D26, Z07 e B88 mentre chi entrerà negli sportelli delle Poste Italiane potrà scegliere di investire nelle nuove S03, T06, P54, X22, M69, J22, D27, Z08, B89 e la nuovissima N01. Ancora una volta sembra che la dinamicità della Cassa dei Depositi e Prestiti riuscirà a far fronte al periodo di incertezza, visto che è stata la prima ad adeguarsi alle esigenze degli investitori che sempre di più necessitano di scegliere tra scadenze temporali brevi e dinamiche, con anche la possibilità di disinvestire a costo zero e magari poter ritirare parte dei profitti maturati.

Nuove serie di Buoni Fruttiferi Postali Febbraio 2012

La Cassa dei Depositi e Prestiti ha diffuso puntualmente i dettagli dei nuovi buoni fruttiferi postali disponibili da Febbraio che vanno a sostituire le precedenti serie. Decadono quindi le precedenti serie “S01”, “T04”, “P52”, “X20”, “M67”, “J20”, “D25”, “Z06” e “B87” in favore delle nuove “S02”, “T05”, “P53”, “X21”, “M68”, “J21”, “D26”, “Z07” e “B88” che da oggi gli investitori potranno decidere di sottoscrivere in tutti gli sportelli delle Poste Italiane. Mentre le serie più longeve come la “B” e la “P” oppure la “M” sono ben note agli investitori che da tempo le considerano tra le preferite dell’offerta di Poste Italiane, le nuove “S” e “T” sembrano risultano ancora poco diffuse anche se le possibilità di investimento rispecchiano esattamente le nuove esigenze degli investitori.

Buoni Fruttiferi Postali: nuovo BFP7Insieme

La Cassa dei Depositi e Prestiti ha appena emesso una circolare con cui presenta una nuova serie di Buoni Fruttiferi Postali che potremo trovare da oggi insieme a tutte le altre; già nel 2011 abbiamo visto molte novità nel parco offerte della CDP riguardo i Buoni Fruttiferi e questo 2012 inizia al meglio con il BFP7Insieme che va’ a completare l’offerta sottoscrivibile in Poste Italiane.

Il nuovissimo BFP7Insieme presentato oggi si inserisce perfettamente tra il BFP 18 mesi ed il BFP3x4 (12 anni) come scadenza, visto che si tratta di una durata di sette anni; ancora una volta la Cassa di Depositi e Prestiti è attenta alle evoluzioni del mercato ed infatti evita le lunghissime scadenze andando a coprire un arco temporale che nessun altro prodotto finanziario di pari garanzie prende in considerazione.

Nuovi Buoni Fruttiferi Postali di Gennaio 2012

Arriva puntuale la comunicazione della Cassa dei Depositi e Prestiti che avvia le emissioni di Buoni Fruttiferi Postali per questo nuovo anno appena iniziato. Nei dettaglio le otto nuove serie sottoscrivibili sono “T04”, “P52”, “X20”, “M67”, “J20”, “D25”, “Z06” e “B87” e vanno a sostituire le precedenti “T03”, “P51”, “X19”, “M66”, “J19”, “D24”, “Z05” e “B86” di Dicembre scorso aprendo ufficialmente le sottoscrizioni di questo 2012 senza novità particolari.

Nel 2011 di novità invece ne abbiamo avute; due nuove serie che nella seconda metà dell’anno sono state introdotte e completano la scelta attuale dando un valore aggiunto ad un prodotto che sembra destinato a dominare ancora la scena degli investimenti “all’Italiana”. Le due serie in questione sono identificate con i codici “Txx” e “Zxx” di cui ora andiamo a vedere i dettagli per ricordare come funzionano i due Buoni introdotti lo scorso anno.

La Manovra Monti e l’aliquota sui Buoni Fruttiferi Postali

Che sia un Governo Tecnico o meno, sembra che non si possa mai stare tranquilli; se la Manovra di Agosto ci ha rovinato le vacanze con un ritorno alla vita di tutti i giorni piena di sorprese (negative ovviamente), a rovinarci il Natale e farci andare di traverso il panettone che aspettiamo da un anno ci pensa la Manovra salva-Italia, che se da un lato ha la pretesa, appunto, di salvare l’Italia dalla recessione, dall’altra gli Italiani non li salva affatto.

Anzi, nel mirino ci sono proprio loro; quelli che lavorano sodo per guadagnare discretamente, quelli che tentano di mettere da parte i risparmi per un futuro o per gli investimenti. Proprio di questi vogliamo parlare oggi, visto che per quanto riguarda pensioni, IMU e tutto il resto sappiamo già tutto (e non ci piace).

Postapresente Cedola: da PosteVita l’assicurazione senza scadenza

La sezione assicurativa del gruppo Poste Italiane presenta sotto la sezione “investimenti” Postapresente Cedola che si tratta, come per altri prodotti correlati, di un’assicurazione sulla vita venduta come investimento.

Le caratteristiche per la sottoscrizione di Postapresente Cedola sono tra le più generiche dei prodotti di questo tipo e praticamente non escludono nessuno in particolare. Generiche sono anche le caratteristiche che vedono un rendimento annuale sotto forma di cedola sull’investimento iniziale che deve essere almeno di 5000 euro. Dopo un anno è possibile investire nuovo denaro nell’assicurazione con lo stesso minimo stabilito per l’apertura del contratto, oppure si può chiedere il riscatto (parziale di minimo 2500 euro a patto che il capitale residuo sia maggiore di 5000 euro) oppure totale.

Il rendimento minimo garantito è stato inferiore al rendimento della gestione separata Posta ValorePiù che (al lordo) ha sempre rispettato le aspettative nei precedenti tre anni di lavoro e l’inflazione è stata superata ampiamente.

Fondo BancoPosta Mix 1: obbligazionario misto di Poste Italiane

L’offerta BancoPosta non si limita solo ai Buoni Fruttiferi Postali oppure ai famosi Libretti. Ormai l’impegno di Poste Italiane verso la sezione Banking del suo organico è diventata una priorità e lo dimostra il modo in cui vengono gestite le nuove offerte di investimento.

Tra i Fondi sottoscrivibili oggi puntiamo la lente di ingrandimento sopra al BancoPosta Mix 1, un obbligazionario misto sottscrivibile sia con unica soluzione (PIC) con un importo minimo di 500 Euro per il versamento iniziale e 100 per quelli successivi, sia con un piano di accumulo (PAC) con versamento iniziale sempre di 500 Euro e 50 per i successivi e durata compresa tra i 2 anni minimo ed i 12 massimo.

La gestione a benchmark è orientata ad un grado di rischio medio; i mercati di riferimento sono principalmente quelli dell’area Euro ed il rating degli emittenti sarà non inferiore ad investment grade proprio nel rispetto del compromesso tra grado di rischio e rendimento. Non è prevista nella gestione la copertura del rischio di cambio (visto che principalmente si opera in area Euro, non è necessario focalizzarsi sulle strategie legate alla protezione del cambio) ma si è deciso per le coperture standard di ricorrere ai derivati, solo ed unicamente per questo scopo.