Qual è il momento migliore per investire in oro

Il momento migliore per investire in oro è quando tutto è confuso e incerto. L’oro fisico non dà cedole e ha prezzi abbastanza volatili, ma offre la certezza di un rendimento praticamente sempre positivo se si guardano gli ultimi dieci anni. Anche nel 2012, nonostante numerosi alti e bassi, il rendimento risulta positivo: da area 1.570$ di inizio anno, oggi siamo in area 1.620$ l’oncia. Alcune società di consulenza del settore e banche d’affari sono convinte che entro fine anno l’oro volerà verso i 2.000 dollari l’oncia.

Si può investire in oro in vari modi. Tra gli strumenti che hanno riscosso maggiore successo ci sono gli Etf e gli Etc, che investono in “oro fisico” oppure in strumenti sintetici (ovvero che replicano l’andamento di indici o di contratti derivati legati all’andamento del metallo giallo). Qualche esperto sconsiglia di investire in oro, perché quando imperversa una grave crisi di fiducia si diffida di tutto e anche l’oro può perdere lo status di “bene rifugio”. Oro e affini, però, restano ancora un’ancora di salvezza per chi non sa come comportarsi nei momenti di maggiore crisi.

Negli ultimi giorni, le aspettative di una monetizzazione del debito da parte della BCE per risolvere una volta per tutte la crisi dei debiti sovrani europei ha ridato slancio alle quotazioni dell’oro che nel giro di tre giorni sono passate da 1.570$ a 1.630$. In caso di monetizzazione del debito da parte dell’Eurotower, ma anche se dovesse esserci il QE3 della FED, potrebbe scatenarsi inflazione e l’oro tornare ad essere un porto sicuro.

Per chi avesse intenzione di entrare oggi sul mercato dell’oro l’ideale è farlo attraverso un pianco di accumulo (Pac) in Etf o Etc, acquistando mediando sul prezzo. In molti suggeriscono di comprare direttamente oro fisico, ma c’è l’inconveniente di doversi procurare una cassetta di sicurezza per custodirlo, senza contare i costi fissi e la polizza assicurativa richiesti dalle banche.

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