Borse Europee contrastate intorno alla parità

Tensione superficiale al limite a distanza di una settimana dal G20 in programma in Messico; il tema centrale del summit resta l’Euro e la crisi che sta attraversando e per questo le borse del vecchio continente si congelano intorno ai valori di ieri. Bene tutto sommato Milano, che archivia la seduta con un +0.7% guidato da poche blue-chips.

►CRISI EURO: COSA USCIRA’ DAL SUMMIT UE?

Meglio la giornata di Madrid, che si chiude con un guadagno prossimo all’1,4% sull’IBEX 35, e bene anche il francese CAC 40 che chiude le contrattazioni in prossimità dello 0,6%.

Le tensioni per l’Eurozona frenano lievemente anche la crescita USA, che viene direttamente influenzata dal cambio Euro/Dollaro; per quanto l’Euro presenti problemi ed incertezze, la posizione centrale nella finanza mondiale condiziona anche i mercati oltre oceano che ora segnano un progresso prossimo alla parità. Le aspettative per i prossimi giorni convergono per un aumento di volatilità generale dovuto proprio alla vicinanza con il summit del Messico. Si avvina infatti il momento in cui l’Euro dovrà presentare al mondo una soluzione alla crisi nell’Unione del Vecchio Continente, mentre si continua a parlare di uno scioglimento della Moneta Unica.

LE BORSE ALZANO LA TESTA

La delicata situazione allontana gli investitori dal Vecchio Continente e li costringe a cercare “rifugio” nei beni come Materie Prime e Metalli preziosi, anche se l’Oro questa volta non è tra i favoriti. Dalla prossima ottava in avanti la situazione potrebbe tornare alla normalità, anche se il pericolo di un crollo azionario è ancora alto e la ripresa delle tendenze ribassiste potrebbero essere la risposta alla crisi dell’Euro ancora senza soluzione.

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