Antonveneta – Mps: Mussari indagato

A distanza di cinque mesi dall’acquisizione di Antonveneta da parte di Monte dei Paschi di Siena (transazione che nel lontano 2007 costò alla banca toscana 10,3 miliardi di euro), l’attuale presidente dell’Abi Giuseppe Mussari – ai tempi dei fatti presidente dell’istituto – è stato iscritto nel registro degli indagati. Si chiude in tal modo una prima tappa delle lunghe indagini avviate il 9 maggio dalla Finanza, che ha effettuato una serie ripetuta di ispezioni nella sede storica del Monte (Rocca Salimbeni), negli uffici della Fondazione Monte dei Paschi, in Comune, in Provincia, in abitazioni private e uffici di coloro che avevano preso parte a vario titolo all’acquisto di Antonveneta da Banco Santander, che due mesi prima l’avevano pagata “solo” 6,6 miliardi di euro.

“I mandati di perquisizione” – ricorda Rai News sul suo sito – “sono legati alle ipotesi di reato di «aggiotaggio, manipolazione del mercato sul titolo azionario di Banca Mps e ostacolo alle attività di vigilanza». Gli uomini del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza sequestrano migliaia di documenti e computer. Sono giorni caldi per Siena che vede la «sua banca» passata al setaccio per un’operazione che, secondo la Procura, aveva impoverito le casse dell’istituto di credito e della Fondazione che controlla la Banca. I magistrati, infatti, volevano vederci chiaro sulla plusvalenza di 4 miliardi — la differenza tra quanto l’avevano pagata gli spagnoli e a quanto l’avevano rivenduta a Banca Mps — e cercavano, sia in Italia che all’estero, circa due miliardi di euro di cui si erano perse le tracce”.

Al momento dell’acquisizione, le polemiche sulla transazione di Antonveneta aveva suscitato forti polemiche economico e politiche. Quindi, l’ultima tappa, rappresentata dall’iscirizione nel registro degli indagati di Giuseppe Mussari. “Il presidente dell’Abi replica alla notizia che si è diffusa nella giornata di ieri e afferma: «Siamo oltre ogni limite. Non ho niente da dire». E non hanno nulla da dire — bocche cucite e telefoni muti — neppure i magistrati che continuano a lavorare sull’acquisizione di Antonveneta da parte del Monte dei Paschi. Non più tardi di tre giorni fa la Finanza ha acquisito altri documenti all’interno della Fondazione Monte dei Paschi. Eppure il suo presidente Gabriello Mancini, al tempo dell’operazione, affermò di aver saputo dell’acquisizione solo dopo che era stata portata a termine” – conclude Rai News.

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