Fondi hedge: Fondaco propone il nuovo Select Opportunities

hedge-fundIl mondo degli investimenti finanziari del nostro paese può accogliere con tutti gli onori del caso un debutto davvero importante per quel che riguarda la categoria degli hedge fund: in effetti, Fondaco, società di gestione del risparmio che può vantare una certa indipendenza a livello gestionale e operativo, ha lanciato sul mercato italiano il primo di questi strumenti di diritto italiano, una novità che promette di diventare uno dei prodotti di punta del comparto. Anzitutto, può essere utile ricordare come la stessa Fondaco altro non è che il risultato di un importante accordo, datato ormai 2002, che ha visto la collaborazione tra la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna ed Ersel Finanziaria, senza dimenticare che, soltanto due anni fa, si è aggiunto un nuovo nome, quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

 

Fotovoltaico: Uni Land compra terreno in provincia di Bologna

parchi-fotovoltaiciUni Land, società italiana quotata in Borsa ed attiva nel land banking, nel franchising immobiliare, nel settore delle costruzioni residenziali e nell’energia da fonti rinnovabili, ha annunciato l’acquisto da EOS Energia di un terreno in Provincia di Bologna. Trattasi, nello specifico, di un’area dove, a fronte di un investimento complessivo pari a quattro milioni di euro, nascerà un impianto fotovoltaico che è in fase di autorizzazione e che ha una potenza complessiva cumulata pari ad 1 MW. L’investimento, effettuato per il tramite di Energia Verde, società a sua volta controllata al 100% da Uni Land, rientra nell’ambito dei piani di sviluppo di “Energie Rinnovabili”, una divisione della società specializzata nell’individuare aree e terreni dove possano essere progettati, realizzati e messi esercizio impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili ed in prevalenza con il fotovoltaico e l’eolico.

Fondi Comuni flessibili e bilanciati: giugno 2010 positivo

raccolta-fondiLo scorso mese di giugno non è stato di certo positivo per l’industria dei Fondi Comuni di Investimento, che hanno complessivamente accusato deflussi per ben 1,2 miliardi di euro, ma a fronte del peso dei riscatti sui Fondi Hedge e su quelli di Liquidità, c’è stata una raccolta positiva per quel che riguarda i Fondi Bilanciati e quelli Flessibili. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata da Assogestioni sul risparmio gestito nello scorso mese, da cui è altresì emerso come il patrimonio investito in Fondi alla fine di giugno si sia attestato a 441,3 miliardi di euro con raccolta positiva anche sugli Obbligazionari e sugli Azionari nonostante da un lato le tensioni sul debito sovrano, e dall’altro la volatilità dei mercati finanziari. Nel dettaglio, la raccolta più consistente a giugno 2010 l’hanno fatta registrare i Fondi Flessibili con ben 683 milioni di euro; di riflesso, il patrimonio complessivo dei Flessibili è salito sopra la soglia dei 62 miliardi di euro a fronte di una quota del 14% sul totale degli asset detenuti dall’industria dei Fondi Comuni di Investimento.

Fineco: partito il collocamento del nuovo Certificate Express

finecoIl mese di luglio si è aperto con un interessante collocamento in relazione al mondo dei certificati di investimento: in effetti, Fineco Bank, la quale è parte integrante del vasto universo creditizio di Unicredit, ha provveduto a lanciare un nuovo Certificate Express Coupon, il quale beneficia di una scadenza tra tre anni e che si riferisce alle performance dell’indice Ftse/Mib. Quali sono le caratteristiche peculiari di tale strumento? Come è ben noto, gli investitori si affidano con sempre maggiore sicurezza agli express coupon e il prodotto di Fineco conferma i motivi di una scelta di questo tipo: anzitutto, con essi si ha la possibilità di ottenere, alla fine del primo anno di emissione del certificato, un rendimento sicuro e garantito, vale a dire il 10%, ma anche il rimborso anticipato, con lo stesso coupon che viene moltiplicato nelle ipotesi di rialzo dell’indice, è un elemento tenuto bene in considerazione dai soggetti interessati.

 

Cell Therapeutics: chiariti alla Consob gli aspetti finanziari

cti_logoCell Therapeutics, leader per quel che riguarda la ricerca sulle terapie per la cura del cancro, ha dovuto chiarire alcuni degli elementi finanziari più importanti di sua competenza alla Consob: la Commissione aveva infatti richiesto di precisare gli aspetti relativi alle azioni societarie e, in questo senso, è emerso come, alla data dello scorso 29 giugno, i titoli che non erano riservati dalla stessa compagnia biofarmaceutica fossero pari a 11,6 milioni, mentre le restanti azioni riservate ammontavano a circa 75 milioni. Un approfondimento davvero importante, visto che mette in luce le ambizioni nell’ambito degli investimenti dell’azienda; bisogna ricordare che le azioni che non vengono riservate sono quegli strumenti finanziari che vengono utilizzati, di solito, per dar vita alle operazioni di finanziamento, le quali hanno comunque sempre bisogno di una congrua approvazione positiva da parte del consiglio di amministrazione, in questo caso quello di Cell Therapeutics.

 

TerniEnergia chiede passaggio al segmento Star

ternienergia_fotovoltaicoPer effetto delle condizioni favorevoli del mercato fotovoltaico, la società TerniEnergia ha reso noto che giudica superati gli obiettivi relativi al piano industriale che l’azienda operante nelle fonti rinnovabili ha presentato alla comunità finanziaria nel novembre dello scorso anno. Questo è quanto si legge in un comunicato ufficiale emesso da TerniEnergia che, inoltre, ha comunicato la volontà di richiedere il passaggio dall’MTA, il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., al segmento Star. Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia ha altresì approvato un progetto di aumento di capitale, con l’esclusione del diritto di opzione, in una ma eventualmente anche in più soluzioni, per un importo massimo pari a 60 milioni di euro nominali. Trattasi quindi di un aumento di capitale che, in ragione delle condizioni di mercato, sarà messo a punto con un collocamento privato di azioni riservate ad investitori qualificati sia italiani, sia esteri con la sola eccezione di Paesi quali il Canada, l’Australia, il Giappone e gli Stati Uniti.

Eurotech annuncia nuova commessa per computer embedded

eurotechAmmonta a 1,2 milioni di dollari una nuova commessa acquisita da Eurotech, società leader nella fornitura di sistemi, prodotti e tecnologie per i computer embedded. A darne notizia, in data odierna, lunedì 5 luglio 2010, è la stessa Eurotech nel sottolineare come il beneficiario della commessa sia una società operante nella fornitura globale di soluzioni tecnologiche per impianti industriali di movimentazione di materiali in applicazioni critiche. In questo modo, grazie a “VGX” e “Viper“, i  computer embedded di Eurotech, il cliente potrà soddisfare la domanda di sistemi avanzati nel comparto in cui opera. Nel dettaglio il contratto, che ha una durata biennale, permetterà l’estensione del ciclo di vita dei propri sistemi automatizzati di movimentazione materiali in applicazioni critiche grazie alla tecnologia ARM di cui sono dotati i computer embedded “VGX” e “Viper” di Eurotech, che sono in grado di operare con grande affidabilità, e con elevate prestazioni, negli ambienti industriali.

Zucchero alle stelle a Bangkok, il future londinese in recupero

sugar-busters-1Lo zucchero sta diventando il desiderio più impellente di tutta Bangkok e il motivo è piuttosto semplice: in effetti, non bisogna dimenticare che la Thailandia rappresenta il secondo paese al mondo per quel che concerne l’esportazione del dolce prodotto, ma il 2010 rischia di essere il primo anno in cui questa tendenza non verrà confermata, con un più che probabile ricorso alle importazioni dall’estero. Cosa è successo di preciso? Le scorte si sono impoverite a causa, soprattutto, della grave siccità che ha funestato la nazione asiatica, un fenomeno che ha avuto delle ripercussioni fortissime, dato che gran parte degli agricoltori traggono sostentamento proprio dallo zucchero. La situazione non è affatto piacevole, ma rischia anche di peggiorare; il mercato locale si trova in netta difficoltà anche per motivi extra-climatici, tra cui il contrabbando dilagante, che è uno dei motivi principali per la gestione folle dei prezzi del comparto in questione.

 

Certificati: da Deutsche Bank la ricetta contro la volatilità europea

deutsche-bankQuando si parla di certificati Twin Win si allude a quei prodotti finanziari in grado di trarre il massimo profitto dai movimenti al rialzo e da quelli al ribasso dei principali indici di riferimento: il meccanismo è piuttosto semplice, in effetti le società emittenti consentono agli investitori che sottoscrivono in questo senso di beneficiare del rimborso delle performance, moltiplicato poi per determinati coefficienti. L’ultima proposta interessante in tale ambito è quella di Deutsche Bank, dato che l’istituto creditizio teutonico è fortemente intenzionato a creare una sorta di barriera contro la volatilità imperante nei mercati del continente europeo. Non bisogna certo insistere sul concetto che la volatilità rappresenta un ostacolo per un investimento sicuro e redditizio, anche perché chi è già in possesso di determinati titoli o prodotti si trova poi a dover fronteggiare situazioni di eccessiva incertezza, a cui poi seguono delle consistenti perdite di valore economico.

 

Etf: Blackrock prevede una crescita sostenuta del 30%

p11bSe qualcuno ci chiedesse qual è il prodotto finanziario che punta con decisione alla leadership degli investimenti, la risposta non sarebbe certo difficile: si tratta degli Exchange Traded Fund, la scelta privilegiata di gran parte degli investitori istituzionali, i quali, tra l’altro, hanno seriamente intenzione di incrementare la loro esposizione in portafoglio, almeno fino al 2013. Una prospettiva davvero interessante per gli Etf, i cui assets potrebbero crescere nell’ordine di 20-30 punti percentuali, secondo le ultime previsioni pubblicate da Blackrock, la società statunitense di risparmio gestito, che ha provveduto a stilare un report per il mercato interno. I dati impressionano non poco, considerando soprattutto il fatto che in territorio americano l’investimento in Etf viene considerato alla stregua di un acquisto di uno strumento retail, anche se ci si sta sempre più accorgendo che essi sono utili ai fini del bilanciamento del portafoglio.

 

Pioneer: al via il nuovo fondo comune che investe sui Bric

PIONEER_301_logoIl Brasile, la Russia, l’India e la Cina (paesi spesso raggruppati nella sigla Bric) sono spesso indicati da analisti ed economisti come le “mete” più interessanti per effettuare investimenti finanziari; la pensa decisamente in questo modo anche Pioneer Investments, la nota società di investimenti che ha sede, oltre che a Milano, anche negli Stati Uniti, in Irlanda e Singapore, la quale ha deciso di lanciare sul mercato un apposito fondo che investe proprio sulle principali economie emergenti, grazie anche a una buona protezione dal rischio di volatilità. Il prodotto in questione, denominato “Pioneer UniCredit a formula BRIC 3 dicembre 2015”, è stato ideato in modo specifico per quei soggetti che sono da sempre interessati agli investimenti dei mercati azionari dei paesi in forte via di sviluppo, senza tralasciare però un concetto fondamentale come la protezione del capitale. Come funziona esattamente questo strumento?

 

Pronti Contro Termine e Conto Deposito CheBanca! a confronto

chebancaPer investire la liquidità in strumenti finanziari a basso rischio è meglio scegliere i Pronti Contro Termine, oppure puntare su un conto di deposito remunerato? Ebbene, CheBanca!, la banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, propone alla propria clientela sia i Pronti Contro Termine, sia il Conto di Deposito CheBanca! che, tra l’altro, attualmente offre tassi di interesse interessanti sulle somme che vengono vincolate. Nel dettaglio, fino al prossimo 31 luglio 2010 sul Conto di Deposito CheBanca! viene offerto l’1% lordo annuo di interessi sulle giacenze libere, mentre con il vincolo i guadagni lievitano e gli interessi vengono addirittura pagati in anticipo da CheBanca! a fronte dell’attivazione del vincolo. Questi, in particolare, sono i tassi: sui vincoli ad un anno il tasso lordo annuo è pari al 2,50%, ovverosia l’1,82% netto tolta la tassazione al 27%; il vincolo a sei mesi rende il 2% annuo, ovverosia l’1,46% netto, mentre il vincolo a tre mesi rende l’1,09% netto ovverosia l’1,50% annuo lordo.

Datalogic compra Evolution Robotics Retail

Evolution Robotics RetailDatalogic, società italiana quotata in Borsa, ed attiva, tra l’altro, nel mercato dei lettori di codici a barre, ha annunciato un’importante operazione di acquisizione che permette alla società di entrare nel business delle tecnologie di visione. Datalogic ha infatti acquisito la società californiana Evolution Robotics Retail Inc. specializzata nell’ambito della “visual pattern recognition technology”. L’accordo, nello specifico, è stato siglato giovedì scorso, 1 luglio 2010, con le società Idealab e Future Vision Holdings Inc., a loro volta controllanti di Evolution Robotics Retail Inc.. La società californiana, che è priva di debiti, in accordo con quanto reso noto con un comunicato ufficiale da Datalogic, è stata acquisita per un corrispettivo pari a $ 25,5 milioni utilizzando risorse proprie. Evolution Robotics Retail manterrà sia il proprio team tecnico, sia l’attuale management, con la conseguenza che potranno essere implementate nuove soluzioni innovative, mentre Datalogic avrà la possibilità di promuovere la tecnologia di “visual pattern recognition” per ulteriori scenari industriali e commerciali sviluppando forti sinergie, acquisire competenze, quote di mercato e brevetti.

Efama accoglie con favore le nuove regole sui fondi comuni

EFAMALa sigla Efama sta a indicare la European Fund and Asset Management Association, vale a dire l’associazione del Vecchio Continente che si occupa, nello specifico, delle tematiche legate al risparmio gestito: ebbene, è stato proprio questo ente a pronunciarsi in merito alle nuove regole che provvederanno a disciplinare tra un anno il settore in questione, esprimendo delle opinioni senz’altro lusinghiere, nonostante sia stata mossa qualche critica e perplessità nei confronti delle imposizioni fiscali, le quali dovrebbe essere diverse da paese a paese all’interno dell’Unione Europea. Il comunicato dell’Efama è comunque positivo nel suo complesso e per tale maggiore la Commissione Europea può incassare un giudizio rilevante e favorevole da parte di un’associazione prestigiosa, per quel che concerne la vigilanza della finanza.