Ripresa americana secondo Bernanke

La crisi in Europa è complessa, e investire nel breve termine nel vecchio Continente potrebbe non esser un impiego così cautelativo. Stando a quanto affermato dal presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, l’economia americana è invece “significativamente più forte di quattro anni fa ma ancora lontana da dove vorremmo che fosse”. Particolare attenzione dovrà essere posta alla stabilità bancaria e alle sue attività creditizie nei confronti del retail.

Di fatti, prosegue Berbanke (qui annunciava le note misure straordinarie), le condizioni economiche americane non sono quelle ideali ma sono comunque buone, “dato che il credito a famiglie e imprese è essenziale per la crescita economica, è positivo per la ripresa che le banche siano notevolmente più forti di qualche anno fa (…) I risultati dei recenti stress test continuano a riflettere i miglioramenti della condizione delle banche. Per esempio le perdite aggregate previste nello scenario peggiore degli stress test di quest’anno sono il 7% inferiori a quelle comparabili dello scorso anno” – aggiunge in proposito il numero 1 della Banca federale americana.

Per quanto concerne in particolar modo il tier 1, il dato aggregato per i 18 principali istituti di credito farebbe segnare un andamento più che raddoppiato. E, quindi “maggiori livelli di capitale consentono alle società di essere in una posizione migliore per assorbire future perdite continuando ad adempiere al loro vitale ruolo nell’economia” – prosegue Bernanke (qui invece preannunciava i nuovi stimoli Fed) – “Il sistema bancario è in una posizione molto più forte dall’attuazione quattro anni fa degli stress test, e questo ha contribuito a un miglioramento nell’economia. Metodologicamente, gli stress test si concentrano su rischi improbabili ma plausibili e la diffusione dei loro risultati offre ai partecipanti del mercato non solo una visione più profonda della forza finanziaria di ogni singola banca ma anche una visione della qualità della gestione del rischio e del capitale”.

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