Borse Europee contrastate intorno alla parità

Tensione superficiale al limite a distanza di una settimana dal G20 in programma in Messico; il tema centrale del summit resta l’Euro e la crisi che sta attraversando e per questo le borse del vecchio continente si congelano intorno ai valori di ieri. Bene tutto sommato Milano, che archivia la seduta con un +0.7% guidato da poche blue-chips.

►CRISI EURO: COSA USCIRA’ DAL SUMMIT UE?

Meglio la giornata di Madrid, che si chiude con un guadagno prossimo all’1,4% sull’IBEX 35, e bene anche il francese CAC 40 che chiude le contrattazioni in prossimità dello 0,6%.

Dati Macro USA deludono le Borse

Il calo delle vendite al dettaglio e dei prezzi alla produzione di Maggio 2012 costringe il Dow Jones Industrial Average ad un’apertura in leggero ribasso; i dati negativi, dovuti in gran parte alla componente energetica, non riescono però ad affondare definitivamente le speranze degli investitori che sulla scia del rialzo di ieri proseguono con gli acquisti a contrasto delle vendite della prima ora.

Il Dow Jones è ora prossimo alla parità; con un ribasso dello 0,08% l’indice si appresta a ribaltare la situazione portandosi in territorio positivo e tornando a puntare i 12600 punti entro la fine della giornata.

I risultati del primo Osservatorio di Anima Sgr

Anima Sgr è la società di gestione del risparmio che è riuscita a conquistare una posizione molto importante del nostro paese: le ultime cronache fanno parlare ancora di questo gruppo a causa della sua collaborazione strategica con un’altra società, Gfk Eurisko, da sempre attiva nelle ricerche per i consumatori. In pratica, è stata condotta una indagine congiunta che ha consentito di pubblicare i risultati del primo Osservatorio Anima, finalizzato a capire come le famigli del nostro paese sono orientate per quel che concerne il risparmio gestito. Entrando maggiormente nel dettaglio, sono stati presi in considerazione ben 550 nuclei in tutta la Penisola e a partire da questo momento vi sarà una cadenza di tre mesi in merito alla diffusione dei dati.

La Polonia torna a emettere degli eurobond

La Polonia ha concretizzato la prima cessione pubblica di eurobond degli ultimi cinque mesi: si tratta di una emissione che prevede un importo pari a 1,5 miliardi di euro, con la scadenza fissato all’inizio del 2023 e un rendimento che è 195 punti base superiore al tasso mid-swap. Tale spread rappresenta inoltre il valore più basso per quel che concerne una vendita simile da parte del governo di Varsavia, più precisamente in relazione a quanto avvenuto nell’ultimo anno; nel frattempo, il ritorno economico relativo agli altri eurobond già attivi e previsti in scadenza nel 2022 è calato di quattro punti base, attestandosi a quota 3,69 punti percentuali.

Sedex: Société Générale lancia 40 covered warrant sul Ftse Mib

L’indice Ftse Mib è l’assoluto protagonista dell’ultima quotazione italiana che Société Générale ha riservato oggi a Borsa Italiana: si tratta di ben quaranta covered warrant che hanno tutti come sottostante il celebre riferimento azionario, una serie di prodotti che ha trovato la propria collocazione ideale nel comparto Sedex “Covered Warrant Plain Vanilla”. Anzitutto, bisogna specificare che la liquidazione di tali strumenti sarà monetaria, mentre la modalità scelta per l’esercizio è quella americana. Entrando maggiormente nel dettaglio delle caratteristiche, occorre sottolineare che le scadenze saranno molto variegate. Quella più breve è infatti prevista per il 21 settembre di quest’anno (fra tre mesi esatti dunque), ma nel 2012 vi saranno anche altre tre date di maturazione, vale a dire il 19 ottobre, il 16 novembre e il 21 dicembre.

Emissione BTP del 14 Giugno 2012

Nuova emissione in programma per il Ministero dell’Economia e delle Finanze; arrivano i titoli di Stato di lungo termine il 14 giugno in asta, con regolamento al 18 giugno e nello specifico verranno offerti tre BTP di cui due non più in corso di emissione.

Il primo prestito in emissione ha decorrenza 1° marzo 2012 e scadenza 1° marzo 2015 ed offre un tasso di interesse annuo lordo al 2,50%. L’ISIN che lo contraddistingue è IT0004805070 e l’ammontare dell’emissione varierà da 2 miliardi di euro a 3 miliardi di euro. 

Jp Morgan e Volkswagen guidano le vendite di Abs

JP Morgan e Volkswagen sono le due compagnie che guidano le vendite globali di bond per uso domestico in questo 2012: l’importo complessivo di tali cessioni è infatti salito a quota 2,6 miliardi di dollari, con dei ritmi migliori rispetto a quelli di un anno fa. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la banca americana sta pianificando l’emissione di titoli obbligazionari per 750 milioni di dollari, strumenti che dovrebbero beneficiare di una durata quinquennale. Si tratta, inoltre, di prodotti piuttosto affidabili, dato che Standard & Poor’s e Fitch hanno valutato l’operazione con una incoraggiante tripla A. La gestione finanziaria è stata affidata in questo caso a Hsbc e Royal Bank of Scotland.

Triplo massimo discendente sul Dax Performance

La situazione sul DAX tedesco di lungo termine richiama fortemente l’attenzione degli investitori annullano le condizioni che la Germania è sicura dal punto di vista degli investimenti. Anche se i titoli tedeschi “vanno a ruba” costringendo rendimenti prossimi allo zero, la situazione sull’azionario di lungo termine è quanto mai rischiosa viste le formazioni grafiche in corso.

Dalla crisi iniziata a cavallo tra il 2007 ed il 2008 l’indice ha visto una discesa che da oltre 8000 punti ha spinto l’indice sotto ai 4000 punti; interessante il recupero successivo, stabile e continuo fino alla prima metà del 2011 e poi confusionario e praticamente fermo fino ad oggi. Il crollo verticale della seconda metà del 2011 ha spaventato gli investitori che nei mesi successivi per quanto hanno comprato non sono riusciti a tornare ai livelli sfiorati l’anno scorso. La discesa avviata a Marzo 2012 trova ultimamente seguito, sopratutto grazie all’instabilità dell’Euro.

Trading online: da Binck zero commissioni grazie agli Europei

Il mese di giugno è entrato nel vivo da più di una settimana, ma sta già regalando una occasione importante a chi aderirà alla proposta di Binck: si tratta della compagnia che si è specializzata da tempo nell’ambito dell’analisi tecnica e di altri servizi professionali. In pratica, quest’ultima ha voluto cogliere al balzo l’evento sportivo di questo mese, gli Europei di calcio che si stanno svolgendo in Ucraina e Polonia, per concedere alcune agevolazioni. Nel dettaglio, le commissioni relative al trading online saranno regalate e azzerate su tutti gli strumenti che vengono abbinati alla nazionale che trionferà a questa manifestazione così importante. La lista di squadre che sono date come maggiormente papabili è composta dall’Italia, dall’Olanda, dalla Francia e dalla Spagna, vale a dire le nazioni in cui Binck è attiva con le sue divisioni.

Piazza Affari sprofonda, FTSE-Mib -2%

Ribasso devastante a Piazza Affari in apertura di ottava; tutto l’ottimismo per l’ottava positiva appena conclusa si trasforma rapidamente in un sell-off senza precedenti nel breve termine, che getta nel panico gli investitori ormai convinti della ripresa del mercato. Un ribasso prossimo al 2% si registra a meno di un’ora dalla chiusura del mercato Italiano, in una giornata in cui l’apertura delle contrattazioni prometteva il proseguo del lavoro iniziato Lunedì scorso.

Il gap-up in apertura che ha sfiorato 13750 punti ha dato il via alle prese di profitto di chi è rimasto “lungo” overnight. Presto la situazione è però precipitata con l’arrivo dei venditori, che hanno rapidamente trascinato il mercato verso il livello di chiusura della scorsa ottava in prossimità di quota 13500. Il ribasso è proseguito così da formare una serie di sole candele orarie rosse che ora si aggirano a 13170 punti per un ribasso superiore al 2% con il settore bancario che guida il ribasso.

Buoni Ordinari del Tesoro Annuali in asta 13 Giugno 2012

La prossima asta del Ministero dell’Economia e delle Finanze in programma riguarda l’offerta di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza annuale ed è prevista per il 13 Giugno prossimo con scadenza al 15 dello stesso mese.

L’importo dell’emissione è di 6,5 miliardi di euro di Buoni; la scadenza al 14 giugno 2013 è pari a 364 giorni effettivi. Il ministero, nella nota di emissione, comunica che non sussistono particolari esigenze di cassa che richiedono l’emissione dei Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza trimestrale e pertanto questa non avverrà nel mese di Giugno in corso.

Il 15 del mese vengono a scadere BOT per un totale di 9615 milioni di euro di cui 3,5 miliardi di euro con scadenza a tre mesi e 6,115 miliardi di euro con scadenza ad un anno. 

Global X avvicina i destini di Etf e hedge fund

Ci sono alcuni investitori che sono intenzionati ad acquistare nello stesso modo che compete di solito ai manager dei fondi speculativi, i cosiddetti hedge fund: ebbene, un nuovo Exchange Traded Fund, il Top Guru Holdings Index, permette di avere una via semplificata per comportarsi in questa maniera, beneficiando di una modalità molto interessante e casalinga. Diversamente dagli altro Etf che finora sono stati introdotti e descritti, tale prodotto focalizza la propria attenzione soprattutto sui titoli azionari americani, con il 20% degli assets finanziari che si riferiscono invece a situazione esterne agli Stati Uniti.

Time Warner e l’insolito bond del venerdì

Time Warner Incorporated, la società americana nata nel 1990 e che si occupa di cinema, televisione, editoria e telecomunicazioni, ha voluto fare un ingresso piuttosto deciso all’interno del mercato obbligazionario: la sua offerta, infatti, ammonta a un miliardo di dollari e si tratta di una vera rarità per quel che concerne i venerdì finanziari, il segno evidente che i bond societari che riescono ancora a resistere alla crisi. La vendita da parte dell’azienda newyorkese ha contemplato delle scadenze comprese tra i dieci e i trenta anni, con la valutazione da parte delle agenzie di rating che non sono andate oltre la tripla B (affidabilità discreta dell’investimento). In aggiunta, la domanda degli investitori è stata otto volte superiore a quanto proposto.

Eskom lancerà entro dicembre dei bond in valuta straniera

Eskom, società sudafricana attiva nel settore dell’energia elettrica, potrebbe emettere entro la fine di quest’anno un titolo obbligazionario in valuta straniera: la scelta in questione è dettata soprattutto dal fatto che la compagnia intende diversificare i propri finanziamenti, sostenendo dal punto di vista economico una espansione prevista di cinquecento miliardi di rand (circa cinquantanove miliardi di dollari per la precisione). Il debito appena menzionato dovrebbe essere denominato in dollari americano, euro e yen, tutto dipenderà da quello che sarà l’appetito futuro del mercato. Inoltre, si conoscono già le dimensioni effettive dell’offerta, identiche a quelle dell’ultimo prodotto di Eskom denominato in dollari (1,75 miliardi).