Le nuove aspettative su Bank of Japan sospingono i bond governativi

I bond governativi giapponesi hanno appena terminato un ottimo periodo di performance positive, sostenuti in larga misura dalle rinnovate aspettative nei confronti di Bank of Japan: in particolare, sono stati molto importanti i ricavi fatti registrare nei confronti dei tassi overnight del Tesoro statunitense. Rimane comunque molto alta l’attenzione nei confronti dell’istituto di credito centrale della nazione nipponica, visto che l’indice Tankan (si tratta del riferimento utilizzato per osservare l’economia del paese nel breve termine) ha condotto i contratti futures fino a un range compreso tra 143,02 e 143,14 punti. La possibilità maggiore è che questo stesso indice metta in luce una crescita moderata da parte delle imprese giapponesi, a causa soprattutto dell’attuale outlook, così come è stato confermato dagli analisti di Royal Bank of Scotland Securities.


Tra l’altro, occorre ricordare che il tankan viene a essere calcolato mediante una apposita sottrazione della percentuale delle società che affermano di essere in buone condizioni dal totale di quelle che invece sostengono il contrario. Bank of Japan dovrebbe organizzare il prossimo meeting relativo alle decisioni di politica monetaria il prossimo 28 ottobre, in modo da decidere con chiarezza prezzi e previsioni semestrali. La domanda per i bond giapponesi risulta pertanto essere in crescita: il ministero delle Finanze ha annunciato la vendita di obbligazioni a due anni per 2,4 trilioni di yen, applicando un prezzo pari a 99,92 yen. Questi nuovi prodotti beneficiano di un coupon pari allo 0,1%, una percentuale che è rimasta immutata rispetto alla precedente emissione allo stesso tasso di interesse.

Ci sono comunque anche delle voci scettiche in questo senso; in particolare, Chotaro Morita, stratega economico e finanziario di Barclays Capital, ha specificato che, mentre i rendimenti potrebbero continuare a scendere nel caso i tassi americani o altri fattori esterni dovessero incoraggiare un declino simile, è difficile poter fare previsioni oltre questo periodo storico in relazione a Bank of Japan.

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