Monte dei Paschi, emessi i nuovi titoli targati Casaforte

Sono ormai passati due giorni da quando Monte dei Paschi di Siena, il celebre istituto di credito toscano, ha provveduto ad arricchire le proprie soluzioni di investimento: la nuova emissione del gruppo sorto nel 1472 si riferisce al comparto obbligazionario, con un titolo di debito targato Casaforte srl, società a responsabilità limitata attiva in ambito immobiliare. L’intera operazione è frutto di una cartolarizzazione posta in essere dalle parti, grazie anche al contributo essenziale di Biverbanca e Antonveneta. Le caratteristiche di questo nuovo bond sono piuttosto interessanti: si va da una cedola fissa del 3% lordo e che viene garantita ogni sei mesi, fino ai diversi tipi di rimborso.


Ma questo titolo di Monte dei Paschi prevede anche una cedola di tipo variabile, la quale farà riferimento all’Euribor semestrale e a una maggiorazione di 1,05 punti percentuali. Come ha specificato la stessa banca, gli investitori più indicati per questo tipo di emissione sono quelli retail. Casaforte Classe A, questa la denominazione esatta del prodotto in questione, potrà essere sottoscritto fino al prossimo 17 dicembre e include, tra i suoi tratti peculiari, persino un rimborso progressivo del capitale che è stato investito, evento che potrà avere luogo, però, soltanto a partire dal 2014. E i rimborsi anticipati? Ci sono anche quelli, attuabili mediante una apposita opzione a partire dal 31 dicembre del 2020. Il rimborso integrale, invece, potrà avvenire entro la fine del 2030.

La banca senese ha mostrato sempre una certa predilezione per le attività consulenziali e questo nuovo strumento conferma tale tendenza; in effetti, la sottoscrizione non è spontanea, ma deve beneficiare di specifici servizi di consulenza, i quali sono volti a trovare le soluzioni che più sono idonee alle strategie e agli obiettivi di ogni singolo risparmiatore. Tra l’altro, questo bond consente il riacquisto a sostegno della liquidità, dunque non vi sarà alcuna sensibilità alle variazioni verso l’alto o verso il basso dello spread creditizio.

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