I dati da tenere presente nel 2014

La crisi economica ha prodotti degli effetti che dureranno per molti anni e allo stato attuale nessuno può ancora dire se siamo verso la fine del tunnel oppure no. In ogni caso valutiamo quali sono gli eventi che per l’anno appena iniziato, dovranno essere monitorati attentamente.

Azioni da comprare secondo Morgan Stanley

In base alle analisi effettuate da Edmond de Rothschild Asset Management, ” La prudenza rimane la parola d’ordine sui mercati, ma si sta assistendo a un crescente numero di segnali che portano alla stabilità economica e persino alla ripresa, un trend che si estende dai Paesi più solidi situati nel cuore dell’Europa a quelli periferici. Grazie all’intervento della BCE, condizioni monetarie più flessibili hanno gradualmente rafforzato il comportamento del mercato. Esistono ancora aree di fragilità, in particolare quelle concernenti il debito e i deficit, ma questi rischi si stanno riducendo.

Ripresa americana secondo Bernanke

I Paesi più vulnerabili stanno beneficiando di afflussi di capitale, soprattutto dagli USA, e questo trend sta consentendo ai prezzi degli asset finanziari, e soprattutto a quelli delle delle proprietà immobiliari, di stabilizzarsi. Le banche, che stanno anch’esse traendo beneficio da questi afflussi, stanno procedendo con la ristrutturazione dei bilanci attraverso la dismissione di numerosi asset, vendite che sono già ultimate o, comunque, in fase avanzata. Questa ripresa dovrebbe aiutare a generare una crescita, seppur modesta, nel 2014 a condizione che ci sia un rialzo limitato dei tassi di interesse a medio termine.

Da sottolineare, inoltre, che la ripresa nel Regno Unito è più forte del previsto. Il calo della sterlina ha avuto un ruolo in questa ripresa, ma hanno aiutato anche la politica monetaria e il miglioramento del livello di fiducia dei consumatori e delle aziende. Il rally del mercato immobiliare rappresenta un perfetto esempio di questa ripresa”.

 

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