Gruppo Piaggio: Piano Strategico 2010-2013

Ben 1.900 milioni di euro di ricavi nel 2013 a fronte di un Ebitda sul livello dei 285 milioni di euro. Sono questi alcuni degli obiettivi principali del Piano Strategico 2010-2013 del Gruppo Piaggio, presentato alla comunità finanziaria, col quale si punta, tra l’altro, sia ad un consolidamento della posizione di mercato sul mercato americano e su quello europeo, sia sulla crescita delle vendite nei Paesi asiatici. Il tutto, nel periodo dal 2010 al 2013, a fronte di un forte aumento della produttività industriale, nuovi impianti in Vietnam ed in India, e lo sviluppo di gamme di prodotti diversificate per i mercati in cui il Gruppo Piaggio è presente. Inoltre, è prevista una nuova piattaforma per i veicoli elettrici e, dal punto di vista finanziario, una riduzione dell’indebitamento che, nel 2013, poterà ad una posizione finanziaria netta attesa a 300 milioni di euro circa.

In particolare, il Gruppo Piaggio mira ad una forte crescita della produttività industriale attraverso tutta una serie di azioni che spaziano dall’ottimizzazione e dall’efficienza dei sistemi produttivi alle strategie di acquisto rivolte alla riduzione dei costi, e passando per l’ottimizzazione delle strategie di marketing, la crescita della produttività nell’area dello sviluppo e della ricerca, nello sviluppo tecnologico di nuovi motori termici sia a basso impatto ambientale, sia a consumi ridotti, e nello sviluppo e nell’industrializzazione di nuovi motori diesel per il mercato delle quattro ruote.

Concentrando l’attenzione sul mercato delle due ruote, in accordo con una nota ufficiale emessa dal Gruppo Piaggio, la società, come sopra accennato, punta in India a realizzare un nuovo impianto industriale finalizzato alla produzione di veicoli nei segmenti bike e scooter; al riguardo è atteso nel 2012 il primo lancio della Vespa. In Vietnam, invece, è previsto sia lo sviluppo, sia l’ampliamento dello stabilimento con l’obiettivo di andare a soddisfare la crescente domanda di nuovi modelli proveniente dal mercato dei Paesi del Sud Est Asiatico.

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