Conservata a fatica negli ultimi tempi, gli Stati Uniti potrebbero essere in procinto di perdere la loro storica tripla A. L’avvertimento è giunto da parte dell’agenzia di rating Fitch, e risulta essere fondamentalmente collegato alla possibilità che il Congresso degli Stati Uniti trovi un accordo tempestivo sull’innalzamento del tetto del debito. Nell’ipotesi in cui l’accordo non fosse trovato, il rating sarà rivisto. Ovviamente, al ribasso. Un dowgrade che farebbe coppia con quello da tempo deliberato da Standard & Poor’s, e che forse spingerebbe anche Moody’s a fare altrettanto.
Mediaset target price alzato da Berenberg a 2,6 euro
Continua l’ottimo momento in borsa per le azioni Mediaset, che anche stamattina evidenziano rialzi da capogiro dopo il progresso del 9% di ieri. Il titolo Mediaset guadagna l’8,07% a 2,062 euro, ma è riuscito a toccare un massimo intraday a 2,164 euro. Si tratta del massimo più alto da fine marzo 2012. A spingere le azioni del Biscione alla borsa di Milano è stata la nuova promozione ricevuta da Berenberg, che qualche tempo fa aveva dichiarato che Mediaset sarebbe stato il miglior titolo del settore media nel corso del 2013.
Wall Street sale sui massimi più alti da dicembre 2007
Ieri a Wall Street i principali indici azionari americani hanno evidenziato un nuovo strappo verso l’alto, sebbene le trimestrali di ieri abbiano fornito indicazioni negative. L’indice S&P500 è salito fino a 1.485 punti, chiudendo la seduta di borsa con un rialzo dello 0,56% a 1.480,94. L’indice americano è salito sui massimi più alti da dicembre 2007. Bene anche l’indice Dow Jones, che ha chiuso con un progresso dello 0,63% a 13.596 punti, toccando il massimo più alto da ottobre scorso. In rialzo anche il Nasdaq (+0,56%).
Investimenti Gemina – Atlantia
Il consiglio di amministrazione di Gemina ha confermato, pochi giorni fa, l’interesse della società a proseguire nelle attività “funzionali ad analizzare la sussistenza dei presupposti industriali, finanziari, economici e giuridici per una eventuale operazione di integrazione societaria con la stessa Atlantia”, attività di analisi che pertanto potrebbero condurre a “un’eventuale proposta sull’operazione di integrazione”, che potrà “essere formulata al consiglio di amministrazione entro i prossimi due mesi”.
Da Banca Sella bond territoriali per le imprese
Banca Sella ci ha abituato a delle iniziative piuttosto particolari e mirate per il sostegno dell’economia nazionale: un chiaro esempio è quello delle nuove iniziative in favore delle pmi, le quali risalgono allo scorso mese di dicembre. Grande risalto ha avuto anche il finanziamento di Banca Sella per pmi e tredicesime. Stavolta, l’istituto di credito piemontese ha deciso di stringere un accordo importante con l’Unione Industriale di Biella e Confidi Lombardia (il consorzio di garanzia collettiva dei fidi). Ebbene, il gruppo biellese ha lanciato degli strumenti finanziari molto interessanti, vale a dire dei bond territoriali che serviranno a sostenere le aziende del capoluogo piemontese.
Tod’s nuovo record storico in borsa a 102,4€
Il settore del lusso non accenna a voler fermare la sua corsa a Piazza Affari. Sugli scudi ci sono i soliti volti noti, ovvero Salvatore Ferragamo e Tod’s. Oggi entrambe le società hanno aggiornato il loro record assoluto a Piazza Affari. La maison fiorentina ha visto le azioni spingersi fino a 19,98 euro, mentre per quanto riguarda Tod’s è stato toccato un nuovo massimo storico a 102,4 euro. A poco più di mezz’ora dall’apertura di Wall Street, il titolo dell’azienda guidata dalla famiglia Della Valle evidenzia un rialzo del 2,3% a 102,3 euro.
Indesit -7% in borsa su smentita ipotesi cessione società
Il titolo Indesit Company, quotato a Piazza Affari con il ticker “IND”, sta evidenziando un ribasso del 7,09% a 6,36 euro, ma ha già toccato un minimo intraday a 6,175 euro, ovvero il livello più basso dallo scorso 8 gennaio. A far crollare le azioni del gruppo degli elettrodomestici è la smentita dell’ipotesi di cessione della società da parte della famiglia Merloni. Infatti, Maria Paola Merloni, una dei quattro figli di Vittorio Merloni e consigliere nel cda, ha negato le indiscrezioni di stampa relative ai contrasti interni alla famiglia.
Nuova emissione di debito per lo Zambia
L’Agenzia per lo sviluppo stradale dello Zambia sta pianificando nel dettaglio la vendita di titoli obbligazionari per un importo complessivo pari a 1,5 miliardi di dollari: l’ente della nazione africana valuterà con la massima calma questa operazione, tanto è vero che l’annuncio ufficiale parla di un completamento entro la fine dell’anno. La compagnia è di proprietà statale, dunque si può parlare di una sorta di replica dell’emissione di bond dello scorso anno, la prima effettuata in moneta verde. Il piano in questione è stato presentato al ministro delle Finanze, Alexander Chikwanda, con un feedback positivo che dovrebbe essere rilasciato entro la fine di questo mese.
Dell verso delisting?
Secondo quanto riportato da alcune fonti d’oltre Oceano, Dell starebbe valutando l’effettuazione di una operazione di private equity per formalizzare il delisting. Una transazione che, di fatto, toglierebbe dai listini di Wall Street uno dei principali produttori di computer al mondo. Sempre stando alle indiscrezioni che sono circolate negli ultimi giorni, il fondatore e chief executive della società, Michael Dell, avrebbe chiesto a due società di private equity di studiare la fattibilità dell’operazione.
Futures: grano e mais in rialzo a Chicago
Il grano ha fatto registrare il suo picco più alto delle ultime tre settimane presso il Chicago Board of Trade: in effetti, questa performance non è stata casuale, ma riflette il fatto che le temperature basse e il clima secco continueranno ad erodere i raccolti invernali negli Stati Uniti, il maggior esportatore al mondo per quel che concerne tale commodity. Il mais a sua volta ha prolungato il proprio rally. D’altronde, la situazione appena descritta non è molto diversa da quella dello scorso mese di novembre, quando vi fu un forte rialzo per i futures sul grano.
Bca Pop Milano emetterà bond senior a tre anni non garantito
Banca Popolare di Milano ha intenzione di collocare un bond senior non garantito a tre anni, sfruttando appieno le attuali condizioni di mercato molto favorevoli per i corporate bond ma soprattutto per le obbligazioni emesse dagli istituti di credito. La banca ha già dato mandato a Jp Morgan, Banca Akros, Ubs e Société Générale per occuparsi di questa emissione. Secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa, l’ammontare del prestito obbligazionario di Bpm dovrebbe essere compreso tra 500 milioni e 750 milioni di euro.
Tnt – Ups fusione bloccata
La Commissione europea fornisce parere negativo sulla fusione Tnt – Ups, e il matrimonio tra i due operatori sembra allontanarsi di gran passo. Il commissario Almunia sostiene infatti che con l’operazione societaria tra le due aziende si sarebbe creato un vuoto di concorrenza senza alcun competitor che potrebbe essere attualmente in grado di riempirlo: di qui il conseguente scoraggiamento delle parti in causa, che hanno optato per un ripensamento.
Mobius (Templeton) consiglia gli investimenti in mercati di frontiera
Il Vecchio Continente non riesce ancora a risollevare la china, quali possono essere dunque le alternative più valide in termini di investimento finanziario? I consigli sono davvero numerosi in questo inizio di 2013: basti pensare ai suggerimenti su quali azioni investire nel 2013 secondo Mediobanca, senza dimenticare quello che è stato messo in luce da Swiss & Global Asset Management. Ora si può fare affidamento anche sui consigli di Mark Mobius, presidente del cda di Templeton Emerging Markets Group.
Previsioni Unicredit 2013
Unicredit si dimostra molto fiduciosa per l’anno appena cominciato. Il patrimonio adeguato, la positiva liquidità e le buone condizioni dei mercati per la raccolta, sono gli elementi che forniscono maggiore spinta ottimistica al top management dell’istituto di credito. D’altro canto, non occorre dimenticare come – anche per Unicredit – varranno gli avvertimenti relativi alle sofferenze in incremento e al contenimento su basse soglie della forbice dei tassi.