Quali Paesi offrono i migliori rendimenti dei titoli di Stato

Il differenziale dei titoli italiani e tedeschi pare  aver intrapreso un trend in discesa, quindi è interessante capire quali investimenti a reddito fisso conviene selezionare. Una spiegazione arriva da Didier Rabattu e Odile Lande-Broussy: ” Nel 2014, è probabile che il mercato dei BTP si riduca in termini di emissioni lorde. Il mercato stima una contrazione delle emissioni lorde nell’ordine di 1025 miliardi di Euro rispetto al 2013, una delle più grandi riduzioni in Europa. Una contrazione dell’offerta favorisce gli indicatori di analisi tecnica perché gli investitori devono assorbire meno bond e occorre tener presente che la legge della domanda e dell’offerta è un aspetto essenziale nei mercati obbligazionari.

Quali vantaggi offre un fondo comune di investimento?

Nonostante le emissioni lorde si stiano riducendo, il mercato dei BTP rimane uno dei mercati obbligazionari europei con maggiore liquidità. L’Italia è in buona compagnia di un paese europeo con un’economia forte: anche la Germania emetterà un numero significativamente inferiore di obbligazioni nel 2014. Una minore erogazione non è solo favo revole in senso assoluto, ma suggerisce che il mercato dei BTP potrebbe guadagnare in termini relativi. La Francia, per esempio, si prevede che incrementi le proprie emissioni lorde nel 2014. Fattori tecnici di supporto, in termini assoluti e relativi, in combinazione con una ulteriore ripresa economica della zona euro, dovrebbero indurre a preferire i BTP rispetto agli OAT nel 2014.

> Investire in Obbligazioni, i consigli dei gestori

Per chi invece si orienta verso i mercati emergenti, il consiglio di Didier Rabattu e Odile Lande-Broussy ” Di recente, gli investitori nei mercati emergenti hanno dovuto affrontare, con non poche difficoltà, uno dei peggiori periodi degli ultimi due decenni in termini di performance negativa rispetto ai mercati sviluppati. Risk management, esposizione macro e selezione dei titoli sono i tre fattori chiavi per riuscire a gestire situazioni così complesse. È risaputo che nei momenti di crisi le valute emergenti hanno una forte correlazione tra di loro. Di conseguenza, ogni posizione rilevante sui paesi in via di sviluppo, e il relativo rischio, è legata all’esposizione alle diverse divise.

E’ quindi molto importante avere una solida metodologia di investimento, così da valutare fattori quali la corporate governance di un’azienda, la leadership in specifici settori, un business che com porti un elevato ritorno sul capitale e un livello di indebitamento molto basso. Non bisogna inoltre dimenticare che i mercati emergenti, per loro natura, sono per lo più di piccole dimensioni e hanno dinamiche specifiche”.

 

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