Dmail Group: CdA approva il Bilancio 2010

Risultato netto in miglioramento, anno su anno, a fronte di ricavi netti e margine operativo lordo in calo. Lo possiamo riassumere così il 2010 di Dmail Group, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle vendite dirette multicanale. Nel dettaglio, in accordo con il progetto di Bilancio, e con il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 approvato dal Consiglio di Amministrazione della società, il 2010 per Dmail Group s’è chiuso con ricavi netti che passano dai 81,9 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 77,5 milioni di euro del 2010 a fronte di un margine operativo lordo passato da 5,6 milioni a 3,6 milioni di euro. Giù anche il risultato operativo, che passa da 2,5 milioni di euro al 31 dicembre 2009 a 0,2 milioni di euro, mentre il risultato netto, come sopra accennato, pur essendo negativo migliora di 4,9 milioni di euro passando da -8 milioni a -3,1 milioni di euro al 31 dicembre del 2010. Migliora anche la posizione finanziaria netta, negativa ma in miglioramento di 1,6 milioni di euro attestandosi a fine 2010 a 22,9 milioni di euro.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, nell’anno in corso Dmail Group ha come priorità strategica quella di migliorare la gestione del core business anche attraverso una riorganizzazione della struttura societaria; in particolare, questa riorganizzazione è finalizzata al miglioramento della redditività sia nell’area dei “Media Locali“, sia in quella del “Media Commerce“. Il tutto al fine di poter tornare a conseguire risultati positivi.

L’Assemblea degli Azionisti di Dmail Group è stata convocata dal Consiglio di Amministrazione il 4 maggio 2011 e, occorrendo, il 9 maggio 2011 in seconda convocazione. All’ordine del giorno c’è, tra l’altro, l’approvazione del Bilancio 2010 unitamente alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione, dopo aver determinato il numero dei consiglieri che siederanno nel CdA. In programma inoltre c’è anche la nomina del Collegio dei Sindaci e del suo Presidente unitamente alla determinazione dei loro compensi.

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