Druckenmiller, chiude i battenti l’hedge fund speculativo

Il nome di Stanley Druckenmiller, presidente e uomo di punta di Duquesne Capital, assume una certa rilevanza se si pensa che stiamo parlando di un miliardario americano che ha tratto tutti i propri insegnamenti finanziari da George Soros; di fatto, però, l’ultima esperienza in merito al mondo degli investimenti non è stata affatto positiva, visto che lo stesso Druckenmiller si è visto costretto a chiudere la propria società a causa delle prestazioni non proprio esaltanti dei prodotti finanziari ad essa collegati. Una cocente delusione, certo, per uno dei maggiori protagonisti della gestione dei fondi di tipo speculativo: il miliardario americano è stato infatti in grado di ottenere più di un successo in questo senso, grazie soprattutto al miliardo di dollari ottenuto in favore dello stesso Soros, un’operazione strategica che ha addirittura provocato una evidente svalutazione della sterlina.


Ora, dopo quasi trent’anni dalla fondazione, l’hedge fund Duquesne Capital Management si eclissa in maniera definitiva, con tutte le conseguenze del caso. Che cosa è successo esattamente? Tutto emerso da una indiscrezione del noto quotidiano statunitense Wall Street Journal, il quale è stato il primo ad annunciare questa debacle. Druckenmiller ha dovuto inviare una lettera a tutti i propri clienti, spiegando l’attuale situazione societaria e mettendo in luce le proprie aspettative e le delusioni: in particolare, il miliardario di Pittsburgh non è stato soddisfatto in alcun modo dalle performance fatte registrare negli ultimi mesi, una situazione critica che si è accentuata confrontando le statistiche con quelle degli anni passati.

Sono stati gli ultimi due anni quelli più significativi, in concomitanza con lo scoppio della crisi globale; nel 2008, il fondo di Duquesne aveva potenziato i propri guadagni di undici punti percentuali, a fronte di una perdita generalizzata del settore pari al 19%. Dall’inizio del 2010, poi, l’inizio della fine, con il calo del 5% da parte dell’hedge fund in questione e la soluzione riscontrata esclusivamente nella chiusura definitiva.

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