Germania colloca Bund Maggio 2012 a tasso zero

Siamo ormai prossimi al paradosso e quello che viene considerato un motivo di vanto potrebbe velocemente trasformarsi in un problema serio; il nuovo collocamento dei titoli di Stato tedeschi a due anni “Schatz” ha visto un rendimento pari allo 0,07% per una raccolta complessiva di 4,555 miliardi di euro. L’alta domanda è ancora una volta una chiara indicazione che arriva dal mercato dei titoli di Stato; la Germania è ancora considerata un porto sicuro per i capitali e gli investitori, pur di dirottare il proprio denaro verso lo Stato Federale Tedesco, sono disposti ad accettare rendimenti a dir poco imbarazzanti.

Quale che sia la causa di tanta sfiducia verso il resto dell’Europa, siamo vicini ad un paradosso; con situazioni in ripresa e di stabilità (tutte, tranne Grecia e Spagna) e rendimenti a dir poco vantaggiosi, perchè gli investitori continuano a puntare sulla Germania, che non ha poi una situazione così diversa da Italia e Francia? 

Se si tratta di “moda” o speculazione allora il trend finirà presto e le conseguenze saranno terribili; nel momento in cui ci si accorgerà che l’acquisto dei titoli di Stato tedeschi ha un rendimento praticamente prossimo alla negatività senza un motivo preciso e consolidato allora le operazioni inverse faranno crollare il mercato sotto il peso dei venditori e lo spread con il resto dei Paesi finirà di spaventare i mercati.

SPREAD BTP PROSSIMO A 300 PUNTI

Anzi, a dirla tutta lo spread ha smesso di guidare i mercati già da diverso tempo. Nel momento in cui si è appreso che a guidare al rialzo il differenziale erano i titoli di Stato tedeschi in caduta libera piuttosto che le tensioni sugli altri mercati, gli investitori hanno slegato le scelte azionarie da quelle obbligazionarie, facendo passare il differenziale in secondo piano sulla tabella degli indicatori importanti.

►MONTI PENSAVA D’AVER ARCHIVIATO LO SPREAD. MA L’INCUBO E’ TORNATO

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