Il suggerimento dell’Abi: puntare sulle obbligazioni ibride

logo-abiI consigli di un’organizzazione importante come l’Associazione Bancaria Italiana in tema di investimenti e finanza non si possono certo rifiutare, ma occorre analizzare nel dettaglio la questione: l’ente è infatti intervenuto nel corso della conferenza su Markets & Investment Banking – MIB Conference 2010 su un argomento di stretta attualità economica, vale a dire il rapporto tra gli istituti di credito e l’ottimizzazione del capitale e del debito cartolare. Quali indicazioni specifiche sono giunte da tale evento, il quale era alla sua prima edizione e che ha deciso di focalizzarsi sostanzialmente sulla finanza wholesale? Come è stato sottolineato da Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Abi, i problemi maggiori sono giunti ovviamente dalla crisi finanziaria, la quale ha messo in luce come fosse necessario rivedere in modo completo le regole sul capitale degli istituti di credito e sui requisiti che sono necessari in questo senso.

 


L’auspicio dell’associazione è stato quello di dare nuovo vigore al patrimonio, senza tralasciare però il profilo organizzativo delle banche, le quali sono chiamate a contenere in modo corretto i rischi, mettendo a disposizione delle offerte che non vadano contro le emissioni degli strumenti di capitalizzazione. Lo stesso Sabatini ha poi proseguito su questa lunghezza d’onda:

Le sfide del futuro sono importanti e bisogna affrontarle con un patrimonio adeguato, in grado di rendere appetibili tali strumenti finanziari per gli investitori istituzionali che li acquistano.

 

Come si può ottenere questo obiettivo in termini di investimenti? La ricetta giusta secondo l’Abi è quella di bilanciare le esigenze di collocamento dei prodotti e quelle di rafforzamento del capitale, mediante innovazioni nel campo degli strumenti calcolabili. Fino a questo momento, le banche del nostro paese hanno preferito mantenere alta la qualità del capitale, e dovrebbero continuare a ricorrere agli strumenti ibridi, anche se in maniera adeguata, visto che si tratta di una delle opzioni più vantaggiose nel momento attuale.

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