Immofinanz prepara un’offerta di bond convertibili

C’è un’importante e interessante possibilità che Immofinanz ha messo a disposizione dei propri investitori: il gruppo austriaco, infatti, sta offrendo una emissione obbligazionaria che diverrà convertibile nella misura di circa 125 milioni di titoli azionari. L’obiettivo principale della compagnia è quello di rifinanziare in maniera completa altri due bond convertibili che sono attualmente in sospeso. Entrando maggiormente nel dettaglio, gli azionisti della società immobiliare potranno effettuare ordini nella misura di tre obbligazioni per ogni titolo, così come emerge dal comunicato. Il periodo di sottoscrizione comincerà proprio nella giornata odierna e terminerà il prossimo 2 marzo; la quotazione precisa vi sarà soltanto il giorno successivo alla chiusura, così che si procederà alla relativa determinazione subito dopo che i bond non richiesti dagli azionisti saranno stati offerti ad altre tipologie di investitori.


Lo strumento finanziario in questione, la cui data di scadenza è stata fissata al mese di marzo del 2018, non dovrà essere superiore ai 5,50 euro, in modo da venire incontro al volume totale che è pari a 687,5 milioni. Allo stesso tempo, Immofinanz sta lanciando un riacquisto di altre obbligazioni convertibili, la cui scadenza è relativa al 2014 e al 2017.

In questo caso, invece, il pagamento ammonta al 99,75% del valore facciale per ogni bond a tre anni e al 106% in relazione al valore di quelli a sei anni. Sono proprio questi ultimi i prodotti in sospeso a cui si faceva riferimento in precedenza; l’ammontare complessivo dell’operazione è però limitato da quello che verrà raggiunto mediante la nuova cessione obbligazionaria, ma comunque i soggetti interessati hanno tempo fino al 7 marzo in caso di sottoscrizione. Tra l’altro, il gruppo viennese sta pianificando l’utilizzo di più di 104 milioni di azioni del Tesoro nazionale per venire incontro alle esigenze finanziarie: il coordinamento della vendita sarà gestito completamente da Credit Suisse, Deutsche Bank e Unicredit Bank in una specifica joint venture.

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