Monte dei Paschi punta a spread maggiori

I clienti e gli investitori finanziari che hanno deciso di puntare su dei prodotti strettamente collegati a Monte dei Paschi di Siena dovranno abituarsi ai nuovi riferimenti decisi dall’istituto toscano in merito agli spread: il termine, come è noto, riguarda il valore che viene appunto applicato dalle banche alle operazioni di prestito, la tipica aggiunta al costo del denaro. Ebbene, il gruppo senese ha aumentato gli spread relativi alle azioni privilegiate, in particolare quelle che sono state emesse nell’ambito di due specifiche offerte, gestite rispettivamente da Mps Capital Trust (il codice Isin è XS0121342827) e da Antonveneta Capital Trust (il codice in questione è XS0122238115), strumenti che non saranno richiamati alla prima data utile per il rimborso, nei prossimi mesi di febbraio e marzo.

Monte dei Paschi: via libera al riassetto organizzativo

Via libera per il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena al riassetto organizzativo. Nella giornata di ieri, venerdì 17 dicembre 2010, il piano di riassetto è stato infatti approvato dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario, con l’obiettivo di garantire, tra l’altro, maggiori risorse in rete ed un più efficace presidio sul territorio. Con l’approvazione del piano da parte del CdA di MPS si chiude così un processo di riorganizzazione complessiva che il Gruppo bancario ha avviato due anni fa; nel dettaglio, nell’ambito del nuovo assetto nascono ben 99 nuove Direzioni Territoriali, così come le strutture della direzione generale saranno oggetto di una revisione con il fine di incrementare l’efficienza di funzionamento della struttura di capogruppo. Dal punto di vista prettamente finanziario, MPS stima un calo del battente strutturale di costo pari all’incirca a ben 180 milioni di euro a fronte di un aumento dei ricavi netti. Secondo quanto dichiarato da Antonio Vigni, direttore generale del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, quello messo in atto rappresenta l’ultimo passo importante dopo le operazioni di fusione di società e di banche all’interno del Gruppo, e dopo l’acquisizione di Banca Antonveneta.

Monte dei Paschi, emessi i nuovi titoli targati Casaforte

Sono ormai passati due giorni da quando Monte dei Paschi di Siena, il celebre istituto di credito toscano, ha provveduto ad arricchire le proprie soluzioni di investimento: la nuova emissione del gruppo sorto nel 1472 si riferisce al comparto obbligazionario, con un titolo di debito targato Casaforte srl, società a responsabilità limitata attiva in ambito immobiliare. L’intera operazione è frutto di una cartolarizzazione posta in essere dalle parti, grazie anche al contributo essenziale di Biverbanca e Antonveneta. Le caratteristiche di questo nuovo bond sono piuttosto interessanti: si va da una cedola fissa del 3% lordo e che viene garantita ogni sei mesi, fino ai diversi tipi di rimborso.

Banca MPS colloca con successo covered bond

covered-bond-mpsIl Gruppo Monte dei Paschi di Siena, nella giornata di ieri, martedì 22 giugno 2010, ha reso noto alla comunità finanziaria d’aver collocato con successo la sua prima emissione di “OBG”, Obbligazioni Bancarie Garantite, nell’ambito di un programma di emissione di covered bond per complessivi dieci miliardi di euro che, in linea con quanto reso noto in precedenza, risulta essere assistito da mutui residenziali dell’Istituto. L’operazione, in accordo con quanto messo in risalto dal Gruppo MPS con una nota, rappresenta la riapertura per gli emittenti italiani del mercato covered bond dopo la volatilità dei mercati registratasi nelle ultime settimane. Nel dettaglio, il Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena ha collocato con successo un miliardo di euro di titoli a tasso fisso, con scadenza a cinque anni, destinati agli intermediari finanziari internazionali ed agli investitori professionali.

Banca Carige perfeziona acquisto sportelli Monte dei Paschi

carigeBanca Carige, assieme alle sue due banche controllate, la Banca del Monte di Lucca, e la Cassa di Risparmio di Carrara, ha perfezionato l’operazione che prevede l’acquisto di ventidue sportelli bancari del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. A darne notizia è proprio Banca Carige nel precisare come l’operazione sia stata perfezionata a fronte di un corrispettivo pari a 130 milioni di euro; il valore dell’operazione di cessione è stato calcolato in base alla raccolta totale dei 22 sportelli bancari MPS alla data del 30 settembre del 2009. Nel dettaglio, uno sportello ciascuno, a Pisa ed a Livorno, sono stati acquisiti, rispettivamente, dagli Istituti di credito controllati Cassa di Risparmio di Carrara e Banca del Monte di Lucca.

Monte dei Paschi: il dividendo 2010 diventa possibile

482ef7aed5162_normalGiungono annunci importanti e interessanti da parte di Monte dei Paschi Siena per quel che concerne gli investitori: c’è infatti da sottolineare che, con tutta probabilità, il dividendo relativo al 2010 della banca toscana è diventato più che probabile, come è stato precisato anche dal presidente dell’istituto di credito di Siena, Giuseppe Mussari, nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti. Il numero uno di Monte dei Paschi, tra l’altro, ha sottolineato anche altri punti fondamentali nell’assemblea che si è tenuta proprio oggi: dopo aver riconosciuto che il mancato pagamento del dividendo è stato un sacrificio molto alto, ma comunque necessario, per quel che riguarda gli azionisti del gruppo, Mussari ha spiegato di essere molto ottimista circa il congruo ritorno alla distribuzione dello stesso nel corso di quest’anno, dato che si sono presentate nuove e più promettenti premesse rispetto a un anno fa.