Ctz e Bot semestrali: asta 23 febbraio 2010

42-15244600Per gli amanti dei titoli di Stato è in rampa di lancio una nuova sessione di aste di obbligazioni governative; il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, ha reso noto d’aver disposto per martedì prossimo, 23 febbraio 2010, una nuova asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con scadenza a sei mesi e data di regolamento fissata per il 26 febbraio. L’ammontare dell’emissione è pari a 10 miliardi di euro e riguarda i Bot 31.08.2010 con scadenza a 186 giorni e con la consueta possibilità di prenotarli in asta a partire da un lotto minimo di 1.000 euro nominali o multipli di 1.000 euro. In concomitanza con questa nuova asta di Buoni Ordinari del Tesoro, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fatto presente come alla data del 26 febbraio 2010 scadano Bot per un importo pari a 11 miliardi di euro, ovverosia di importo complessivo superiore rispetto a quelli offerti martedì prossimo.

Obbligazioni Enel 2010: collocamento chiuso in anticipo

enel-obbligazioniL’Offerta sul mercato di obbligazioni Enel per i risparmiatori italiani ed europei si chiude oggi, venerdì 19 febbraio 2010; la società elettrica, avvalendosi della facoltà di chiusura anticipata, così come descritto nel prospetto informativo, ha infatti comunicato nella giornata di ieri il close dell’operazione prima del previsto. Inoltre, l’importo massimo collocabile è stato elevato a complessivi tre miliardi di euro a seguito della domanda elevata che porterà al “tutto esaurito” e con tutti i dettagli relativi alla conclusione dell’Offerta che saranno resi noti ai risparmiatori ed alla comunità finanziaria entro venerdì prossimo, 26 febbraio 2010. Ci sono infatti da comunicare i rendimenti lordi annui offerti dai Bond emessi che, lo ricordiamo, sono due: uno è a tasso variabile e l’altro è a tasso fisso con un rendimento che sarà calcolato e definito solo dopo la chiusura del collocamento dei prestiti obbligazionari.

Focus commodity: investire in materie prime nel 2010

etf-commodities-300x218L’economia dei portafogli ben diversificati si sta ormai sempre più caratterizzando per la forte presenza delle materie prime: in effetti, si può ben notare come l’andamento dei mercati finanziari e delle commodity sia correlato a quello delle economie emergenti, tra cui la Cina. Il petrolio può essere considerato, senza dubbio, la risorsa più determinante in questo senso, visto che la correlazione tra i movimenti dell’oro nero e quelli del dollaro diventa consistente e anche i mercati azionari tendono a guardare con maggiore attenzione ai dati sulle scorte petrolifere. Per quel che riguarda invece l’oro, il bene rifugio per eccellenza ha attirato numerosi investimenti nel 2009, toccando i propri massimi storici a 1.215 dollari l’oncia. Ma i veri e propri market mover devono essere ricercati nel gruppo delle commodity agricole, vale a dire quelle che riguardano più da vicino la gente, come il grano e il frumento.

 

Unipol Gruppo Finanziario: raccolta vita 2009 in forte ascesa

ugf-raccolta-vitaUnipol Gruppo Finanziario ha archiviato l’esercizio di bilancio 2009 con una crescita a due cifre della raccolta assicurativa; è questo infatti uno dei dati emersi dall’esame in data odierna da parte del Consiglio di Amministrazione. Nel dettaglio lo scorso anno, grazie anche all’efficacia dimostrata dai propri canali distributivi, Unipol Gruppo Finanziario ha riportato un incremento della raccolta assicurativa consolidata del 20,6% a 9.501 milioni di euro rispetto al 2008. Questo risultato, in particolare, risente positivamente della forte crescita della raccolta premi vita che ha fatto registrare nel 2009 un balzo del 49%; la raccolta premi del settore danni ha segnato un calo del 2,2%, mentre raccolta ed impieghi bancari crescono, rispettivamente, del 9,2% e dell’8,7%. La crescita per quel che riguarda la raccolta assicurativa del comparto vita, pari a 5.240 milioni di euro, è frutto dei 2.188 milioni raccolti da UGF Assicurazioni con un incremento del 10,7%, e dai 3.051 milioni di euro raccolti da BNL Vita con un incremento del 98,7%.

Terna: dividendi, confermata crescita annua del 4%

terna-dividendoTerna ha confermato la propria politica dei dividendi che, prendendo a riferimento l’anno 2008, si stima possano crescere annualmente al ritmo del 4% attraverso un’erogazione articolata nella consueta formula dell’acconto e poi a saldo alla chiusura ed all’approvazione del bilancio d’esercizio annuale. Inoltre, la società che si occupa del dispacciamento dell’energia elettrica nel nostro Paese ha confermato, in linea con quanto già reso noto alla comunità finanziaria nello scorso mese di novembre, che i proventi relativi alla vendita delle attività brasiliane  Terna Participações, corrispondenti all’incirca a 150 milioni di euro, saranno destinati fino al 2012 alla politica di rafforzamento ed integrazione delle cedole da retrocedere agli azionisti. Questo, in sintesi, è quanto reso noto da Terna in materia di politica di dividendi in concomitanza con la presentazione del Piano Strategico 2010-2014, caratterizzato da una crescita del 26%, a 900 milioni di euro in più, degli investimenti da destinare, rispetto al precedente piano, al business regolamentato.

Vrway esercita seconda opzione di vendita per 1,4 milioni di euro

piazza-affari1VRWay Communication è una media company con sede in Lussemburgo, che opera in prevalenza nel settore mobile, online e offline, soprattutto per quel che riguarda la pubblicazione di immagini panoramiche per aziende e pubbliche amministrazioni: la quotazione di riferimento di questa società è quella del mercato AIM Italia (Alternative Investment Market). L’ultima comunicazione effettuata dalla stessa VRWay assume una certa rilevanza per gli investitori, visto che è stata esercitata la seconda e ultima tranche relativa all’opzione di vendita. Quello che bisogna sottolineare, in particolare, è che la principale azionista della compagnia sopracitata, vale a dire VRWay International Ltd, si era impegnata già da tempo nell’acquisto, a seguito di semplice richiesta scritta ed in una o più soluzioni, fino a un massimo di un milione di azioni detenute dal comparto relativo alle comunicazioni e a un prezzo per ogni azione fissato, in maniera irrevocabile, a 2,80 euro.

 

Risparmio amministrato e gestito: il punto della situazione in Italia

fondi-risparmioAlla fine dello scorso mese di settembre le banche del nostro Paese detenevano a custodia titoli per ben 1.541 miliardi di euro, con un incremento di 90 miliardi di euro rispetto al dato di fine giugno 2009. A rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook” del corrente mese di febbraio, sottolineando tra l’altro come, in materia di risparmio amministrato e gestito, il 45% circa degli oltre 1.500 miliardi di euro rappresenti titoli detenuti dalle famiglie consumatrici. A conti fatti, quindi, anche nell’anno della crisi gli italiani dimostrano di aver conservato la propria propensione, quando possibile, al risparmio; e non a caso un terzo degli oltre 1.500 miliardi di euro, per la precisione il 36%, è rappresentato da titoli di Stato. Una tendenza decisamente opposta è stata invece rilevata dall’Associazione Bancaria Italiana per quel che riguarda le gestioni patrimoniali bancarie che, a fine settembre 2009, in base al corrispondente bollettino statistico di Bankitalia, hanno fatto registrare, con 79,5 miliardi di euro circa, una flessione su base annua che ha sfiorato il 19%.

Mondo Home Entertainment: accordo con Mediaset

From Paris with LoveIl Gruppo Mondo Home Entertainment ha reso noto d’aver rafforzato ulteriormente la propria partnership con Mediaset attraverso la stipula di un nuovo contratto con la R.T.I. S.p.A. avente un controvalore pari a tre milioni di euro. A livello economico, Mondo Home Entertainment rende noto alla comunità finanziaria che il contratto siglato sarà imputato al bilancio relativo all’esercizio 2009, e che l’oggetto dell’accordo riguarda la cessione, con la formula della licenza temporanea, di complessivi cinque film che saranno trasmessi sulle reti televisive free del Gruppo Mediaset. Il periodo di concessione in licenza è pari a cinque anni, e riguarda, tra l’altro, le pellicole  “Planet 51”, “Step-up 2” e “From Paris with love”, l’ultimissimo film con  John Travolta e con la sceneggiatura da parte di Luc Besson. Il periodo di concessione in licenza dei film scatta dopo ventiquattro mesi dalla prima distribuzione delle opere al cinema, e permette al Gruppo Mondo Home Entertainment di rafforzare la propria attività di content provider.

Arkimedica: strategie industriali e finanziarie

ArkimedicaArkimedica, società italiana quota a Piazza Affari, e leader nel settore del managed care, ha reso note alla comunità finanziaria le strategie finanziarie ed industriali dopo aver conseguito nel 2009, a conferma delle caratteristiche anticicliche del proprio business, una marginalità operativa positiva ed un aumento del giro d’affari con un valore della produzione salito nei primi nove mesi 2009 del 9,2% a 128,1 milioni di euro ed un Ebitda consolidato a +21% a 11 milioni di euro. La divisione Care, ovverosia quella che si occupa delle gestione delle RSA, al 30 settembre scorso è stata la divisione che è cresciuta di più con una crescita del valore della produzione del 21,8% a 46,3 milioni di euro. Per l’anno in corso, Arkimedica ha reso noto che arriverà complessivamente a gestire 2.270 posti letto dopo aver portato a regime, nella Regione Piemonte, due strutture che hanno ciascuna 120 posti letto.

Vittoria Assicurazioni chiarisce il rimborso sul prestito convertibile

VITTORIA-ASSICURAZIONILo scorso 5 febbraio Vittoria Assicurazioni, nota compagnia operante sin dal 1921 in tutti i rami del rischio e dei comparti assicurativi e la quale vanta rapporti commerciali con ben quindici istituti bancari, aveva effettuato un’importante comunicazione relativa al rimborso anticipato del proprio prestito obbligazionario: quest’ultimo è denominato, per l’appunto, Vittoria Assicurazioni – Fixed/Floater 2001/2016, ma la società ha voluto fornire, in merito, una serie di fondamentali precisazioni. La nota che è diffusa nel corso della giornata di ieri mette in evidenza, tra le altre cose, come il diritto di conversione possa essere esercitato a partire dal prossimo 20 maggio fino al 30 ottobre 2010.

 

Fastweb: gli obiettivi gestionali per il 2010

fastweb-decoderPer l’anno in corso Fastweb, nell’ambito dei propri obiettivi gestionali, prevede di conseguire un incremento dei ricavi del 5% a fronte di un EBITDA in salita all’incirca della stessa entità; inoltre, l’operatore di telecomunicazioni prevede su base annua il conseguimento di una generazione di cassa positiva e di un rapporto tra gli investimenti ed i ricavi del 21%. Sono questi i target 2010 comunicati dal secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa in concomitanza con l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati relativi al progetto di bilancio 2009, caratterizzato da ricavi in crescita dell’8,5% anno su ann e da un EBITDA in progresso del 6,4%. La società ha messo in evidenza come siano stati centrati i target 2009 visto che il management aveva fissato una crescita del giro d’affari 2009 pari al 5%; nell’esercizio 2009 Fastweb ha conseguito un risultato netto positivo per 36 milioni di euro, in netta a scesa rispetto all’utile, pari a solo un milione di euro, riportato nell’anno precedente.

Beni Stabili: dividendo esercizio 2009 a 0,015 euro per azione

beni stabiliIl Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili ha deliberato in data odierna per proporre all’Assemblea ordinaria dei Soci, in programma nell’ultima settimana del prossimo mese di marzo, la distribuzione di un monte dividendi che, al netto delle azioni proprie acquistate, è pari a 26,7 milioni di euro. Nel dettaglio, l’Assemblea sarà chiamata all’approvazione di una cedola pari a 0,015 per azione con data di pagamento e di stacco che sarà comunicata successivamente con una nota dalla società. Il CdA sempre in data odierna ha provveduto ad approvare il Progetto di bilancio, caratterizzato da un risultato netto consolidato in rialzo, da 22,7 milioni a 32,2 milioni di euro per quel che riguarda la gestione caratteristica. Tenendo conto sia dell’impatto delle partite non ricorrenti, sia della valutazione del portafoglio immobiliare su base semestrale, il risultato netto consolidato 2009 di Beni Stabili è negativo per 51,5 milioni di euro rispetto ai +36,8 milioni di euro dell’anno precedente.

DMT: CdA approva uscita dal business tecnologico

torri-trasmissioneDMT, società italiana leader nel comparto per le infrastrutture nel settore delle comunicazioni, ha annunciato la propria uscita totale dal business tecnologico; questo dopo che, in particolare, il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato l’operazione di cessione del ramo d’azienda della società controllata DMT System SpA ad una società cui fa capo Giovanni Brenda, l’ex-Amministratore Delegato di DMT System. La società DMT, focalizzata fino ad ora nel settore “Towers” ed in quello “Technology”, esce quindi completamente da quest’ultimo comparto attraverso un’operazione di cessione di ramo d’azienda che riguarda il marchio, la strumentazione, le attrezzature ma anche il magazzino, i debiti, i fornitori e tutto il personale. Al perfezionamento dell’operazione, previsto entro il corrente trimestre, DMT provvederà a rendere noti alla comunità finanziaria i dettagli di un’operazione che, tra l’altro, non necessita di alcuna approvazione da parte degli organi regolatori, ma solamente il parere degli organismi sindacali in accordo con le norme che sono attualmente vigenti in materia.

Conto remunerato: Rendimax, nuovi tassi febbraio 2010

rendimaxA partire dal 2 febbraio scorso, Banca Ifis ha apportato una variazione del tasso offerto da “Rendimax”, il conto remunerato sul quale è stata applicata una riduzione del tasso dello 0,25%, ovverosia 25 punti base. La decisione è strettamente legata ad un livellamento dei rendimenti su tutto il Vecchio Continente, ma al netto delle promozioni Rendimax rimane attualmente il conto di deposito remunerato che offre nel nostro Paese il tasso più elevato. Nel dettaglio, dal 2 febbraio scorso i sottoscrittori di Rendimax senza vincolo prendono il 2,24% lordo, ovverosia, tolta la ritenuta fiscale del 27% sugli interessi maturati, l’1,63% netto con capitalizzazione trimestrale degli interessi. Questo è il tasso offerto, quindi, sulle giacenze libere, ma i titolari di Rendimax possono anche sottoscrivere Rendimax Vincolato che rende progressivamente di più in funzione della durata del vincolo.