Il Cesr illustra le nuove regole da adottare per i fondi comuni

Il Cesr, acronimo che sta a indicare il Committee of European Securities Regulators, è uno degli organi fondamentali dell’Unione Europea per quel che concerne la regolamentazione dei mercati finanziari del Vecchio Continente e dell’area dell’euro: ebbene, questo stesso comitato a provveduto a rendere note quali sono le nuove linee guida da adottare e seguire per calcolare in modo corretto il rischio a cui si espone una controparte. Si tratta, in particolare, delle regole che gli investitori devono applicare con precisione in relazione ai fondi comuni di investimento. Il contenuto in questione si trova, nello specifico, all’interno di un documento stilato dall’Autorità di Vigilanza, vale a dire la Reference numero 788 di quest’anno, il quale intende essere una guida sicura per molti altri organismi di tale settore, non ultimo la Consob, senza però tralasciare le società di gestione.


Ciò che colpisce maggiormente in quest’ottica è il dettaglio di cui beneficiano le metodologie di calcolo dell’esposizione globale al rischio: tutto è stato ideato, in effetti, per rendere il più semplice possibile l’armonizzazione nell’ambito della misurazione dei rischi finanziari tra le varie nazioni che fanno parte dell’Unione, così come ha anche spiegato la Consob. Tra l’altro, si tratta di una integrazione perfetta al contenuto che è possibile rinvenire nella direttiva Ucits II (Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities).

Il merito delle nuove linee guida si deve, in pratica, al lavoro del gruppo di esperti del Cesr che si occupa proprio del risparmio gestito (la Consob presiede attualmente il comitato, con Vittorio Conti, commissario che svolge il ruolo di leader). Un’altra utilità delle norme appena delineate riguarda le utili indicazioni che sono state rilasciate dall’organismo. La metodologia di calcolo, denominata Var (sigla che identifica il Value At Risk), può essere utilizzata in maniera agevole da soggetti e società: esistono infatti diversi principi generali per gli assets e per le transazioni in prodotti finanziari derivati.

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