Solar Energy, società interamente controllata da Uni Land, ha sottoscritto l’atto di acquisto finalizzato a rilevare una quota di maggioranza, pari al 60%, nel gruppo Fenergy, azienda attiva nello sviluppo di parchi fotovoltaici. A darne notizia è Uni Land nel far presente come l’operazione sia avvenuta da parti non correlate, e come la società Fenergy srl, con sede a Ferrara, sia a sua volta proprietaria di una quota di controllo nell’azienda Roenergy srl. Le società, in Provincia di Rovigo, dispongono delle autorizzazioni al fine di installare due parchi fotovoltaici aventi, rispettivamente, una potenza pari a 0,77 MW e 0,9 MW a fronte di una pipeline di progetti per il gruppo Fenergy che, in fase di autorizzazione, corrisponde a complessivi 6 MW di potenza. L’operazione di acquisizione da parte di Uni Land è avvenuta attraverso un versamento avente un controvalore pari a 120 mila euro a titolo di aumento di capitale nel gruppo Fenergy per una percentuale delle quota pari proprio al 60%.
Cell Therapeutics colloca con successo 21 milioni di azioni e warrant
L’ultimo annuncio finanziario di Cell Therapeutics, la compagnia biofarmaceutica statunitense, ha messo in luce l’esito più che positivo per quel che riguarda la vendita effettuata nei confronti degli investitori istituzionali: in particolare, sono state collocate con successo ben 21.000 azioni di tipo privilegiato (per essere più precisi, si tratta dei titoli di serie 5), ma anche dei covered warrant volti ad acquistare le azioni ordinarie. Il prezzo dell’offerta in questione ammonta a 21 milioni di dollari, ma c’è anche da precisare che i soggetti coinvolti nell’operazione hanno voluto convertire le loro azioni privilegiate, preferendo ricevere oltre 52 milioni di titoli ordinari provenienti dalla società americana. Tra l’altro, l’offerta è stata piuttosto proficua, dato che il ricavo netto è stato pari a 19,6 milioni di dollari, una somma che si ottiene dalla deduzione degli oneri di agenzia e delle varie spese. Cosa viene riservato dunque agli investitori?
Gruppo Coin: Assemblea approva Bilancio 2009
L’Assemblea degli azionisti del Gruppo Coin ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio fiscale 2009, ovverosia quello che va dall’1 febbraio 2009 al 31 gennaio del 2010. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società leader nel nostro Paese nel settore della vendita di abbigliamento con i marchi Coin e Oviesse, sottolineando in particolare come il Bilancio del 2009, in dodici mesi caratterizzati da una palese debolezza dei consumi interni, sia stato archiviato con un fatturato che, ciò nonostante, è cresciuto del 7,2% a 1.257,6 milioni di euro rispetto all’anno 2008, e con un risultato netto positivo che è balzato del 16% a 44,3 milioni di euro rispetto al Bilancio dell’anno precedente chiusosi con un risultato netto pari a 38,2 milioni di euro.
Derivati: la Regione Marche chiude il Bramante Bond
Ormai ci sono i caratteri dell’ufficialità: la Regione Marche ha deciso di uscire in maniera definitiva da tutte le difficoltà sorte in seguito alla sottoscrizione del cosiddetto Bramante Bond, vale a dire quella emissione finanziaria da 400 milioni di euro che era stata coperta per il 50% da un contratto swap di Lehman Brothers, con le conseguenze che sono facilmente immaginabili. L’annuncio è stato effettuato proprio nel corso della giornata di ieri dal consiglio regionale, ma già da qualche tempo si conoscevano i dettagli di questa specifica operazione: in effetti, è in vista la cessione del credito della stessa Lehman Brothers, anche perché le Marche hanno già provveduto a pagare ben 51,6 milioni di euro nel contratto in questione da sei anni a questa parte, inoltre anche l’altra metà del bond dovrà essere necessariamente chiusa, mediante un sapiente ammortamento dello swap con la società Nomura e la ristrutturazione del passivo con un rimborso in forma rateale, vale a dire l’unico possibile in questo preciso momento.
Fastweb, Vodafone e Wind: parte l’Internet a 100 Mbps
A partire dal prossimo mese di luglio a Roma, nell’ambito del progetto Collina Fleming, gli abitanti del quartiere omonimo potranno navigare in Internet alla velocità di 100 Mbps, per la prima volta nel nostro Paese, mentre alle imprese potrà essere addirittura garantita una “super-banda” fino ad 1 Giga. A darne notizia è Fastweb con una nota dopo che la società al riguardo, assieme ad altri due colossi delle telecomunicazioni, Wind e Vodafone, hanno presentato presso il quartiere Fleming di Roma la prima centrale riguardante la nuova rete in fibra ottica. In merito allo sviluppo nel nostro Paese di una nuova rete ultraveloce al posto di quella in rame è stato annunciato nelle scorse settimane dalle tre società nell’ambito di un progetto che è future proof, ovverosia aperto, flessibile, ed in grado di poter garantire la competizione degli operatori che si possono “dare battaglia” sui servizi e su un’infrastruttura moderna che a regime deve essere gestita ad un organismo terzo ed indipendente.
Per Vontobel un nuovo fondo comune gestito dall’Italia
Il nome di Vontobel è associato a una delle principali banche della Svizzera, specializzate, nello specifico, in attività di asset management per i clienti più sofisticati. Questo stesso istituto elvetico si è reso protagonista proprio due giorni fa del lancio di un nuovo e interessante prodotto finanziario, denominato Vontobel Fund-Target Return Euro: in estrema sintesi, si tratta di un fondo comune innovativo, visto che la sua gestione spetterà in modo completo al nostro paese, più precisamente alla branca italiana di Vontobel, attualmente condotta da Francesco Tarabini Castellani. La tipologia di questo Target Return Euro è quella di uno strumento di diritto lussemburghese che intende perseguire, come obiettivo principale, l’ottenimento di un ritorno che sia almeno pari a un guadagno di tre punti percentuali in relazione all’Euribor trimestrale. C’è comunque da aggiungere che anche l’Investment Policy Board di Zurigo (il consiglio svizzero che si occupa appunto di politiche di investimento) svolgerà un ruolo di rilievo in questo senso.
Safilo rinnova accordo licenza con Juicy Couture
Safilo Group, società italiana leader al mondo nel settore dell’occhialeria di fascia alta, ha reso noto d’aver rinnovato con il marchio Juicy Couture l’accordo di licenza che prevede il design, la produzione ma anche la distribuzione in tutto il mondo di prodotti eyewear tra cui gli occhiali da sole e le montature da vista. Trattasi, nello specifico, di un accordo di durata pluriennale che prevede altresì l’esercizio di un’opzione di rinnovo per altri cinque anni sulla base di una partnership a livello mondiale tra Safilo Group e Juicy Couture che dura oramai dal 2005. L’Amministratore Delegato del Gruppo Safilo, Roberto Vedovotto, si è rallegrato della prosecuzione del rapporto con Juicy Couture che rappresenta al mondo uno dei marchi leader nel lifestyle.
STMicroelectronics: Assemblea approva dividendo esercizio 2009
Nella giornata di ieri, martedì 25 maggio 2010, si è riunita in Olanda, per la precisione ad Amsterdam, l’Assemblea generale annuale del colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla società, l’Assemblea ha approvato tutte le delibere proposte dal Consiglio di Sorveglianza, tra cui la distribuzione di un dividendo in contanti che corrisponde a 0,28 dollari per azione, e che sarà pagato agli azionisti di STMicroelectronics ogni tre mesi in quattro rate aventi un eguale importo; nel dettaglio, in corrispondenza dei giorni 31/5/2010, 23/8/2010, 29/11/2010 e 21/2/2011, le azioni ordinarie STMicroelectronics staccheranno la cedola e, quindi, saranno negoziate sul mercato “ex dividendo”.
Dividendo Azimut: Bnp Paribas rettifica i covered warrant
Ci sono delle novità molto interessanti per quel che riguarda il versamento del dividendo a quegli investitori che hanno sottoscritto dei titoli azionari con Azimut Holding: in effetti, Bnp Paribas, noto istituto di credito ed emittente francese, ha deciso di sottoporre a rettifica tutti quei covered warrant (gli strumenti finanziari che conferiscono la facoltà di acquistare o vendere entro una determinata data di scadenza) che hanno come base proprio la società finanziaria milanese. A cosa si riferisce, nello specifico, questa rettifica operata da Bnp? I detentori delle azioni Azimut avevano beneficiato di recente del pagamento di un dividendo di tipo straordinario: visto che era stato il comparto Arbitrage Issuance della banca transalpina a curare tale emissione, si è anche provveduto a rettificare tutti i prodotti finanziari (nel dettaglio, appunto, i covered warrant) sui titoli Azimut, i quali sono quotati su Borsa Italiana spa.
Ima acquisisce quota maggioranza in Gima
IMA, società italiana leader nel settore della progettazione e della produzione di macchine automatiche per il confezionamento, tra l’altro, di tè in sacchetti filtro e di prodotti farmaceutici, ha reso noto in data odierna d’aver siglato un accordo finalizzato ad acquisire una quota di maggioranza in GIMA, azienda con sede legale nei pressi del Comune di Bologna e specializzata in prevalenza nel settore del packaging per quel che riguarda i settori personal care, cibo e bevande. L’operazione, soggetta a condizione sospensiva, è avvenuta con la società Forum S.p.A. attraverso la sottoscrizione di un accordo per acquisire una quota di maggioranza in Gima S.p.A. con un aumento di capitale riservato. Secondo quanto dichiarato dal Presidente ed Amministratore Delegato di IMA, Alberto Vacchi, la società italiana con l’acquisizione della quota maggioritaria da Forum S.p.A. permette di poter ampliare la propria presenza in comparti di nicchia del packaging.
Autogrill si espande nel Nord America
Il Gruppo Autogrill ha reso noto in data odierna, martedì 25 maggio 2010, d’aver ulteriormente rafforzato la propria presenza nei servizi di ristorazione e retail in Nord America. Attraverso la HMSHost, divisione del Gruppo Autogrill, infatti, la società si è aggiudicata un nuovo importante contratto presso il Miami International Airport, dove il colosso della ristorazione autostradale ed aeroportuale opera dal lontano anno 1998. Il contratto, avente una durata pari a ben otto anni, permetterà alla controllata del Gruppo Autogrill di gestire i servizi di ristorazione e retail presso nuovi quattro punti vendita che, in base alle stime rese note dal Gruppo Autogrill, permetteranno di conseguire complessivamente un giro d’affari pari a ben 100 milioni di dollari. HMSHost, in accordo con quanto fa presente e ricorda la società italiana con una nota ufficiale, opera presso i primi 20 scali del Nord America in quanto a traffico di passeggeri, ed è inoltre presente anche in Paesi come l’Europa, l’Asia, il Canada e l’Oceania.
Russell Investments punta con decisione sul mercato Usa
Russell Investments, leader internazionale per quel che riguarda le soluzioni di investimento multi-manager (vale a dire quelle sui fondi specializzati multipli), ha individuato nel mercato statunitense la piazza privilegiata per la sua ultima offerta: i tre nuovi fondi proposti dalla compagnia americana sono stati collocati nel nostro paese e ci riguardano dunque da vicino. Russell Investments gode di una certa fiducia a livello globale, grazie soprattutto all’ingente patrimonio che attualmente riesce a gestire, vale a dire ben 180 miliardi di dollari; i fondi multi-manager presenti in Italia sono, nello specifico, RIC US Small Cap Equity Fund, il quale fa parte della tipologia azionaria “small cap”, RIC US Equity Fund (in questo caso, si tratta della tipologia “large cap”) e RIC US Bond Fund, che, come suggerisce anche il nome, è un fondo di tipo obbligazionario.
Hedge Fund: Man Group acquisisce l’americana GLG Partners
MAN Group, uno dei principali gestori di hedge fund di tutto il Regno Unito, si è reso protagonista di un’importante operazione di acquisizione finanziaria; in effetti, la società inglese ha provveduto a rilevare il capitale di GLG Partners, la compagnia londinese con sede a New York e attiva nella promozione degli strumenti in questione, un’operazione che ha visto l’esborso di 1,6 miliardi di dollari. Si tratta di un passaggio importante nella storia delle due società, visto che è stata avanzata un’offerta agli azionisti di GLG pari a 4,50 dollari per ogni azione: la cifra sarà corrisposta in denaro contante, mediante anche un premio del 55% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura. Che cosa verrà riservato invece agli azionisti qualificati? Per questi ultimi è prevista l’assegnazione di azioni e non di denaro contante, mentre il rapporto in questione sarà di 1,0856 azioni del gruppo MAN per ogni titolo di GLG. L’obiettivo principale è quello di far diventare progressivamente la stessa GLG l’azienda più importante in relazione alle strategie di investimento alternative mediante denaro liquido.
Titoli di Stato: emissione Btp e Cct 28 maggio 2010
Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per venerdì prossimo, 28 maggio 2010, il collocamento di titoli pubblici a medio e lungo termine aventi data di regolamento 1 giugno 2010. Trattasi, nello specifico, del collocamento di Certificati di Credito del Tesoro, offerti agli investitori ed ai risparmiatori in settima tranche con decorrenza 1º marzo 2010, scadenza 1º marzo 2017, e codice ISIN IT0004584204. I Cct da collocare sul mercato offrono al lordo un tasso di interesse semestrale indicizzato ai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) a sei mesi più uno spread pari allo 0,15%; la prossima cedola, quella che scadrà l’1 settembre 2010, risulta essere già definita e corrisponde ad un rendimento lordo dello 0,47% tenendo conto dell’ultima asta Bot tenutasi nel mese precedente alla decorrenza della semestralità dei Certificati di Credito del Tesoro.