Dividendi in crescita per Time Warner e Broadcom

Sono due i nomi da monitorare con attenzione per chi ha interesse a dei dividendi aziendali allettanti: si tratta di Time Warner Cable e Broadcom Corporation, due delle compagnia che fanno parte dell’indice statunitense Standard & Poor’s 500. In effetti, le due società, entrambe attive nel comparto delle telecomunicazioni, provvederanno ad aumentare i loro dividendi nel corso di questa settimana, secondo una previsione di diversi analisti finanziari. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la newyorkese Time Warner incrementerà la propria quota da 40 a 44 centesimi di dollaro, alla luce soprattutto dei tre trimestri consecutivi di guadagno che sono stati realizzati; Broadcom, invece, potrebbe portare il proprio dividendo da otto a dieci centesimi.


Tra l’altro, bisogna sottolineare come ben due terzi delle imprese che pagano dei dividendi per quel che concerne i titoli americani accresceranno i loro versamenti nel 2011, un trend importante dopo il calo record del 2009; le varie dirigenze hanno a disposizione più di un trilione di dollari in denaro cash, un ammontare di gran lunga superiore ai loro assets. Ma non sono soltanto Time Warner e Broadcom ad attirare la loro attenzione in tale ambito. Anche Eaton Corporation, ad esempio, dovrebbe agire allo stesso modo: la società di Cleveland è intenzionata ad aumentare il dividendo da 58 a 62 centesimi e ancora una volta sono le previsioni economiche del 2011 a dettare legge, dato che è previsto un rialzo del reddito netto pari a ventidue punti percentuali.

C’è poi il caso di Parker Hannifin, con una distribuzione azionaria che aumenterà di altri due centesimi. Ma l’elenco è ancora lungo: possiamo infatti includere Praxair Inc, celebre per la sua produzione di gas industriali (da 45 a 50 centeismi), Consol Energy (da 10 a 11 centesimi) e Avery Dennison Corporation, azienda di Pasadena, il cui dividendo verrà potenziato da 20 a 25 centesimi sempre alla luce delle ottime previsioni profitto. Gli investitori non hanno che l’imbarazzo della scelta.

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