Grano, i futures al livello più alto da giugno

Il grano è riuscito a raggiungere il più alto livello degli ultimi due mesi: un traguardo così importante è stato possibile grazie, in particolare, all’output americano, il quale dovrebbe essere inferiore rispetto alle previsioni approntate dal governo di Washington. Al contrario, i semi di soia si sono resi protagonisti di un andamento più altalenante (alla fine delle contrattazioni i contratti hanno ceduto lo 0,3%). Entrando maggiormente nel dettaglio finanziario, c’è da dire i contratti futures sul grano e relativi alle spedizioni di dicembre hanno subito un rialzo di 0,3 punti percentuali presso il Chicago Board of Trade, facendo fermare la commodity alimentare a quota 7,177 dollari per ogni singolo bushel, un risultato che non veniva nemmeno sfiorato dallo scorso 9 giugno. Si è parlato prima di produzione, ma cosa è successo esattamente a livello di settore primario? In pratica, la produzione di grano dovrebbe superare i 13mila miliardi di bushel, almeno da quanto trapela dall’ultimo rapporto della Intl FCStone Incorporated

A un occhio distratto e poco abituato alle logiche finanziarie potrebbe sembrare una stima interessante e di sicuro rilievo, ma in realtà il Dipartimento americano dell’agricoltura (lo Usda) aveva previsto una cifra addirittura superiore, vale a dire 13,47 miliardi di bushel. In media, si tratta di 153,2 bushel per ogni acro di terreno utilizzato per il raccolto. Il mercato di riferimento sta aumentando le quotazioni da diverso tempo, ma qualche taglio potrebbe avvenire già a partire dalla prossima settimana.

Ovviamente, anche le condizioni del meteo la stanno facendo da padrona: i raccolti da monitorare con la massima attenzione sono quelli del Midwest, la regione con le prospettive di crescita migliori, mentre si attendono delle temperature moderate e piogge non infrequenti, due fattori che dovrebbero incrementare lo stress nei confronti del grano e dei semi di soia. Un miglioramento climatico significherebbe anche un miglioramento della produzione agricola, con evidenti possibilità di profitto.

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