Gruppo Coin: Assemblea approva Bilancio 2009

upim-coin-abbigliamentoL’Assemblea degli azionisti del Gruppo Coin ha approvato il Bilancio relativo all’esercizio fiscale 2009, ovverosia quello che va dall’1 febbraio 2009 al 31 gennaio del 2010. A darne notizia con un comunicato ufficiale è stata proprio la società leader nel nostro Paese nel settore della vendita di abbigliamento con i marchi Coin e Oviesse, sottolineando in particolare come il Bilancio del 2009, in dodici mesi caratterizzati da una palese debolezza dei consumi interni, sia stato archiviato con un fatturato che, ciò nonostante, è cresciuto del 7,2% a 1.257,6 milioni di euro rispetto all’anno 2008, e con un risultato netto positivo che è balzato del 16% a 44,3 milioni di euro rispetto al Bilancio dell’anno precedente chiusosi con un risultato netto pari a 38,2 milioni di euro.

L’Assemblea degli azionisti del Gruppo Coin, su proposta del socio di maggioranza, ha inoltre stabilito in 830 mila euro il monte dei compensi, a valere sull’esercizio di Bilancio che va dall’1 febbraio 2010 al 31 gennaio del 2011, per il consiglio di amministrazione della società. Secondo quanto dichiarato da Stefano Beraldo, Amministratore Delegato del Gruppo Coin, nel corso di un incontro con la stampa durante l’Assemblea degli azionisti, il 2009 è stato un anno molto importante per la società visto che da un lato sono stati conseguiti risultati operativi e risultati finanziari ottimi, e dall’altro l’acquisizione di Upim ha fatto diventare il Gruppo Coin il più grande retailer italiano nel settore dell’abbigliamento.

L’Amministratore Delegato Stefano Beraldo al riguardo ha sottolineato come il rilancio del network Upim stia avvenendo non solo con la massima intensità, ma anche in sensibile anticipo rispetto a quanto era stato programmato; nel dettaglio, fino ad ora sono stati convertiti ben 34 negozi ex Upim, dei quali sei sono stati convertiti in negozi Coin, e 26 in OVS industry. I negozi convertiti, nei primi mesi dall’avvio di tale processo, stanno facendo registrare vendite superiori alle previsioni della società ma anche in netta crescita rispetto al formato precedente.

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