Etf: PowerShares lancia un prodotto incentrato su Hong Kong

hongkong(1)_rdax_300x300Lunedì 19 aprile 2010 sarà il primo giorno in cui sarà ufficialmente disponibile il nuovo Exchange Traded Fund di PowerShares Global Fund Ireland Plc, la società di investimento a capitale variabile che opera appunto nel comparto degli Etf come Organismo d’Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr): il nuovo prodotto, focalizzato prevalentemente sui mercati emergenti, verrà lanciato su Borsa Italiana e si chiamerà PowerShares Ftse Rafi Hong Kong China (il mercato di riferimento è ovviamente EtfPlus). Il codice Isin, per chi fosse interessato a investire in questo modo, è IE00B3BPCG45, mentre il differenziale massimo relativo al prezzo ammonta al 2,50%. Altri dati importanti riguardano le commissioni totali annue, che equivalgono allo 0,55%, ma occorre anche ricordare che la periodicità dei dividendi dello strumento in questione sarà trimestrale. PowerShares è sostanzialmente strutturata in diversi settori: ciò vuol dire che il suo capitale azionario può essere anche suddiviso in differenti gruppi di titoli azionari, dove ognuno di essi va a rappresentare un distinto comparto di investimento della stessa società.

 

Per quel che riguarda il Ftse Rafi Hong Kong China Index, si tratta di un indice che è composto dalle azioni che sono presenti, per l’appunto, nel Ftse Rafi Developed ex US 1000 Index e che sono state emesse dalle società emittenti specificamente localizzate nel territorio di Hong Kong, ex colonia britannica e attualmente regione amministrativa speciale della Repubblica Popolare Cinese.

 

I titoli azionari che sono presenti in questo indice e che lo compongono, inoltre, vengono sottoposti a un’accurata selezione, in base, soprattutto, a quattro precisi indicatori del bilancio delle società emittenti: ci stiamo riferendo, nel dettaglio, al valore contabile (il valore di un bene o di un’attività iscritta in un bilancio societario), ai cash flow (come è noto, si tratta del flusso di cassa che ricostruisce i flussi monetari di una determinata azienda), alle vendite e, infine, ai dividendi della stessa società.

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