Yoox: volano i ricavi netti 2010

Ricavi netti consolidati cresciuti del 40,8% a 214,3 milioni di euro nel 2010 rispetto all’esercizio 2009. E’ questo uno dei dati preliminari comunicati in data odierna da YOOX S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che questi sono stati esaminati dal Consiglio di Amministrazione in vista dell’approvazione definitiva fissata per il prossimo 9 marzo 2011 quando il CdA tornerà a riunirsi; nell’anno, a tassi di cambio costanti, la crescita dei ricavi netti consolidati è stata allo stesso modo sostenuta e pari al 38,1%. In particolare, per quel che riguarda thecorner.com e yoox.com, i negozi online inerenti le linee di business Multi-Marca di Yoox, nell’anno i ricavi netti consolidati sono balzati dai 124,2 milioni di euro al 31 dicembre 2009 ai 163,7 milioni di euro al 31 dicembre del 2010 con un’incidenza sul fatturato totale che a fine anno si è quindi attestata al 76,4%.

Per quel che riguarda invece il business Mono-Marca, la crescita è stata esplosiva, anno su anno, con un +80,5% a 50,6 milioni di euro rispetto all’anno precedente; la linea di business Mono-Marca di Yoox, in accordo con quanto precisa la società quotata in Borsa a Piazza Affari con una nota, è quella legata all’attività di progettazione, realizzazione e gestione dei negozi online dei principali marchi della moda a livello globale. Al riguardo Yoox fa presente come, oltre ai 16 negozi online già presenti prima del 2010, lo scorso anno la società ne ha realizzati altri sette, di cui maisonmartinmargiela.com e zegna.com nel quarto trimestre dello scorso anno, e nei mesi prima coccinelle.com, giuseppezanottidesign.com, napapijri.com, albertaferretti.com e zeishouse.com.

Nella stessa riunione, inoltre, il Consiglio di Amministrazione di YOOX S.p.A. ha deliberato per l’assegnazione, ad un beneficiario, di numero 1.926 opzioni nell’ambito del Piano di Stock Option 2009 – 2014 che è stato approvato nel marzo del 2010. Le opzioni sono valide per sottoscrivere complessive 100.152 azioni ordinarie Yoox a fronte comunque del raggiungimento dei livelli di Ebitda previsti nel budget di riferimento approvato proprio dal CdA.