La Nigeria continua ad emettere bond per il mercato locale

La Nigeria ha deciso di aumentare fino a oltre settecento milioni di dollari (111 miliardi di naira per la precisione) la propria offerta di obbligazioni, la seconda che va a riguardare l’anno attualmente in corso: il rendimento scelto per l’asta di questi specifici bond, inoltre, sono di gran lunga superiori a quelli delle emissioni precedenti, in particolare quelli che si riferiscono alla scadenza a sette anni. Il governo della nazione africana ha anche precisato come le due maturazioni siano previste per il 2019 e il 2022, senza dimenticare una cessione obbligazionaria di tipo non competitivo.

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Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da specificare come i bond a sette anni sono stati venduti a un tasso marginale del 16,16%, dunque leggermente più alto a quello che era stato fissato nell’asta obbligazionaria precedente (sedici punti percentuali per la precisione), mentre la scadenza decennale andrà a beneficiare di 15,89 punti che rappresentano un calo rispetto all’asta dello scorso mese di gennaio (16,39%). In pratica, si può anche parlare liberamente di una vera e propria riapertura di quotazioni precedenti. Le sottoscrizioni di questa settimana hanno raggiunto i 141,65 miliardi di naira, superando di gran lunga i 109 miliardi di due mesi fa ormai. I clienti e gli investitori prescelti sono sempre i medesimi, ma con volumi di finanziamento superiori. I dirigenti dell’ufficio del debito hanno aggiunto altri particolari molto interessanti da questo punto di vista.

►NIGERIA: EUROBOND AL 6,39%, MENO CHE IN GHANA E IN GABON

In particolare, è stato notato come normalmente ai soci mandatari non sia consentito di partecipare a queste aste, ma vi sono dei lotti speciali che consentono di non estrometterli rispetto agli altri investitori, un modo per scongiurare qualsiasi tipo di “discriminazione”. Le cedole originali per le due scadenze dovrebbero comunque essere mantenute: la Nigeria, seconda maggior economia del “continente nero” dopo il Sudafrica, è solita emettere bond sovrani per sostenere il proprio mercato locale.