Dmail Group: ricavi primo semestre 2010 in moderata flessione

Nei primi sei mesi di quest’anno Dmail Group, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, e leader nel settore della vendita diretta multicanale, ha conseguito ricavi netti per 56,8 milioni di euro, con un calo del 3% rispetto ai 58,7 milioni di euro che ha fatto registrare la società nello spesso periodo dello scorso anno. Il dato è in particolare emerso dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2010 che è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione della società a fronte di un risultato operativo negativo nel periodo per 0,1 milioni di euro, mentre il risultato netto segna -1,1 milioni di euro rispetto ai -0,4 milioni di euro registrati nel periodo da gennaio a giugno 2009. Peggiora nei sei mesi anche la posizione finanziaria netta, che passa dai -24,5 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009, ai -25,3 milioni di euro alla data del 30 giugno del 2010.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, la società Dmail Group con un comunicato ufficiale ha fatto presente come nei primi sei mesi di quest’anno non sia assistito, rispetto al secondo semestre del 2009, all’inversione di tendenza del mercato in termini di consumi, ragion per cui è lecito a questo punto ipotizzare che una solida ripresa non potrà che passare attraverso una ulteriore fase di incertezza. In ogni caso, Dmail Group continuerà ad impegnarsi, anche in virtù di tale scenario, nel portare avanti la priorità strategica di andare a focalizzare ulteriormente la propria attività nel core business.

La società ritiene che a breve, per il mercato di riferimento, l’evoluzione sia di difficile previsione; pur tuttavia Dmail Group stima un trend di mercato quantomeno non ulteriormente peggiorativo, ed ha inoltre specificato che sulla seconda parte di quest’anno dovranno eventualmente considerarsi sia gli effetti relativi agli approfondimenti, peraltro in corso, sulla controllata Buy On Web S.p.A., sia i costi già sostenuti dal Gruppo che a fine giugno ammontano a 0,7 milioni di euro.

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