Andamento molto incerto quest’oggi per le azioni Eni, che alla borsa di Milano sono sulla parità a 19,29 euro. Venerdì le azioni del Cane a Sei Zampe erano salite sui livelli più alti da giugno 2008 a 19,59 euro. Oggi è arrivata una promozione dal Credit Suisse, che ha deciso di incrementare il target price a 22 euro dalla precedente valutazione di 20,7 euro. Confermato, invece, il rating “outperform”, ovvero farà meglio del mercato. Da inizio anno il titolo Eni guadagna poco più del 5%.
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Eni: Assemblea approva Bilancio 2010 e dividendo
Via libera, da parte dell’Assemblea degli Azionisti, al Bilancio 2010 di Eni, chiusosi in particolare con un utile pari a ben 6.179.319.559,03 euro, ed al pagamento del dividendo a valere sull’esercizio annuale. A darne notizia è stata proprio la società del cane a sei zampe nel precisare come, inoltre, l’Assemblea degli Azionisti abbia provveduto a nominare i componenti del Consiglio di Amministrazione e quelli del Collegio Sindacale. Il dividendo 2010 è pari ad 1 euro per azione, di cui già 0,50 euro per azione pagati agli azionisti a titoli di acconto nello scorso mese di settembre. Nel consegue che, a saldo, gli azionisti di Eni intascheranno un dividendo pari a 0,50 euro con messa in pagamento il 26 maggio e data stacco fissata per la giornata di lunedì 23 maggio 2011, a partire dalla quale, quindi, le azioni Eni quoteranno ex cedola.
ENI: risultati Q1 2011 eccellenti
Nel primo trimestre del 2011, un periodo segnato dagli eventi in Libia, il colosso del cane a sei zampe ENI ha riportato comunque degli ottimi risultati con una crescita a due cifre dei principali indicatori economici. Non a caso l’Amministratore Delegato di ENI, Paolo Scaroni, ha dichiarato come i risultati Q1 2011 siano stati sostenuti dallo scenario petrolifero nonostante le incertezze legate alla ripresa delle attività in Libia. Di riflesso, ha aggiunto l’Ad della società, le prospettive di crescita e di redditività di ENI rimangono positive in virtù dei propri progetti di sviluppo presenti e futuri, della qualità del proprio portafoglio di asset, e della confermata solidità a livello patrimoniale. Nel dettaglio, l’utile Q1 2011 operativo adjusted è balzato del 18,4% a 5,13 miliardi di euro rispetto al periodo gennaio-marzo 2010; ottima progressione, con un +21,6%, anche per l’utile netto adjusted, che si è attestato a 2,22 miliardi di euro.
Edison: Giuliano Zuccoli confermato Presidente
Giuliano Zuccoli è stato confermato alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Edison. A darne notizia è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo che l’Assemblea degli Azionisti, riunitasi presso la sede di Foro Buonaparte, ha sia approvato il Bilancio 2010, sia, tra l’altro, nominato il CdA composto da un totale di 13 amministratori. Oltre a Giuliano Zuccoli, gli altri consiglieri sono Henri Proglio, Gian Maria Gros-Pietro, Renato Amilcare Ravanelli, Gregorio Gitti, Thomas Piquemal, Adrien Jami, Paolo Rossetti, Andrea Viero, Jean Louis Mathias, Bruno Lescoeur, Klaus Stocker e Mario Cocchi. Quest’ultimo, in particolare, è stato eletto dalla lista presentata dall’azionista Carlo Tassara Spa, mentre gli altri 12 sono stati tratti dalla lista presentata da Transalpina di Energia Srl, l’azionista di controllo di Edison. Gli amministratori nominati rimarranno in carica per la durata di un esercizio, e quindi fino all’approvazione del Bilancio di Edison alla data del 31 dicembre del 2011.
Come investire sul petrolio e gas
Quello energetico, a partire dal petrolio e passando per il gas, per chi investe sui mercati, rappresenta uno dei comparti più interessanti per redditività nel lungo termine a fronte, chiaramente, dell’assunzione di un rischio/medio alto. Ci sono tra l’altro parecchie strade per investire sul petrolio e sul gas, partendo in particolare dalla sottoscrizione di quote di Fondi Comuni d’investimento settoriali. Ma si può anche puntare sulle azioni di un colosso energetico, magari italiano come Eni, per esempio, o altri player internazionali. Se invece l’investitore vuole mediare il rischio, e quindi puntare sull’andamento business legato alla materia prima energetica, piuttosto che su di una singola azione, allora sono da valutare strumenti finanziari come Etf che sono negoziabili in tutti i giorni di Borsa aperta, che hanno un basso costo di gestione annuo e che, inoltre, non prevedono commissioni di ingresso, di uscita, di sottoscrizione ed anche performance come invece di norma possono esserci per i fondi comuni d’investimento settoriali.
Ascopiave sigla proposta di convenzione con 74 Comuni
Ascopiave, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore del gas naturale, ha raggiunto un accordo con 74 di complessivi 93 Comuni-siti delle Province di Treviso, Belluno, Pordenone e Venezia. A darne notizia, nel corso di un Consiglio di Amministrazione, è stato Gildo Salton, Presidente di Ascopiave, il quale ha altresì precisato come gli accordi riguardino la definizione concordata del “VIR”, il Valore Industriale Residuo. Ai fini della sottoscrizione delle convenzioni, le necessarie formalità sono in corso e riguarderanno per i 74 Comuni, l’80% della rete di distribuzione del gas che Ascopiave gestisce sul totale dei 93 Comuni. In accordo con quanto messo in risalto dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari con una nota, la convenzione sul VIR permette di limitare i rischi di contenzioso nell’ambito delle gare per l’assegnazioni di nuove convenzioni finalizzate alla distribuzione del gas; in questo modo, infatti, le gare possono grazie alle convenzioni svolgersi senza clima di incertezza e senza possibili conflitti.
Edison: Budget 2011 approvato dal CdA
ll Consiglio di Amministrazione di Edison si è riunito venerdì scorso, 14 gennaio 2011, ed ha approvato il Budget per l’anno in corso dopo aver preso atto dei risultati operativi preliminari dell’intero esercizio 2010. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto dalla società del comparto energetico, quotata in Borsa a Piazza Affari, con un comunicato ufficiale, i risultati preconsuntivi operativi del 2010 risultano essere in linea con le previsioni di consenso degli analisti che, nello specifico, s’attendono un Ebitda attorno al livello dei 1,35 miliardi di euro. Intanto alla fine dello scorso anno, in accordo con quanto già reso noto alla comunità finanziaria, Edison ha risolto in via anticipata le convenzioni CIP 6 degli impianti di produzione di Porcari, Jesi, Porto Viro e Milazzo. Trattasi di un’operazione di natura straordinaria che sul Bilancio 2010 di Edison genera un beneficio una tantum pari ad oltre 170 milioni di euro, mentre per l’anno in corso genererà una riduzione di apporto e di risultati legati alla mancanza delle convenzioni stesse.
Edison: apertura di credito con la BEI
Edison e la BEI, Banca europea per gli investimenti, hanno siglato un accordo di finanziamento, senza garanzie, consistente nell’apertura di una linea di credito, pari a complessivi 250 milioni di euro, finalizzata all’aumento della capacità di stoccaggio del gas. A darne notizia è stata la stessa Edison nel precisare come la linea di credito, anche in più tranche, sia utilizzabile entro un periodo pari a quattro anni, e come per ogni utilizzo la scadenza può arrivare fino a quindici anni con tasso fisso o variabile ed un preammortamento di durata fino a quattro anni. Secondo quanto messo in risalto proprio da Edison con un comunicato ufficiale, la concessione del finanziamento senza garanzie dimostra l’apprezzamento della Banca europea per gli investimenti in merito alla qualità del progetto industriale che la società sta portando avanti nel campo della sicurezza energetica.
Ascopiave si aggiudica gara Unigas Distribuzione
Grazie all’aggiudicazione di una gara con la società Unigas Distribuzione S.r.l., Ascopiave potrà rafforzare la propria presenza nella Regione Lombardia attraverso la gestione, in provincia di Bergamo, di oltre 80 mila nuovi clienti. A darne notizia è stata proprio Ascopiave dopo aver ricevuto la notizia inerente la decisione del CdA di Unigas Distribuzione di assegnare la gara alla società quotata in Borsa a Piazza Affari. La gara, in accordo con una nota ufficiale emessa da Ascopiave, ha previsto che Unigas Distribuzione S.r.l. andasse a selezionare un partner strategico nell’ambito di un progetto di rafforzamento sul territorio e di aggregazione industriale. Unigas Distribuzione S.r.l. è un’azienda che opera in trenta comuni della provincia di Bergamo con circa 83 mila clienti, una rete che si estende per quasi 900 chilometri, ed oltre 150 milioni di metri cubi di gas distribuiti solo lo scorso anno. Adesso Ascopiave, a seguito dell’aggiudicazione della gara, entrerà nel capitale di Unigas Distribuzione S.r.l. attraverso un’operazione di aumento di capitale riservato.
Enel: controllata Endesa cede asset gas in Spagna
Venerdì scorso, 24 settembre 2010, la controllata di Enel Endesa S.A. ha raggiunto un accordo finalizzato alla cessione, a fondi infrastrutturali, delle reti di trasporto e di distribuzione del gas in Spagna. A darne notizia in data odierna è stato il Gruppo Enel nel precisare come Endesa abbia raggiunto l’accordo per cedere l’80% di Endesa Gas S.A. a due fondi infrastrutturali che sono gestiti dalla Goldman Sachs. L’operazione, ed in particolare il suo perfezionamento, risulta essere subordinata alle necessarie autorizzazioni da parte degli organi regolatori; Enel sottolinea come per Endesa l’operazione avrà sull’indebitamento finanziario netto un impatto positivo per 800 milioni di euro circa, ed effetti positivi sul proprio risultato consolidato ante imposte per 450 milioni di euro circa. L’operazione prevede inoltre la possibilità di esercizio di un’opzione call di riacquisto della partecipazione ceduta da Endesa tra il quinto ed il settimo anno a partire dalla data di perfezionamento dell’operazione.
Edison: obbligazioni, esteso il Programma EMTN
Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi in data odierna, venerdì 24 settembre 2010, ha deliberato l’incremento, da due miliardi di euro a tre miliardi di euro, dell’importo massimo di obbligazioni che la società potrà emettere nell’ambito del Programma EMTN – Euro Medium Term Note. A darne notizia è stata la stessa Edison con un comunicato ufficiale precisando al riguardo come, in accordo con quanto già reso noto alla comunità finanziaria, il Programma fosse stato già approvato nel mese di giugno dello scorso anno e registrato presso la Borsa del Lussemburgo nel luglio del 2009. Ad oggi, ed a valere proprio sul programma di emissione di Eurobond da parte di Edison, la società ha complessivamente emesso obbligazioni per un controvalore pari a 1,2 miliardi di euro; il collocamento è avvenuto presso investitori qualificati, mentre per le negoziazioni delle stesse queste avvengono presso la Borsa del Lussemburgo a fronte di un taglio minimo in sede di collocamento dei titoli pari a 50 mila euro.
Socotherm: CdA approva aumento di capitale riservato
Un aumento di capitale riservato, pari a poco più di 50 milioni di euro, per garantire il risanamento finanziario di Socotherm, la sua continuità aziendale ed il mantenimento della relativa quotazione in Borsa dei titoli della società attiva nell’estrazione e nel trasporto di gas, petrolio ed acqua. Al riguardo il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato per l’aumento, per un massimo di 732.450.000 azioni ordinarie, al prezzo di 0,0683 euro per azione, riservato ad un gruppo di investitori ed a patto che, nell’ambito della nuova proposta di concordato, depositata il 28 maggio scorso, giunga da parte del Tribunale di Vicenza il decreto di omologazione. Nel dettaglio, gli investitori cui è destinato l’aumento di capitale riservato, in accordo con quanto recita una nota emessa da Socotherm, sono Shawcor Ltd, 4D Global Energy Advisors e Sophia Capital Partners, i quali, tra l’altro, dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale, hanno condiviso e convenuto reciprocamente di mantenere per un periodo pari ad almeno due anni le azioni Socotherm quotate sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Erg e Total: via libera Ue alla joint-venture
Dal prossimo mese di ottobre 2010 sarà pienamente operativa TotalErg, la joint-venture tra la società Erg e Total attraverso un’operazione di fusione tra Total Italia ed Erg Petroli. A darne notizia è la società petrolifera italiana dopo che l’operazione ha ottenuto il via libera da parte della Commissione Europea che in merito all’operazione ha espresso un parere positivo. Potrà così essere avviato il progetto di integrazione tra le due società con l’obiettivo di far nascere nel nostro Paese un player, TotalErg appunto, in grado di avere una quota di mercato sulla rete di distribuzione dei prodotti petroliferi pari ad oltre il 12% a fronte di vendite di carburanti annue pari a ben 3,4 milioni di tonnellate. La joint-venture, inoltre, attiverà tra le due società delle sinergie in grado sia di rafforzare la presenza sui mercato, sia di poter offrire ai clienti un ventaglio più ampio di prodotti e di servizi.
Socotherm: potenziali investitori per aumento capitale riservato
Il Consiglio di Amministrazione di Socotherm, società italiana attiva nel comparto dei rivestimenti dei tubi per l’estrazione e per il trasporto di gas, acqua e petrolio, si è riunito nella giornata di ieri, lunedì 17 maggio 2010, per esaminare e per approvare le proposte dei nuovi potenziali investitori che, attraverso un aumento di capitale riservato, previa approvazione dell’Assemblea dei creditori, dovrà garantire la continuità aziendale nonché il mantenimento della società quale azienda quotata a Piazza Affari. Ebbene, al riguardo l’advisor dell’operazione, la Compagnia finanziaria, ha presentato la propria relazione al CdA di Socotherm, dalla quale è emerso come da quattro nuovi potenziali investitori si sia passati a due: nel dettaglio, un’offerta è stata presentata da 4D Global Energy Advisors e Sophia Capital Partners, che sono due fondi di private equity, mentre l’altro potenziale investitore è ShawCor Ltd, azienda canadese che risulta essere quotata in Borsa sulla piazza azionaria di Toronto.